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Serie B 21/01/2016, 11.22

Nicolas Stanic: Il nostro obiettivo è portare l'Eurobasket in A2

Le parole del giocatore dell'Eurobasket

Serie B

Il playmaker italoargentino della Roma Gas & Power Nicolas Stanic e' intervenuto nel corso di Timeout, la consueta trasmissione settimanale di approfondimento cestistico della webradio Timeout Channel, per tracciare un bilancio non solo sulla bella vittoria di Scafati, ma piu' in generale sulle prime diciassette giornate di campionato: "Stiamo bene e se siamo in testa alla classifica dopo 17 giornate significa che, al di la' della parte tecnica, c'e' dietro anche un grande gruppo molto unito - e' il primo commento del regista classe '84 - senza il quale non si potrebbe avere questa regolarita' di risultati ed essere primi per cosi' tanto tempo".

 

Fatta eccezione, infatti, per appena un paio di giornate di coabitazione con Napoli, quelle seguite proprio all'unica sconfitta che gli uomini di Bonora hanno subito in casa contro la Mimi's, la Roma Gas & Power sta comandando questo campionato fin dal suo principio, ma il suo playmaker sembra non esserne sorpreso, ed individua anzi ulteriori ragioni: "Abbiamo trovato consapevolezza ed anche sicurezza nei nostri mezzi, che cominciamo a percepire nel lavoro che ormai portiamo avanti da cinque mesi - spiega l'ex Roseto e Rieti - pero' e' ancora un po' presto, sapendo che il campionato si vince alla fine e che arrivare primi ti garantisce solo il fattore campo e non la vittoria finale, che resta il nostro obiettivo: portare l'Eurobasket in A2"

 

Un sogno promozione che proprio Nicolas ha "infranto" l'anno scorso ad alcuni dei suoi attuali compagni di squadra (compreso Birindelli, nello spareggio di Forli') indossando la canotta di Rieti, ma che vorrebbe inseguire anche quest'anno. E a tal proposito dalla convincente trasferta di Scafati arrivano ulteriori segnali di maturita' e controllo della partita da parte della capolista: "Loro hanno provato a rientrare piu' di una volta, ma credo che abbiamo sempre avuto la tranquillita' necessaria per gestire certi momenti della gara, nei quali abbiamo cercato di fare sempre la scelta giusta in attacco - racconta il fratello di Maximiliano, che era passato proprio da Scafati con la maglia della prima squadra - e stando concentrati in difesa, che e' l'arma alla quale sappiamo di doverci aggrappare se vogliamo vincere".

 

In terra campana per la prima volta in stagione l'Eurobasket ha mandato ben sei uomini in doppia cifra, due dei quali entrati dalla panchina (Rizzitiello e Casale), un altro fattore la cui profondita' puo' rivelarsi decisiva nei momenti cruciali della stagione: "Abbiamo segnato in contropiede e abbiamo ben distribuito le soluzioni in attacco, dove anche Nelson, appena arrivato, sta gia' dando il suo contributo ma sono convinto possa darci anche di piu' - continua Stanic - ma che testimonia il passo avanti e la grande crescita della squadra rispetto ad inizio anno, dove i terminali offensivi erano forse solo 2-3, anche perche' avendo un asse play-pivot completamente nuovo dovevamo ancora cercare i nostri equilibri".

 

Adesso arriva Isernia, quartultimo in classifica con sei punti e gia' abbondantemente battuto all'andata 88-60, pur dopo due quarti di estrema sofferenza: "Sono queste le partite piu' pericolose, contro squadre che vengono ad affrontare la prima in classifica senza niente da perdere e volendosi mettere in mostra - ammette il numero 8 biancoblu - quindi dobbiamo partire forte per non far vedere loro la luce e prepararci bene ad una doppia trasferta difficile, perche' si tratta di un derby e di una dura trasferta in Sicilia, che potrebbero darci anche risultati importanti per il girone di ritorno".

 

L'ultima battuta e' invece per la sua prima esperienza romana: "Si vive diversamente da tante piazze storiche con grande tradizione come Rieti, Roseto e Fabriano, dove tante persone venivano al palazzetto anche durante la settimana - conclude Nicolas - qualcosa che qui non accade, ma siamo in una grande famiglia dove si va in campo sereni e pensando solo a giocare, ed e' molto importante perche' se si sbaglia c'e' sempre chi e' pronto a sostenerti ogni giorno ed anche il gruppo e' composto da bravi ragazzi, senza qualcuno che voglia approfittare di certe situazioni".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • teodosicbrain 21/01/2016, 15.03
    Citazione ( OttoLamphred 21/01/2016 @ 14:48 )

    Anche lui in realtà è italo argentino

    spiega il fatto che ogni tanto prenda e parta in attacco dribblando gli avversari come fosse Messi

  • OttoLamphred 21/01/2016, 14.48
    Citazione ( teodosicbrain 21/01/2016 @ 11:55 )

    Si chiama come il portiere della naz. di pallamano serba :D :D

    Anche lui in realtà è italo argentino

  • bellamartin 21/01/2016, 12.00 Mobile
    Citazione ( OttoLamphred 21/01/2016 @ 11:45 )

    Dal nome in effetti si capisce subito che è italo argentino

    Come il mitico "cambio più squadre che mutande" Max Stanic

  • teodosicbrain 21/01/2016, 11.55 Mobile
    Citazione ( OttoLamphred 21/01/2016 @ 11:45 )

    Dal nome in effetti si capisce subito che è italo argentino

    Si chiama come il portiere della naz. di pallamano serba :D :D

  • OttoLamphred 21/01/2016, 11.45

    Dal nome in effetti si capisce subito che è italo argentino