Il sindaco di Siena: Vietare la trasferta decisione iniqua
Le parole del sindaco di Siena
"In queste ore mi è stata notificata un’ordinanza del Prefetto di Livorno, destinata anche al sindaco di Cecina ed ai presidenti della Lega Nazionale Pallacanestro e delle società sportive interessate. L’ordinanza parte dalle “possibili criticità emergenti per l’ordine e la sicurezza pubblica a causa dell’unica tribuna per gli spettatori esistente nel PalaPoggetti di Cecina, che ospiterà il 16 novembre l’incontro di basket Cecina – Mens Sana Siena”. Prosegue citando la determinazione del 6 novembre 2014 assunta dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle manifestazioni Sportive e chiude ravvisando “l’esigenza di adottare ….. il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Siena”.
Mi pare una decisione iniqua e sproporzionata, che impedisce alla stragrande maggioranza dei tifosi della Mens Sana, penalizzati loro malgrado dal declassamento della squadra del cuore, di poter seguire in trasferta quello che oltre ad essere un campionato di basket è anche un progetto di vera e propria rifondazione sportiva e morale.
Se si vuole che una sana etica dello sport si sviluppi sempre più ed educhi in particolare i giovani, forse il ricorso al divieto è una medicina peggiore del male che si vuole curare. Se gli impianti che ospitano le partite della Mens Sana hanno dimensioni inadeguate, credo siano parecchie le misure che possono essere adottate per consentire agli appassionati di entrambe le squadre di godersi la partita ed anche l’occasione di una gita per scoprire altre parti della Toscana o dell’Italia, le loro tradizioni, i loro cibi.
Questo trattamento riservato ai tifosi senesi non solo è ingiusto ma anche poco rispettoso verso una società ed un movimento sportivo che è la storia del basket italiano dell’ultimo decennio. Con la logica delle trasferte a porte chiuse la sicurezza pubblica non trionfa ma esce sconfitta, per l'implicita ammissione di non riuscire a gestire situazioni appena un po' più complicate del normale.
Puntiamo piuttosto, come la dirigenza della Mens Sana in accordo con la Lega Nazionale Pallacanestro ha già proposto, a moltiplicare le iniziative di collaborazione fra le società, dalle esibizioni di minibasket all’esaltazione del fair play, al contorno sociale e familiare delle manifestazioni. Sono tuttavia convinto che questo difficile slalom nelle serie minori non scoraggerà bensì fortificherà la cultura sportiva senese, in ogni disciplina".