Martina Franca, parla coach Russo: Gestiamo lo stress e faremo bene
Le parole del coach di Martina Franca
Martina Franca - La sconfitta di misura subita dalla DueEsse Basket Martina contro la MD Discount Monteroni ha lasciato parzialmente l’amaro in bocca, facendo emergere al contempo sia aspetti positivi che negativi, in particolare sulla gestione del match da parte di un gruppo rinnovato e bisognoso di lavorare su alcuni meccanismi di gioco. “Il fatto di essere un gruppo completamente nuovo, - afferma coach Russo - non abituato ad avere responsabilità così grosse, ci porta a pagare mentalmente soprattutto nelle scelte offensive. Non ingannino le percentuali così basse: il problema è la qualità dei tiri spesi in attacco, due dei quali dalla lunga distanza presi troppo affrettatamente e che ci hanno esposto al contropiede avversario in un momento topico del match. La chiave era proprio quella di arginare il contropiede di Monteroni e in parte siamo stati anche bravi, visti i soli 69 punti concessi. Il problema semmai è stato subirne 39 nel terzo e quarto quarto, contro i soli 30 subiti nei primi due quarti. Nel finale i nostri avversari sono stati bravi a trovare soluzioni diverse mentre noi abbiamo perso fiducia, affrettando alcune scelte al tiro in situazioni che invece dobbiamo imparare a gestire meglio”.
Qualche difficoltà nell’allestimento del roster non ha certamente agevolato il lavoro di Aldo Russo che però si dice fiducioso sul processo di crescita della sua squadra: “il nostro è un gruppo nuovo e allestito purtroppo con un po’ di ritardo, a differenza di Monteroni che può contare su un roster già oliato. Non abbiamo giocato una cattiva partita, ma abbiamo pagato troppo l’ansia da prestazione, oltre a una situazioni falli che mi ha costretto a centellinare in primis Cunico, oltre che Spera. Dunque non mi sento di imputare ai miei ragazzi delle colpe particolari, se non la necessità di aiutarli a capire quali scelte prendere al momento giusto. La continuità mentale, intesa come concentrazione e atteggiamento nello stare in campo sia dal punto offensivo e difensivo, e nel prendersi delle responsabilità in certi frangenti sarà un fattore molto importante nel nostro step di crescita. Ci vorrà tempo perché, torno a ripetere, stiamo lavorando su un gruppo che abbiamo completato solo due settimane fa, anche se ciò non deve assolutamente costituire un alibi per noi”.
In questo senso il calendario non aiuta visto che, dopo Senigallia e Monteroni, la DueEsse sarà attesa dalla proibitiva trasferta di Montegranaro, tra le favorite alla promozione finale. “Sicuramente il calendario non ci sorride e se magari fossimo andati al supplementare, con Mocavero fuori per 5 falli, potevamo portare a casa una vittoria che avrebbe dato maggior fiducia e consapevolezza ad un gruppo dall’età media molto bassa come il nostro. A Montegranaro sarà dura ma noi affronteremo ogni partita con spirito battagliero, sulla scia di due ottime prestazioni contro Senigallia e Monteroni, al di là del risultato finale. Come lo scorso anno, non avremo paura a fronteggiare le squadre migliori e più giocheremo determinate partite, più saremo pronti a quelle immediatamente successive, che nel nostro caso sarà il derby con Taranto al Pala Wojtyla. Questa squadra sta lavorando duramente in ogni allenamento per migliorarsi ma ha bisogno della fiducia mia e di tutti, pubblico compreso. Trattandosi di giocatori che non hanno mai avuto tra le mani la responsabilità di gestire i palloni decisivi, se impareremo ad avere il giusto atteggiamento e la capacità di reggere lo stress, ci toglieremo delle soddisfazioni”.