Virtus TSB Cassino senza casa: nuovo esilio ad Atina
Comunicato stampa del club cassinate contro l'amministrazione comunale sull'uso del palasport di Cassino
"In breve a seguito dell'interrogazione consiliare a firma dei Consiglieri comunali di Cassino , consiglieri di maggioranza
Maria Iannone , Alberto Ficaccio e Gino Ranaldi con la quale si chiede al Sindaco di Cassino, Golini Petrarcone il perchè la prima squadra della città non possa giocare nel Palazzetto dello Sport di Cassino si precisa che:
la Virtus TSB Cassino ringrazia per la presa di posizione a favore del "rispetto delle regole" da parte dei Consiglieri Maria Iannone, Alberto Ficaccio, e Gino Ranaldi. Si precisa che il regolamento comunale, approvato precedentemente al rinnovo della convenzione con l'attuale gestore del Palazzetto dello Sport di Cassino, prevedeva e prevede espressamente l'affidamento delle strutture di proprietà del Comune di Cassino e dunque pubbliche a soggetti privati, solo dopo espletamento di una gara pubblica.
Ciò premesso, la Virtus TSB Cassino auspica che il Consiglio Comunale revochi la convenzione esistente ed indichi un bando pubblico per l'affidamento in gestione della struttura sportiva, Palazzetto dello Sport, nel rispetto del regolamento sopra citato e come da noi SEMPRE invocato.
In ogni caso la Virtus dal momento che ritiene di aver subito un grave danno, dal momento che continuerà a subire un grave danno da tale inqualificabile situazione, procederà in sede legale nei confronti dell'Amministrazione Comunale e di tutti quei soggetti che hanno violato norme e regolamenti.
Infatti si comunica ufficialmente che la BPC Virtus TSB Cassino nel prossimo anno sportivo giocherà, a questo punto per forza di cose, nuovamente presso il Palazzetto dello Sport di Atina le partite casalinghe del Campionato Nazionale di SERIE B. Ancora ad Atina dunque, a causa della mancata risposta del Sindaco del Comune di Cassino e dell'Assessore allo Sport alla richiesta protocollata nel maggio scorso presso la Casa Comunale, 20 maggio 2014!!
Non ci sono, infatti, i tempi tecnici per rispondere alla richiesta federale di indicare la sede di gioco a Cassino in attesa dell'espletamento di una eventuale formale assegnazione della struttura di Via De Feo alla prima squadra della città!