Rimini, rinnovato l'italo-argentino Adrian Chiera
I Crabs rinnovato l'accordo con la 21enne guardia, prodotto del vivaio biancorosso
La società NTS Basket Rimini Crabs comunica di aver sottoscritto un accordo con Adrian Chiera, guardia classe '94 di 190 cm: per il nativo di Cordoba si tratta di una conferma in biancorosso, dopo aver disputato una stagione durante la quale ha fatto vedere ottime cose nonostante i guai fisici che gli hanno impedito di esprimersi con continuità. Le sue cifre comunque parlano in media di 9.6 punti, 3.5 rimbalzi e 1.2 assist con un high score di 20 punti contro Giulianova e nove partite chiuse con almeno 10 punti segnati.
“Sono molto contento di rimanere a Rimini – dichiara il prodotto delle giovanili biancorosse – ho un ottimo rapporto con il coach e credo che abbiamo una squadra in grado di fare bene e di sorprendere: vogliamo lottare fino all’ultima giornata e cercare di fare il meglio”. Chiera è stato l’unico componente della squadra di serie B a prendere parte alla tourneè cinese, che si è conclusa con una vittoria dei Crabs “All Stars” nel secondo dei due tornei giocati, con i biancorossi che hanno battuto due rappresentative cinesi e una americana: la guardia dei granchi non è però potuta scendere in campo nella seconda parte della tourneè per via di un acciacco, ma è comunque riuscita a togliersi una bella soddisfazione vincendo la gara del tiro da tre punti. “La tourneè in Cina è stata una bellissima esperienza – prosegue Adrian – anche se purtroppo mi sono scavigliato nell’ultima partita del primo torneo e quindi non ho potuto giocare il secondo. Sono comunque riuscito a fare la gara del tiro da tre, anche se l’ho saputo all’ultimo minuto: quando il coach mi ha avvicinato e mi ha chiesto se me la sentivo di farla, io ho risposto di sì, sono sceso in campo e con un po’ di fortuna ho vinto”.
“Adrian è l’ennesimo prodotto del nostro settore giovanile e la sua voglia di emergere, di migliorare e di vincere, oltre ad essere una delle sue qualità, deve essere da stimolo per tutti gli altri ragazzi del vivaio che entrano nel giro della prima squadra o che mirano a farlo - dice il gm Matteo Peppucci -. Siamo convinti che Chiera possa fare molto bene in questa categoria, alla squadra manca ormai solo un tassello e poi, dal 25 agosto (data di inizio della preparazione precampionato), finalmente sarà il campo a parlare”.
“Sono molto contento di rimanere a Rimini – dichiara il prodotto delle giovanili biancorosse – ho un ottimo rapporto con il coach e credo che abbiamo una squadra in grado di fare bene e di sorprendere: vogliamo lottare fino all’ultima giornata e cercare di fare il meglio”. Chiera è stato l’unico componente della squadra di serie B a prendere parte alla tourneè cinese, che si è conclusa con una vittoria dei Crabs “All Stars” nel secondo dei due tornei giocati, con i biancorossi che hanno battuto due rappresentative cinesi e una americana: la guardia dei granchi non è però potuta scendere in campo nella seconda parte della tourneè per via di un acciacco, ma è comunque riuscita a togliersi una bella soddisfazione vincendo la gara del tiro da tre punti. “La tourneè in Cina è stata una bellissima esperienza – prosegue Adrian – anche se purtroppo mi sono scavigliato nell’ultima partita del primo torneo e quindi non ho potuto giocare il secondo. Sono comunque riuscito a fare la gara del tiro da tre, anche se l’ho saputo all’ultimo minuto: quando il coach mi ha avvicinato e mi ha chiesto se me la sentivo di farla, io ho risposto di sì, sono sceso in campo e con un po’ di fortuna ho vinto”.
“Adrian è l’ennesimo prodotto del nostro settore giovanile e la sua voglia di emergere, di migliorare e di vincere, oltre ad essere una delle sue qualità, deve essere da stimolo per tutti gli altri ragazzi del vivaio che entrano nel giro della prima squadra o che mirano a farlo - dice il gm Matteo Peppucci -. Siamo convinti che Chiera possa fare molto bene in questa categoria, alla squadra manca ormai solo un tassello e poi, dal 25 agosto (data di inizio della preparazione precampionato), finalmente sarà il campo a parlare”.
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