Poderosa, il presidente Bigioni: I playoff un campionato a parte

Da un lato l’amarezza per il primo posto sfuggito all’ultima curva, dall’altro la consapevolezza di aver comunque portato a termine una regular season di primissimo livello. Il presidente Riccardo Bigioni fa il punto sulla prima parte di stagione andata in archivio alla vigilia di gara 1 dei quarti di finale dei playoff, in programma per domenica pomeriggio (ore 18) al palasport di via Martiri d’Ungheria.

Una partita eccezionale dell’Eurobasket quella di domenica scorsa o demeriti della squadra?

Quando perdi una partita subendo 115 punti c’è sempre qualche demerito della squadra. Ma una giornata così l’Eurobasket, con 20/34 da 3 punti, non so quando la ritroverà. Peccato che l’abbiano fatta proprio contro di noi!

Resta il fatto che il terzo posto in serie B è il miglior traguardo della storia della Poderosa.

Secondi a pari merito con Rieti e a soli due punti da Palestrina. E vincendo 22 partite su 26, un bottino che in altre stagioni sarebbe bastato per dominare il campionato. Cento, per esempio, ha vinto il girone B perdendo 5 partite. E non dimentichiamo le 15 vittorie consecutive. Non possiamo che essere soddisfatti. La squadra è stata allestita per lottare per le prime posizioni e così è stato finora. Però certo, il rammarico c’è perché dopo tanti sacrifici eravamo arrivati in vetta e abbiamo visto sfumare il primo posto così.

Una rincorsa che era iniziata a dicembre con le prime sconfitte.

Nel girone di andata abbiamo un po’ sofferto perché la squadra era completamente nuova, si doveva amalgamare. Abbiamo fatto degli aggiustamenti in corsa ma abbiamo pagato anche gli infortuni di Temperini e Berdini, che ancora oggi sono fuori. Ma nonostante tutto siamo riusciti a formare un bellissimo gruppo, che gioca bene e che, meritatamente, un mese fa aveva agguantato il primo posto. È andata come è andata, ma non si cancella quanto di buono fatto finora.

Ora però tocca affrontare i playoff con il fattore campo avverso dalle semifinali in avanti.

I playoff sono un campionato a parte. Sono sicuro che Roma sia stato un incidente di percorso, ora dobbiamo focalizzarci su Cassino, un avversario tutt’altro che semplice come tutti quelli che incontri ai playoff. Speriamo di recuperare gli acciaccati, giocando ogni tre giorni allungare le rotazioni sarebbe importantissimo.

Ieri l’Under 19 ha chiuso la sua esperienza nel campionato di Dng sfiorando le Finali Nazionali. Soddisfatto?

È stato un grande traguardo per noi. La stagione non era partita benissimo, ma i ragazzi sono stati bravi a togliersi la soddisfazione di arrivare all’interzona e fermarsi praticamente a mezza partita dalle Finali Nazionali. In generale, sta pagando il lavoro che stiamo portando avanti da due anni, con diversi gruppi arrivati alle fasi interzona. Stiamo crescendo bene, uno stimolo a continuare su questa strada. Andare a Torino era un sogno. Lo rinviamo soltanto.