Poderosa, il punto del gm Vittorio Perticarini
Le parole del dirigente di Montegranaro
Si avvicina l’inizio della nuova stagione per la Poderosa, che fra meno di un mese inizierà la preparazione in vista del prossimo campionato di serie B. Facciamo il punto della situazione in casa giallonera con il gm Vittorio Perticarini.
Sei reduce dal viaggio in America per la Summer League di Las Vegas. Quali indicazioni ne hai tratto? Già qualche nome sul taccuino per il futuro?
Ormai da tre anni svolgo una attività di scouting prevalentemente indirizzata sull’Ncaa che anche nella scorsa stagione ho proseguito nonostante questa categoria di giocatori non sia di immediato interesse per la Poderosa. Iniziata prima per curiosità è poi diventata parte integrante del mio lavoro. La Summer League di Las Vegas rappresenta solo l’atto conclusivo di questa stagione in cui trovare riscontri alle valutazioni fatte davanti ad un computer. E’ stata sicuramente da questo punto di vista una esperienza positiva e che sono certo mi potrà essere utile negli anni a seguire. Nomi non ha senso farne in questo momento ma ovviamente un elenco di giocatori da seguire nel loro sviluppo futuro è ovviamente stata fatta.
Dopo una stagione comunque positiva, si è scelto di cambiare quasi in toto il roster. Quale la filosofia dietro questa decisione e che Poderosa vedremo a settembre?
Voglio anzitutto ringraziare tutti i protagonisti della splendida stagione 2014-2015 nessuno escluso. Nella costruzione di qualsiasi squadra devono essere rispecchiate le valutazioni della stagione appena conclusa e le aspettative per la prossima. Le volontà delle Società poi devono confrontarsi con la realtà del mercato che come sempre detta le proprie insindacabili regole. Credo che abbiamo costruito, stante le nostre aspettative, la migliore squadra possibile. Trovando un punto di equilibrio tra dell’aspetto tecnico e l’aspetto economico.
Il mercato in entrata è chiuso al momento o potrebbe esserci qualche altro movimento?
Il mercato è sicuramente terminato e come detto crediamo di aver allestito un organico che anche nella prossima stagione ci possa consentire di essere protagonisti.
Si stanno delineando anche le avversarie del girone D. Che campionato prevedi? Quali saranno le avversarie più ostiche?
Fare graduatorie e pronostici in questo periodo in cui gli organici non sono ancora completati è sbagliato in quanto si rischia di non sottolineare come dovrebbe essere fatto la competitività di alcune squadre. Fatta questa premessa si può sicuramente dire che non sarà un girone semplice. Andremo ad affrontare piazze storiche per la pallacanestro come Campli, Pescara, San Severo e piazze relativamente giovani ma molto ambiziose e vogliose di crescere ancora.
A parte il mercato, quali sono le attività che una società deve portare avanti nel periodo tra una stagione e quella successiva?
Viene fatta una valutazione complessiva della stagione appena conclusa valutandola una tutti i suoi aspetti. Questo confronto avviene con i vari protagonisti: proprietà, staff e atleti. Viene quindi definito il budget per la stagione successiva in base al quale tutte le scelte vengono quindi modulate. Si provvede infine alla programmazione di tutto ciò che ruota intorno all’attività tecnica. Ovviamente la programmazione di questa spetta ai vari livelli ai rispettivi allenatori e responsabili.
Capitolo sponsor. Ronny Bigioni aveva parlato della possibilità di lasciare il posto sulla canotta ad una main sponsor che subentri al marchio Dino Bigioni. Ci sono novità?
E’ una attività che con grande attenzione ed energia la famiglia Bigioni sta perseguendo. In particolare Ronny Bigioni è dal termine del campionato che sta portando avanti in prima persona questo settore di attività. Contatti sono in essere, alcuni sono in fase avanzata, ma nulla è stato ancora definito.
Molti indicano la Poderosa come una delle favorite per il salto in A2. Ma la società quale obiettivo si è data?
Come già detto fare pronostici ed essere definiti in luglio favoriti è un qualcosa che poi può essere smentito dalla realtà del campionato. E’ qualcosa che probabilmente fa anche gioco alle altre formazioni del girone che si sgravano di pressioni. La nostra ambizione, il nostro obiettivo è lo stesso della scorsa stagione. Far tornare sempre più numerosi gli appassionati di Montegranaro e del territorio a far tifo per uno sport che da sempre è simbolo di questa realtà sociale. Far tornare ad essere Montegranaro una realtà che possa essere portata ad esempio positivo del movimento cestistico nazionale. Questo sia a livello di prima squadra, sia di settore giovanile, sia quale fucina di idee ed iniziative. Vorremmo, se possibile, fare meglio della scorsa stagione ma ovviamente ci sono gli avversari che dovremo affrontare tutti con il massimo rispetto avendo in mente sempre che sono mille piccoli dettagli quelli che poi fanno sì che gli obiettivi possono essere raggiunti.