Verso le Final Four di Serie B: Luciano Nunzi (Prometeo Estra Rieti)

- Coach, in che modo vi avvicinate alla Final Four? Quali sono le condizioni della sua squadra, a livello fisico e mentale?
Sia la semifinale con Montegranaro che la finale playoff con l’Eurobasket Roma hanno dimostrato che stiamo molto bene, ci avviciniamo a Forlì nelle migliori condizioni.

- La stagione della sua squadra fino a questo momento? Il risultato di Forlì può cambiare la valutazione complessiva?
Penso che abbiamo disputato un campionato strepitoso, un risultato positivo a Forlì rappresenterebbe la classica ciliegina sulla torta. Siamo in ballo e ce la giocheremo, a questo punto faremo il possibile per ottenere la promozione. 

- Un giudizio sulle altre squadre presenti a Forlì, ed in particolare sull’avversaria per la gara di sabato.
Agropoli, la nostra avversaria di sabato pomeriggio, è una squadra che conosciamo bene, li abbiamo già affrontati nella fase eliminatoria di Coppa Italia tra gennaio e febbraio perdendo entrambi gli incontri. C’è da dire che eravamo forse nel nostro peggiore momento della stagione, con tanti problemi fisici. È una squadra che con gli ultimi acquisti ha aumentato la profondità di organico, sono completi e con tanti giocatori di talento. Per quanto riguarda le altre presenti a Forlì, abbiamo già incontrato Siena in amichevole poche settimane fa, mi è sembrata una squadra molto organizzata e ben allenata. Infine la Fortitudo Bologna, squadra cresciuta molto durante l’anno, con un allenatore importante come Boniciolli e che trae entusiasmo dal suo grande pubblico. 

- Vi giocate tutta una stagione in 40 minuti, o al massimo 80, contro avversari mai affrontati in campionato: come ci si prepara ad un evento di questo tipo, così particolare e unico nel panorama nazionale?
In questi giorni ci stiamo concentrando in particolare su Agropoli, occorrerà curare i particolari del gioco contro di loro mettendogli sabbia negli ingranaggi e cercando di farli giocare male. Ci siamo focalizzati meno su Siena e Fortitudo Bologna, è ovvio che la nostra attenzione sia principalmente sulla gara di sabato, poi vedremo se sarà necessario un secondo incontro. 

- In che modo intende preservare la sua squadra dalla pressione e far sì che a Forlì si esprima al meglio?
Abbiamo già affrontato periodi di forte pressione durante la stagione, in particolare in inverno, quando ci siamo ritrovati di fronte a critiche molto aspre e in gran parte ingiuste, a fronte di alcuni risultati negativi. Anche in finale con l’Eurobasket siamo riusciti a reagire con una grande gara 3 in trasferta dopo la sconfitta casalinga della seconda partita. Questa squadra ha già dimostrato di saper toccare i tasti giusti al momento giusto, sono certo che a Forlì saremo pronti.