Oleggio, ufficiale l'ingaggio di Andrea Resca
Il club piemontese annuncia l'ingaggio del playmaker ex Omegna
Come da noi anticipato stamattina, la Mamy Oleggio ha ufficializzato l'ingaggio di Andrea Resca.
Colpo grosso per la Mamy! La società svela il terzo innesto della stagione 2015-2016. Il ruolo di play sarà ricoperto da Andrea Resca, classe 1993 di 1.84 m, reduce da una stagione alla Paffoni Fulgor Omegna in A2 Silver, categoria che raggiunge dopo soli due anni di militanza in serie B.
Resca prende fra le mani la palla a spicchi fin da piccolo, la primissima esperienza è a 6 anni nel settore minibasket della sua città, a Cernusco. Gioca nella stessa società per 11 anni e in Under 14 e Under 15 raggiunge con la squadra le finali nazionali. Conclude la sua esperienza giovanile all’Olimpia Milano giocando in Under 19 dal 2010 al 2012. Mentre è a Milano Andrea affianca altre due esperienze di forte crescita in serie C regionale: prima a Casalpusterlengo, dove vive la semifinale play off e poi alla Sangiorgese, formazione con cui lotta per la promozione.
A settembre 2012 è un giocatore dell’Urania Milano, che significa per l’atleta lombardo il primo esordio in serie B, il primo anno come esperienza senior. Resca si dimostra subito protagonista, anche nella sua seconda stagione, sempre a Milano, viaggiando a una media di 10 punti, 2 assist e 4 rimbalzi.
A Omegna, nell’ultima stagione, Resca conferma le sue qualità e il suo valore tecnico, dimostrandosi vero professionista per la massima categoria, nonostante uno stop dovuto a un lungo infortunio.
«Siamo sicuri di aver portato nella nostra realtà un ragazzo molto valido e con qualità che difficilmente si ritrovano unite in un giocatore di pallacanestro; ci conosciamo molto bene per la stagione passata che, seppur con ruoli diversi, abbiamo vissuto insieme a Omegna e che ci ha visto legare molto, – ha commentato il general manager Fabrizio Lorenzi – Andrea ha doti sia a livello umano, è un ragazzo splendido, sia come giocatore, il cui livello tecnico non si discute: viene da due stagioni in serie B da protagonista e l’ultima in A2 con Omegna è stata per lui di forte crescita. È un grande appassionato di pallacanestro, a tutti i livelli; sarà un tassello importante della squadra».
Le prime parole di Andrea Resca da Squalo: «Sono molto contento di entrare a far parte della famiglia Mamy e non vedo l’ora di cominciare; la prima chiamata è stata di Fabrizio Lorenzi, che ho avuto modo di conoscere alla Paffoni lo scorso anno, e devo soprattutto a lui la mia scelta positiva, è stato un po’ l’anello di congiunzione. Contento anche di lavorare con un coach come Marco Andreazza, che finora conoscevo solo per fama e per il suo talento, la sua telefonata è stata molto importante per me, per capire ancora meglio il progetto in tutta la sua serietà e concretezza. Ho accettato anche per l’aria professionistica che si respira, vengo da una categoria come la A2 in cui devi essere un professionista se vuoi giocare e quindi so come funziona». Un’avventura per provare a raggiungere nuovi traguardi: «Sicuramente ho tanta voglia di rivincita rispetto alla stagione passata, sarebbe bello toccare i play off e perché no, strappare qualche vittoria a quelle avversarie che si dicono proibitive, ma che mi caricano ancor di più; io porterò il mio spirito di professionalità, voglio continuare su quella strada. Sono un giocatore che lavora per la squadra e che sa prendersi gli spazi giusti nei momenti adatti».
Colpo grosso per la Mamy! La società svela il terzo innesto della stagione 2015-2016. Il ruolo di play sarà ricoperto da Andrea Resca, classe 1993 di 1.84 m, reduce da una stagione alla Paffoni Fulgor Omegna in A2 Silver, categoria che raggiunge dopo soli due anni di militanza in serie B.
Resca prende fra le mani la palla a spicchi fin da piccolo, la primissima esperienza è a 6 anni nel settore minibasket della sua città, a Cernusco. Gioca nella stessa società per 11 anni e in Under 14 e Under 15 raggiunge con la squadra le finali nazionali. Conclude la sua esperienza giovanile all’Olimpia Milano giocando in Under 19 dal 2010 al 2012. Mentre è a Milano Andrea affianca altre due esperienze di forte crescita in serie C regionale: prima a Casalpusterlengo, dove vive la semifinale play off e poi alla Sangiorgese, formazione con cui lotta per la promozione.
A settembre 2012 è un giocatore dell’Urania Milano, che significa per l’atleta lombardo il primo esordio in serie B, il primo anno come esperienza senior. Resca si dimostra subito protagonista, anche nella sua seconda stagione, sempre a Milano, viaggiando a una media di 10 punti, 2 assist e 4 rimbalzi.
A Omegna, nell’ultima stagione, Resca conferma le sue qualità e il suo valore tecnico, dimostrandosi vero professionista per la massima categoria, nonostante uno stop dovuto a un lungo infortunio.
«Siamo sicuri di aver portato nella nostra realtà un ragazzo molto valido e con qualità che difficilmente si ritrovano unite in un giocatore di pallacanestro; ci conosciamo molto bene per la stagione passata che, seppur con ruoli diversi, abbiamo vissuto insieme a Omegna e che ci ha visto legare molto, – ha commentato il general manager Fabrizio Lorenzi – Andrea ha doti sia a livello umano, è un ragazzo splendido, sia come giocatore, il cui livello tecnico non si discute: viene da due stagioni in serie B da protagonista e l’ultima in A2 con Omegna è stata per lui di forte crescita. È un grande appassionato di pallacanestro, a tutti i livelli; sarà un tassello importante della squadra».
Le prime parole di Andrea Resca da Squalo: «Sono molto contento di entrare a far parte della famiglia Mamy e non vedo l’ora di cominciare; la prima chiamata è stata di Fabrizio Lorenzi, che ho avuto modo di conoscere alla Paffoni lo scorso anno, e devo soprattutto a lui la mia scelta positiva, è stato un po’ l’anello di congiunzione. Contento anche di lavorare con un coach come Marco Andreazza, che finora conoscevo solo per fama e per il suo talento, la sua telefonata è stata molto importante per me, per capire ancora meglio il progetto in tutta la sua serietà e concretezza. Ho accettato anche per l’aria professionistica che si respira, vengo da una categoria come la A2 in cui devi essere un professionista se vuoi giocare e quindi so come funziona». Un’avventura per provare a raggiungere nuovi traguardi: «Sicuramente ho tanta voglia di rivincita rispetto alla stagione passata, sarebbe bello toccare i play off e perché no, strappare qualche vittoria a quelle avversarie che si dicono proibitive, ma che mi caricano ancor di più; io porterò il mio spirito di professionalità, voglio continuare su quella strada. Sono un giocatore che lavora per la squadra e che sa prendersi gli spazi giusti nei momenti adatti».
© Riproduzione riservata