La NPC Rieti in visita al tifoso aggredito a Montegranaro
I giocatori di Rieti sono andati in ospedale a trovare il tifoso a cui è stato fratturato il femore
Al termine della partita, mentre in compagnia della moglie e del figlio, si recava a prendere la propria automobile, parcheggiata in una via limitrofa al Palazzetto dello Sport di Piazza Ungheria, Claudio, 60 anni, è stato aggredito da un gruppo di farabutti che dopo averlo gettato a terra si sono accaniti su di lui.
Nell’aggressione il tifoso reatino ha riportato la frattura scomposta del femore ed è in attesa di essere operato.
Sono state molte in questi giorni le testimonianze d’affetto nei confronti di Claudio e diverse società sportive tra cui la NPC Rieti, la Poderosa Montegranaro, Porto Sant’Elpidio Basket hanno condannato apertamente i fatti di Montegranaro, esprimendo la propria solidarietà alle vittime.
Questa mattina i giocatori della NPC hanno voluto incontrare Claudio. Gli hanno portato un pallone autografato e lo hanno esortato a riprendersi in fretta per andare a tifare Rieti in occasione della finale contro Eurobasket.
Claudio che dopo l’intervento fissato nel fine settimana, dovrà osservare un periodo di riposo assoluto prima di cominciare con la fisioterapia, spera proprio di esserci.
Domani a far visita a Claudio andranno di coach Luciano Nunzi, il presidente Giuseppe Cattani e il responsabile del settore giovanile Gianluca De Ambrosi, questi ultimi legati anche da una amicizia personale al tifoso reatino vittima di un gruppo di squilibrati.
Una esperienza terribile, la sua, che nessuno dovrebbe vivere e che è in completa antitesi con i valori dello sport e della sportività.
Sappiamo che le forze dell’ordine sono al lavoro per assicurare alla giustizia questi delinquenti, speriamo che lo facciano presto e che gli autori di gesta tanto vigliacche non restino impuniti.