Alex Righetti: 'Contro Napoli sfida tra squadre con grandi ambizioni'
Il giocatore dell'Eurobasket ha parlato alla vigilia del match contro Napoli
Al termine della gara contro la Stella Azzurra l’espressione del viso è tornata sorridente e soddisfatta come spesso si è visto nel corso di questi due anni, consapevole di come le parole post-Scauri avessero sortito il giusto effetto in vista di una trasferta da affrontare con la giusta concentrazione e senza ancora pensare a Napoli. Ora che invece il calendario lo mette di fronte ad uno scontro al vertice di Serie B, l’entusiasmo ed il piacere a 38 anni di raccogliere un’altra sfida sono gli stessi di quelli vissuti tante volte in carriera. Alex Righetti indossa per il secondo anno di seguito la canotta dell’Eurobasket e guarda con curiosità alla partita di sabato contro l’Azzurro Basket: “Siamo contenti di poterci misurare con una squadra che nutre le stesse nostre ambizioni ed ha dalla sua un passato illustre, – conferma l’argento ad Atene 2004 – è una partita piacevole da giocare per la caratura dell’avversario anche oltre il valore attuale della classifica”.
Che comunque parla di una partita tra prima (imbattuta) e seconda (con una sola sconfitta) della classe, a cui la Roma Gas & Power arriva “nelle migliori condizioni possibili” e col merito di averla resa tale per aver vinto tutte e otto le prime gare della stagione, con vista sul futuro. “Non abbiamo infortuni e ci arriviamo con due punti in più in classifica – spiega l’ex Bologna e Avellino – ad una partita che potrà darci ulteriore consapevolezza, ma soprattutto delle utili indicazioni su come impostare il nostro lavoro futuro in vista dei playoff”. Già, perché pur guardando la classifica e deducendo implicitamente quanto tanto la sfida del PalAvenali possa cominciare a dire anche in proiezione Coppa Italia, alla quale si qualificheranno le prime classificate di ogni girone al termine dell’andata, cui dopo sabato mancheranno sei partite, l’obiettivo resta puntato sul finale di stagione. “ La Coppa Italia è sicuramente uno stimolo piacevole ed un traguardo importante – annuisce l’ala riminese – ma l’obiettivo principale resta sempre arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile, perché lì non si potrà più sbagliare e l’abbiamo già visto l’anno scorso”.
Ciò che ovviamente è cambiato, però, rispetto all’esaltante passata stagione in cui a sorpresa e con un playoff giocato andando a vincere su tutti i campi, è la considerazione generale attorno a squadra e società, cresciuta in maniera sensibile, anche a costo di qualche minuto in meno da passare sul parquet. “Gli investimenti e le ambizioni societarie sono cresciuti sensibilmente, ma questo vuol dire che deve essere un motivo d’orgoglio per noi – spiega “Rigo” -essere stati confermati per un progetto volto non solo a confermare, ma provare anche a migliorare quel che abbiamo fatto nella scorsa stagione, facendo tesoro di quanto già vissuto pur chiamati ad una situazione completamente diversa e a compiere un passo avanti in favore della squadra”.
Per farlo il mercato biancoblù ha optato per il ritorno di Daniele Tomasello e l’arrivo di tre italo-argentini, che accrescono senz’altro il tasso esperienziale e la qualità del roster a disposizione di Davide Bonora. “Sono giocatori abituati a questo tipo di campionato e senz’altro importanti per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati – chiude il top scorer (17.3 di media) della Roma Gas & Power – ma già lo scorso anno, anche per la fortuna di lavorare con un professionista di esperienza internazionale come Davide, ha dimostrato i progressi di un gruppo pronto per competere a questi livelli”.
Che comunque parla di una partita tra prima (imbattuta) e seconda (con una sola sconfitta) della classe, a cui la Roma Gas & Power arriva “nelle migliori condizioni possibili” e col merito di averla resa tale per aver vinto tutte e otto le prime gare della stagione, con vista sul futuro. “Non abbiamo infortuni e ci arriviamo con due punti in più in classifica – spiega l’ex Bologna e Avellino – ad una partita che potrà darci ulteriore consapevolezza, ma soprattutto delle utili indicazioni su come impostare il nostro lavoro futuro in vista dei playoff”. Già, perché pur guardando la classifica e deducendo implicitamente quanto tanto la sfida del PalAvenali possa cominciare a dire anche in proiezione Coppa Italia, alla quale si qualificheranno le prime classificate di ogni girone al termine dell’andata, cui dopo sabato mancheranno sei partite, l’obiettivo resta puntato sul finale di stagione. “ La Coppa Italia è sicuramente uno stimolo piacevole ed un traguardo importante – annuisce l’ala riminese – ma l’obiettivo principale resta sempre arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile, perché lì non si potrà più sbagliare e l’abbiamo già visto l’anno scorso”.
Ciò che ovviamente è cambiato, però, rispetto all’esaltante passata stagione in cui a sorpresa e con un playoff giocato andando a vincere su tutti i campi, è la considerazione generale attorno a squadra e società, cresciuta in maniera sensibile, anche a costo di qualche minuto in meno da passare sul parquet. “Gli investimenti e le ambizioni societarie sono cresciuti sensibilmente, ma questo vuol dire che deve essere un motivo d’orgoglio per noi – spiega “Rigo” -essere stati confermati per un progetto volto non solo a confermare, ma provare anche a migliorare quel che abbiamo fatto nella scorsa stagione, facendo tesoro di quanto già vissuto pur chiamati ad una situazione completamente diversa e a compiere un passo avanti in favore della squadra”.
Per farlo il mercato biancoblù ha optato per il ritorno di Daniele Tomasello e l’arrivo di tre italo-argentini, che accrescono senz’altro il tasso esperienziale e la qualità del roster a disposizione di Davide Bonora. “Sono giocatori abituati a questo tipo di campionato e senz’altro importanti per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati – chiude il top scorer (17.3 di media) della Roma Gas & Power – ma già lo scorso anno, anche per la fortuna di lavorare con un professionista di esperienza internazionale come Davide, ha dimostrato i progressi di un gruppo pronto per competere a questi livelli”.
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