Piombino, l'arrivo del play Roberto Maggio chiude il roster
Maggio arriva a Piombino
Giocatore giovane ma esperto, visto che è al suo 9° campionato fra i senior, con 4 campionati degli ultimi 6 giocati in DNA e al suo terzo in DNB.
Sa giocare per la squadra, con la sua buona visione ed organizzazione di gioco, ed allo stesso tempo sa essere molto pericoloso in fase realizzativa.
Con la sua tecnica attacca il canestro in uno contro uno, anche da situazioni di pick and roll, arrivando fino al ferro, sa utilizzare molto bene il suo palleggio arresto e tiro da 2 e da 3 punti, dove è ottimo tiratore anche sugli scarichi.
Inizia a giocare a pallacanestro con indosso la maglia del suo Basket Napoli, dove dal 1996 al 2008 ha giocato nelle giovanili e dove negli ultimi due anni, oltre ad indossare la maglia della squadra under 18 eccellenza, indossa quella della prima squadra in serie A allenata da coach Piero Bucchi, collezionando 4 presenze e giocando allo stesso tempo, in doppio tesseramento, in serie C2 con la maglia del Centro Ester Barra , con quest´ultima disputa due campionati da protagonista, totalizzando 18,5 punti ad incontro durante la prima stagione (con un high di 45) e ben 22,3 durante la seconda (con un high di 38 e una media di 24.2 punti nei playoff).
Molto legato alle sue origini, infatti come più volte ha dichiarato , vorrebbe tornare a giocare a Napoli, ha iniziato la sua carriera professionistica proprio in Campania, giocando nella stagione 2008/2009 in DNB a Pozzuoli, in 15 gare di regular season, ha totalizzato 8,5 punti di media (con un high di 22), con il 75,5% ai tiri liberi, il 38,3% da 2 e il 32,1% da 3. Durante i playout sono stati 10,9 i punti di media (con un high di 25), con il 70,6% ai tiri liberi, il 46,7% da 2 e il 32,1% da 3.
Nella stagione 2009/2010 si trasferisce a Brescia in A dilettanti e al suo primo campionato nella terza serie nazionale, segna 4.6 punti di media, con un high di 20 e con 1.1 palle recuperate in soli 13 minuti d´impiego.
Dopo un 2010/11 con Molfetta, sempre in A dilettanti, con l´ottavo posto in campionato, corrispondente al traguardo più alto mai raggiunto dalla compagine pugliese, torna in Lombardia per disputare il campionato di DNA 2011/12 a Pavia.
Sbarcato in riva al Ticino per coprire il ruolo di secondo play , dietro a Borgna, conquista la fiducia di coach Baldiraghi, conquistando il posto d titolare e ripaga il coach con quasi 10 punti, 2 assist per partita e 3 palle rubate di media, che gli valgono il primo posto assoluto in DNA per questa speciale categoria.
Proseguendo in questo suo alternare sud e nord della penisola cestistica, nel 2012/13 approda a San Severo , ancora in DNA, piazza importante anche qui Roberto dovrà prendere in mano le redini del gioco, ma i suoi.9,9 punti realizzati in 32´ di utilizzo con 2.2 assist , il 50 % da 2, il 39% da 3 e il 78 % ai tiri liberi, eccellendo come specialista nei recuperi (8° in DNA) con 2,56 palle rubate a partita, non basta a salvare la squadra dalla retrocessione.
Nel 2013/14 inizia la stagione senza squadra, ma nel mercato cosiddetto di riparazione, Roberto riceve molte offerte e fra tante sceglie di tornare in quel di Pavia, dove aveva giocato due anni prima.
Nella stagione che precede quella attuale, Maggio gioca 18 partite in regular season e 3 ai play/off, con oltre 32´ in campo e 11.3 punti di media col 38% da tre, il38% da due e l´81% ai liberi, 1.9 palle rubate (3° nel girone) e con 13.2 di valutazione.
Roberto è persona umile ma determinata, i suoi sogni nel cassetto, sono la serie A , la nazionale, il suo campione di riferimento Allen Iverson, ma lasciando i sogni nel cassetto e con i piedi ben piantati a terra, non perde occasione per ringraziare i suoi allenatori che, “grazie ai loro cazziatoni” (parole sue), gli hanno permesso di arrivare dove è adesso.
Di lui ha detto coach Francesco Dragonetto:
-”Non ho dubbi, e molte volte l´ho ripetuto anche a Roberto. Per me è il giocatore più forte che ho allenato nelle diverse squadre giovanili. Nella stagione al Basket Napoli, dove facevo da assistente ad Alessandro Stendardo, credo di aver vissuto un´annata esaltante anche grazie alle giocate di Roberto. Sapeva trovare soluzioni per lui e per la squadra con molta lucidità utilizzando i suoi mezzi tecnici ed atletici e grazie l suo atteggiamento e la sua grandissima tenacia ed anche quel pizzico di sfrontatezza, oltre alla sua tecnica, lo fanno essere oggi uno dei migliori under 23 della DNA.”(intervista del 2013).
A Roberto Maggio auguriamo il benvenuto nel Basket Golfo Piombino.