Niente ripescaggio, Firenze ripartirà dalla Serie B
A confermarlo l'AD Giotti
Non ci sono le condizioni per il ripescaggio in Silver dell’Affrico Firenze che ripartirà quindi dalla Serie B.
A confermarlo l’amministratore delegato Giotti a Toscanabasketlive.
“Non ci sono le condizioni per fare la richiesta di ripescaggio. Ci eravamo dati come scadenza il 30 giugno e fino all’una ci abbiamo provato. Senza fortuna”. Il problema come sempre è trovare qualcuno che investa almeno 500mila euro dopo l’addio dell’Enegan. “Pensare di fare l’A2 senza un main sponsor – continua l’ad dell’Affrico – è impossibile. E dopo l’esperienza di quest’anno non la volevamo assolutamente rifare”. L’Affrico ripartirà quindi dalla categoria prima dell’ammissione alla Silver lo scorso anno. “La Dnb è molto probabile – replica Giotti – anche qui dobbiamo risolvere qualche problema di sponsor. Ma l’importante è consolidare la società e il progetto del palazzetto presentato lo scorso anno”. Ci sarà certamente grande delusione in città tra i tifosi: “Ora dobbiamo metabolizzare la delusione – conclude amaro Giotti – e poi lavorare per dare solidità all’Affrico. Non volevamo e né vogliamo prendere in giro nessuno”.
A confermarlo l’amministratore delegato Giotti a Toscanabasketlive.
“Non ci sono le condizioni per fare la richiesta di ripescaggio. Ci eravamo dati come scadenza il 30 giugno e fino all’una ci abbiamo provato. Senza fortuna”. Il problema come sempre è trovare qualcuno che investa almeno 500mila euro dopo l’addio dell’Enegan. “Pensare di fare l’A2 senza un main sponsor – continua l’ad dell’Affrico – è impossibile. E dopo l’esperienza di quest’anno non la volevamo assolutamente rifare”. L’Affrico ripartirà quindi dalla categoria prima dell’ammissione alla Silver lo scorso anno. “La Dnb è molto probabile – replica Giotti – anche qui dobbiamo risolvere qualche problema di sponsor. Ma l’importante è consolidare la società e il progetto del palazzetto presentato lo scorso anno”. Ci sarà certamente grande delusione in città tra i tifosi: “Ora dobbiamo metabolizzare la delusione – conclude amaro Giotti – e poi lavorare per dare solidità all’Affrico. Non volevamo e né vogliamo prendere in giro nessuno”.
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E. Carchia
@Sportando
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