La Virtus Bologna batte i Crabs Rimini 69-63
Fontecchio eletto MVP del “Città di Rimini-Memorial Gasponi”
OBIETTIVO LAVORO: Gaddy 7, Ray 6, Fontecchio 13, Odom 16, Mazzola 2, Vitali 3, Williams 10, Oxilia 5, Vercellino 3, Varrone 4. All. Valli.
NTS CRABS: Perez 5, Meluzzi, Panzini 3, Signorini 3, Tassinari 3, Draskovic 18, Tarolis 9, Adams 1, Crotta 10, Romano 11. All. Mladenov. Arbitri: Pettini, Mattioli, Taurino
Note: t2 BO 21/40 RN 5/36 , t3 BO 5/32 RN 7/21, tl BO 12/19 RN 12/19, rimb BO 42 (Williams 10) RN 42 (Crotta 9) di Marco Tarozzi
RIMINI – Un successo fa sempre bene. Fortifica e dà fiducia. Così, anche se è presto per tirare somme o azzardare giudizi, ancora più presto per poter proporre un’idea definitiva del gioco che Giorgio Valli e il suo staff hanno in mente per la loro creatura, la Obiettivo Lavoro Bologna torna da Rimini dopo aver alzato il suo primo trofeo di precampionato, vincendo la prima edizione del “Città di Rimini-Memorial Gasponi” senza le sue torri, Pittman Cuccarolo e Fabiani, mai entrati in campo in questo weekend. Dopo Pesaro, cede anche una determinatissima Rimini che aveva messo fuori causa in semifinale gli Shangai Sharks, che Ray e compagni ritroveranno martedì alle 18.30 al palasport Ferrari di Castel San Pietro. Per Valli, indicazioni preziose che arrivano dopo tre settimane di lavoro intenso, importante, irrinunciabile. “Nonostante la stanchezza, abbiamo potuto dividere i minutaggi e dare spazio anche ai nostri giovani, che ci hanno dato una mano importante a vincere il torneo. E’ un premio anche per loro, che lavorano tantissimo e si impegnano tutti i giorni in palestra”. Quello dell’Mvp del torneo, intanto, va a un “veterano” del gruppo che giovane è ancora a tutti gli effetti, con la bellezza dei suoi vent’anni: Simone Fontecchio. Il primo quarto finisce testa a testa, 15-14. Rimini risponde ai primi assalti di Ray e Gaddy trovando tiri precisi da lontano. Coach Valli mantiene la promessa di ieri, butta presto nella mischia i giovani e ha buone risposte da Oxilia, Vercellino e Varrone, soprattutto in fase difensiva. Il compito di portare palla tocca per qualche minuto anche a Penny Williams. Nel secondo quarto, Rimini cerca l’allungo, e un tecnico fischiato a Mazzola aiuta la truppa di Mladenov che si ritrova sul 15-21. I Crabs sfruttano bene Crotta sotto canestro, proprio là dove Bologna ha tre caselle vuote e deve sempre inventarsi qualcosa. Non è una fuga, e infatti Obiettivo Lavoro rientra con una fiammata di Rod Odom, che ne mette cinque in fila fino al sorpasso, sul 27-26. Si va all’intervallo lungo avanti di quattro punti, con molto spazio dedicato fin qui a chi ha voglia e volontà di fare esperienza. Al rientro sembra la fuga buona, con Williams che fa vedere cose giuste e trascina i suoi addirittura sul +10. Ma Rimini non ci sta: Mladenov sistema la zona e confonde le idee alla Virtus, che fin qui non è stata in serata brillantissima dalla distanza. Ne esce un parziale di 13-0 per i padroni di casa, con Draskovic e Romano attori principali, che porta al controsorpasso e li tiene avanti alla mezz’ora (49-53). Negli ultimi dieci minuti Rimini insiste con la zona, vede il traguardo poco lontano e ci prova ma Obiettivo Lavoro non ci sta a chiudere da seconda. Mette dentro l’esperienza degli americani, soprattutto un lussuoso Odom, la verve di un Fontecchio premiato migliore in campo dell’intero torneo, prende punti preziosi da Oxilia e una difesa attenta, con tanto di stoppata pesantissima, da Vercellino. In parole semplici: sorpassa ancora, questa volta definitivamente, e va a prendersi il “Città di Rimini”. Martedì 8 settembre, per l’ultimo atto del ritiro a Palazzo di Varignana, si scende al palasport Ferrari di Castel San Pietro, teatro degli allenamenti di questi giorni, per sfidare in amichevole i Shangai Sharks, squali cinesi che nella finalina di Rimini non hanno potuto arginare la Consultinvest Pesaro. Ma Valli e i suoi uomini non abbasseranno la guardia per questo. Palla a due alle 18.30, ingresso libero.