Fiorentina in ansia per Caroli: infortunio contro Michigan State
La 20enne ala piccola ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia nell'amichevole di lusso di ieri sera contro gli Spartans di coach Tom Izzo
Ha lasciato come strascico negativo un infortunio la bella serata vissuta ieri dalla Fiorentina Basket con l'amichevole extralusso giocata al PalaCoverciano contro Michigan State di coach Tom Izzo, prima uscita di sempre della neonata società gigliata. Matteo Caroli, ricadendo sul piede di un avversario, ha rimediato un brutto infortunio alla caviglia: entro domani ci sarà la valutazione strumentale sul suo piede, col club fiorentino che spera non si debba trattare di un lungo stop per l'ala piccola classe '95 ex Montichiari. Se dovesse essere viceversa così, la squadra toscana diventerà ancor più un cantiere aperto, con gli esterni da cercare sul mercato che salirebbero a due.
Peraltro proprio ieri la Fiorentina aveva rilasciato in quello stesso reparto Leonardo Colombini, giocatore che era arrivato in prova dopo aver deciso di non dare seguito al contratto firmato ad inizio estate alla Virtus Cassino.
La gara contro gli Spartans, in un palasport strapieno, è finita col punteggio di 98-54 per i giovani americani (Valentine e Forbes 16), ma la squadra di Stefano Salieri - priva per motivi precauzionali di uno dei suoi giocatori migliori, Andrea Marusic - ha tenuto botta per tutto il primo tempo, chiuso sotto di 14 punti mostrando un gioco caratterizzato già da grande identità, malgrado gli appena 5 giorni di allenamenti insieme. A livello di singoli le note migliori sono arrivate da Simone Lasagni (top scorer dei suoi con 15 punti partendo dalla panchina), Andrea Vignali (14) e il pivot Emanuele Di Giacomo.
Peraltro proprio ieri la Fiorentina aveva rilasciato in quello stesso reparto Leonardo Colombini, giocatore che era arrivato in prova dopo aver deciso di non dare seguito al contratto firmato ad inizio estate alla Virtus Cassino.
La gara contro gli Spartans, in un palasport strapieno, è finita col punteggio di 98-54 per i giovani americani (Valentine e Forbes 16), ma la squadra di Stefano Salieri - priva per motivi precauzionali di uno dei suoi giocatori migliori, Andrea Marusic - ha tenuto botta per tutto il primo tempo, chiuso sotto di 14 punti mostrando un gioco caratterizzato già da grande identità, malgrado gli appena 5 giorni di allenamenti insieme. A livello di singoli le note migliori sono arrivate da Simone Lasagni (top scorer dei suoi con 15 punti partendo dalla panchina), Andrea Vignali (14) e il pivot Emanuele Di Giacomo.
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