Veroli, tornano i dubbi. Meno certo l'accordo con la Stella Azzurra
Le casse societarie continuano a piangere, difficile trovare i soldi per sostenere l'accordo. L'A2 Gold torna in bilico
La soluzione data ormai per prevalente, quella di un accordo imminente con la Stella Azzurra Roma per mantenere il titolo di A2 Gold a Frosinone suddividendo i costi per la stagione con il club stellino e affidando ad esso le scelte tecnico-sportive, in realtà è soltanto una delle diverse ipotesi ancora sul tappeto. Non l'unica, né quella più sicura, fa sapere una fonte interna alla società. Per un sodalizio che continua ad essere in piena crisi economica come Veroli, infatti, pure la "semplice" divisione a metà dei costi per il prossimo torneo resta una soluzione difficile da fronteggiare, anche perché va considerato che alla somma necessaria (300mila euro) va aggiunta una somma uguale o quasi per saldare i debiti maturati nella scorsa stagione. Insomma, nel corso dell'annata servirebbero circa 600mila euro che al momento attuale sono un miraggio per la dirigenza verolana, che continua a cercare ad ampio raggio le risorse necessarie ma è alle prese con un territorio - senza distinzione tra interlocutori grandi e piccoli, privati e istituzionali - che non sta minimamente rispondendo alla richiesta disperata di sostegno, una chiamata alle armi rimasta fin qui inascoltata, per la frustrazione dei dirigenti giallorossi. Così come non si è mai palesato e probabilmente mai si paleserà quel grosso sponsor, esterno alla provincia frusinate, di cui qualcuno aveva parlato. Senza poi dimenticare che il patron Zeppieri si occuperà "solo" di pagare il consistente pregresso legato alla sua gestione (dovrà farlo entro 3 mesi, per evitare blocchi definitivi sul mercato giocatori per l'eventuale prossima squadra), avendo già avvisato che non potrà più mettere un euro in futuro, malgrado detenga la maggioranza delle quote societarie.
Se il primo scoglio della ricapitalizzazione societaria del 30 giugno verrà superato agevolmente, più dubbi ci sono sul superamento del secondo, il pagamento della prima rata per l'iscrizione all'A2 Gold da regolarizzare entro il 9 luglio, per la quale servono 25mila euro, anche questi non così scontati da trovare. Al momento, ci dicono, ci sarebbe un 20% di possibilità di non farcela. Ma anche nel caso in cui prevalesse l'80% positivo non è detto che il titolo della seconda serie nazionale resti comunque in Ciociaria, per le ragioni economiche spiegate più su. In ogni caso il punto di caduta, ovvero il massimo dello scenario peggiore, potrebbe essere la rinuncia alla Gold e la richiesta di partecipazione al campionato della DNB, che richiederebbe un budget annuale che è circa 1/4, ovvero 150mila euro, di quello necessario per partecipare all'A2 Gold. Almeno quei soldi Veroli potrebbe farcela a trovarli da sola.
Intanto, prosegue la diaspora dei protagonisti della splendido, ultimo campionato della squadra giallorossa. Uno dei pezzi su cui si sta avventando in queste ore il mercato è Alessandro Cittadini: per il 35enne pivot umbro è derby tra l'ex coach verolano Ramondino e l'ex giemme verolano Bartocci per portarselo a Casale Monferrato, il primo, e a Brescia, il secondo.