Luiss, storica conquista dei playoff per l'A2
La squadra universitaria romana raggiunge per la prima volta i playoff della Serie B. Coach Paccariè: Luiss progetto destinato anche a chi vuole giocare basket d'alto livello
Un risultato mai raggiunto prima dalla formazione universitaria in questa categoria, e che ripaga dei tanti sforzi fatti dalla società, dallo staff tecnico e dagli atleti che dopo aver raggiunto con largo anticipo l’obiettivo salvezza in serie B, hanno conquistato con merito la partecipazione alla seconda fase del campionato. La qualificazione sarebbe arrivata due settimane fa, ma la penalizzazione di 3 punti inflitta dal Giudice Sportivo per un ritardo nel pagamento della quinta rata federale, ha costretto Marzoli e compagni ad inseguire per qualche giorno in più questo risultato straordinario.
L’ASD LUISS, neo-promossa in serie B dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione che portò anche alla conquista della Coppa Italia di serie C, ottiene così un altro successo importantissimo, che dà ulteriore luce e risalto ad un progetto unico in Italia che vede scendere in campo 16 studenti della LUISS Guido Carli che usufruiscono della borsa di studio che li esenta totalmente dalle tasse universitarie e che continuano contestualmente a coltivare la loro passione per la pallacanestro giocando nel 4° campionato Nazionale.
È Andrea Paccariè, coach della squadra, a esprimere tutta la soddisfazione per questa qualificazione: “È un risultato molto importante per l’Università dopo 15 anni di cammino, e lo è ancora di più tenendo conto della giovane età dei ragazzi che quest’anno hanno contribuito a raggiungere questo traguardo. Soprattutto nella prima parte di stagione abbiamo incamerato i punti che ci sono serviti in questo periodo di poca brillantezza a resistere e a conservare un posto tra le prime 8. Ora ci aspetta un finale di stagione dove dobbiamo assolutamente cercare di confermare quanto di buono abbiamo fatto, con delle partite decisamente più all’altezza di quello che è stato il nostro campionato rispetto a quanto fatto a Cassino sabato sera.”
Sulle ambizioni per i playoff l’allenatore luissino dichiara: “Faremo quello che in questo momento la nostra squadra può fare, e come sempre molto dipenderà dall’attenzione e dalla concentrazione, anche se siamo consapevoli che il campionato ha dimostrato che c’è un divario notevole tra le prime 5 del girone e le altre, ma noi cercheremo di fare il possibile e soprattutto ci godremo un qualcosa che in questa società non è mai stato fatto, cioè essere tra l’elite del campionato di serie B, e questo, in un momento di costruzione della squadra del futuro che è già avviato, significa molto per i giovani che ne fanno parte, per i ragazzi che stanno terminando il loro percorso e per il percorso che ci apprestiamo a vivere.”
L’ASD LUISS, esempio di come possa correlarsi senza problemi lo studio di alta qualità e lo sport di alto livello, raggiunge così un altro grande obiettivo: “Credo che – continua Paccariè - abbiamo dimostrato che il progetto LUISS è destinato non solo a chi studia ma anche a chi può e vuole fare ancora una pallacanestro di alto livello. Quello che ha fatto questa squadra, quello che hanno fatto Marcon e Faragalli raggiungendo la Nazionale Under20, dimostra la bontà del progetto anche dal punto di vista della pallacanestro, ovvero abbiamo confermato che si può mantenere il connubio tra basket e studio e riuscire ad ottenere i risultati significativi in entrambe le situazioni. Abbiamo riconfezionato un biglietto da visita dove l’Università dimostra che non si deve lasciare la pallacanestro per studiare, ma che si possono fare bene entrambe le cose e il raggiungimento dei playoff ne sono la più palese conferma.”