Palermo: preso il play Mauro Stella
Stella firma a Palermo
La società biancorossa è lieta di comunicare l’arrivo a Palermo del play Mauro Stella, svincolatosi dall’Ambrosia Bisceglie.
Classe ’84, nativo di Mesagne in provincia di Brindisi, Stella risulta da anni uno dei leader della Serie B sotto vari aspetti tecnici: su tutti assist e palle recuperate, oltre a vantare un’invidiabile media punti.
Prima esperienza in Sicilia, seconda fuori dalla sua Puglia, per Stella che nella stagione 2012/13 riuscì con la maglia di Basket Nord Barese, insieme al biancorosso Daniele Merletto, a centrare prima la vittoria del girone e poi quella nei playoff, conquistando la promozione di A2.
Dopo l’anno a San Severo, Stella approda a Bisceglie nella scorsa stagione, trascinando i pugliesi al secondo posto nel girone, con 13.3 punti a partita, 5 assist di media e il primo posto tra i recuperi con 2.1 rubate, e successivamente sino alle semifinali playoff, perse in Gara5 proprio contro la sua nuova società, l’Aquila Palermo.
“Arrivo con grandi motivazioni – rivela il neo acquisto biancorosso al sito ufficiale -. Spostarmi di nuovo e rimettermi in discussione fuori dalla Puglia per me è uno stimolo forte. Farlo poi in un campionato diverso e in un girone nuovo è senza dubbio uno stimolo in più. Di Palermo mi hanno parlato molto bene i miei amici che si trovano attualmente o ci hanno giocato, una città dove si vive bene”.
Da grande avversario a rinforzo di livello, il passo è stato breve: “Incontrando Aquila nei playoff ho avuto l’impressione di una squadra molto organizzata – prosegue Stella -. Quella di semifinale è stata una serie molto equilibrata, entrambe le squadre hanno espresso sprazzi di gioco positivi e penso meritassero entrambe la finale. A livello di organizzazione, Aquila mi è sembrata avanti a Bisceglie, merito di un allenatore di grande esperienza come Gianluca Tucci, che sin da subito mi ha voluto e mi ha fatto sentire importante. Molto della mia scelta di accettare la proposta di Palermo la devo a lui”.
Stella allontana gli obiettivi personali, ponendo in risalto quelli del collettivo: “Il basket è un gioco di squadra, se avessi pensato ad obiettivi personali avrei giocato a tennis – scherza il playmaker -. Insieme si può arrivare lontano, i singoli non hanno mai vinto in questo sport. Sarà un campionato tosto, il livello della Serie B si è notevolmente alzato. Sarà difficile riconfermare quanto fatto l’anno scorso, ma dobbiamo cercare di lavorare bene, e anche con i nuovi innesti continuare il lavoro positivo fatto l’anno scorso dal gruppo e arrivare in alto sperando di migliorare”.
Il neo biancorosso Mauro Stella lancia un messaggio chiaro anche ai suoi nuovi tifosi: “Abbiamo bisogno di tutti per fare bene. Spero in una grande affluenza del nostro grande pubblico, che ho avuto modo di apprezzare durante la stagione scorsa. Personalmente non ho mai visto una squadra vincere con il palazzetto vuoto. Insieme – ha concluso Stella - possiamo fare grandi cose”.
Classe ’84, nativo di Mesagne in provincia di Brindisi, Stella risulta da anni uno dei leader della Serie B sotto vari aspetti tecnici: su tutti assist e palle recuperate, oltre a vantare un’invidiabile media punti.
Prima esperienza in Sicilia, seconda fuori dalla sua Puglia, per Stella che nella stagione 2012/13 riuscì con la maglia di Basket Nord Barese, insieme al biancorosso Daniele Merletto, a centrare prima la vittoria del girone e poi quella nei playoff, conquistando la promozione di A2.
Dopo l’anno a San Severo, Stella approda a Bisceglie nella scorsa stagione, trascinando i pugliesi al secondo posto nel girone, con 13.3 punti a partita, 5 assist di media e il primo posto tra i recuperi con 2.1 rubate, e successivamente sino alle semifinali playoff, perse in Gara5 proprio contro la sua nuova società, l’Aquila Palermo.
“Arrivo con grandi motivazioni – rivela il neo acquisto biancorosso al sito ufficiale -. Spostarmi di nuovo e rimettermi in discussione fuori dalla Puglia per me è uno stimolo forte. Farlo poi in un campionato diverso e in un girone nuovo è senza dubbio uno stimolo in più. Di Palermo mi hanno parlato molto bene i miei amici che si trovano attualmente o ci hanno giocato, una città dove si vive bene”.
Da grande avversario a rinforzo di livello, il passo è stato breve: “Incontrando Aquila nei playoff ho avuto l’impressione di una squadra molto organizzata – prosegue Stella -. Quella di semifinale è stata una serie molto equilibrata, entrambe le squadre hanno espresso sprazzi di gioco positivi e penso meritassero entrambe la finale. A livello di organizzazione, Aquila mi è sembrata avanti a Bisceglie, merito di un allenatore di grande esperienza come Gianluca Tucci, che sin da subito mi ha voluto e mi ha fatto sentire importante. Molto della mia scelta di accettare la proposta di Palermo la devo a lui”.
Stella allontana gli obiettivi personali, ponendo in risalto quelli del collettivo: “Il basket è un gioco di squadra, se avessi pensato ad obiettivi personali avrei giocato a tennis – scherza il playmaker -. Insieme si può arrivare lontano, i singoli non hanno mai vinto in questo sport. Sarà un campionato tosto, il livello della Serie B si è notevolmente alzato. Sarà difficile riconfermare quanto fatto l’anno scorso, ma dobbiamo cercare di lavorare bene, e anche con i nuovi innesti continuare il lavoro positivo fatto l’anno scorso dal gruppo e arrivare in alto sperando di migliorare”.
Il neo biancorosso Mauro Stella lancia un messaggio chiaro anche ai suoi nuovi tifosi: “Abbiamo bisogno di tutti per fare bene. Spero in una grande affluenza del nostro grande pubblico, che ho avuto modo di apprezzare durante la stagione scorsa. Personalmente non ho mai visto una squadra vincere con il palazzetto vuoto. Insieme – ha concluso Stella - possiamo fare grandi cose”.
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