Falconara, missione 'matricola terribile'. Intervista al ds Chiodoni
La neopromossa marchigiana ha appena firmato i lunghi Eliantonio e Maganza dopo gli arrivi di Micevic, Di Viccaro e Ruini
Dopo gli arrivi di Marko Micevic, Fabio Ruini e Vincenzo Di Viccaro, Falconara ha chiuso nelle scorse ore anche gli ingaggi di due lunghi provenienti entrambi dall'A2 Silver, l'ex pivot dell'Andrea Costa Imola Marco Maganza e l'ala grande Giacomo Eliantonio, proveniente dalla rivelazione Recanati. Che è poi lo stesso club di provenienza del nuovo direttore sportivo della Sandretto, Marcello Chiodoni: "Siamo molto contenti del mercato fatto finora. Ci mancano soltanto il play e l'ala piccola titolari, più qualche giovane che completi il roster ma che abbia voglia di miglioramento", ci informa l'ex Recanati. Per il play c'è da tempo il nome dell'ex Montegranaro Filippo Alessandri come candidato numero uno: "Alessandri è ancora sottocontratto con Casalpusterlengo, direi che stiamo trattando qualche giocatore in quel ruolo, tra cui anche Alessandri. Sull'ala piccola stiamo ancora aspettando, invece. Bedetti? Non credo, lui è buon giocatore ma ci serve un giocatore dalle caratteristiche diverse: l'identikit è un giocatore come Riccardo Casagrande, ma non credo che verrà perché non c'hanno mai dato speranze in questo senso". Sul possibile approdo del veterano Simone Flamini, primo nome accostato ad inizio mercato a Falconara, Chiodoni dice che "c'è stata più di qualche chiacchierata ma non abbiamo mai trovato il giusto rapporto per cui non se n'è fatto più niente".
L'ultimo capitolo sulla squadra è sui riconfermati del roster che ha ottenuto la promozione: "C'è stata la conferma di Pozzetti, mentre con Maggiotto, anche se era sottocontratto, abbiamo trovato l'accordo per liberarlo e da quanto so andrà a Monsummano. Baldoni andrà in qualche società locale di Serie C, invece Gnaccarini rimarrà con noi a fare l'undicesimo: è vero che l'anno scorso è stato il nostro play titolare ma tante volte cambiano i programmi e le idee sulla struttura di squadra. Su di lui non ci sono arrivate richieste, se dovessero arrivare si vedrà".
Infine, una certa aspettativa c'è per lo spostamento del campo di gioco ad Ancona, dove Falconara riporterà il basket della terza serie nazionale dopo gli anni di B1 della Stamura: "Siccome giocheremo al PalaRossini, il nostro obiettivo più importante della stagione sarà riavvicinare quanta più gente al basket ad Ancona ed è chiaro che quando ci sono risultati positivi la gente è più invogliata a venire. Ci siamo spostati ad Ancona perché volevamo un bacino di interesse più ampio per avere più ritorni anche economicamente".