Latina Basket vittoriosa nella prima amichevole stagionale
87-61 per i pontini contro la Virtus Valmontone
Tre parziali vinti e uno terminato in parità: questo il bilancio del primo scrimmage stagionale (con punteggio azzerato al termine d'ogni quarto) della Latina Basket, impegnata al PalaBianchini con la Virtus Valmontone. Il punteggio complessivo recita un 87-61 per i latinensi (26-12, 25-15, 18-18, 18-16).
Particolarmente in evidenza i due nuovi stranieri nerazzurri, la guardia britannica Andrew Lawrence e il lungo americano Mike Carlson, quest'ultimo giocatore dalle spiccate doti perimetrali e alla prima esperienza italiana dopo quattro anni in LEB Gold. «Su loro due sono abbastanza tranquillo – ha detto coach Franco Gramenzi a fine gara – perché li abbiamo presi per quel che sanno fare. Mike è arrivato da pochi giorni e deve migliorare l'intesa con gli altri. Andrew è un giocatore perfetto, penso che lo vorrebbero tutti: sempre molto attento, preciso, legge bene le situazioni.»
Molti gli acuti di Agustin Fabi e di Giovanni Allodi. Spazio anche per i giovani di punta del vivaio pontino (Matteo Cavallo quello impiegato per più larghi tratti). Sono rimasti seduti in panchina Riccardo Tavernelli e Patrick Baldassarre, tenuti a riposo a scopo precauzionale per via di alcuni lievi problemi muscolari.
«Era la prima uscita, non mi aspettavo grandi cose. – prosegue Gramenzi – Dobbiamo fare meglio tante cose, soprattutto in attacco. Ovviamente in questo periodo, quando c'è tanta stanchezza, più vai avanti, più diventa difficile pensare. Siccome in tutto ciò che facciamo bisogna stare attenti e pensare, per certi versi hanno fatto più fatica i più esperti che i ragazzi, che avevano più freschezza. La panchina deve far salire il livello di questa squadra: abbiamo 5-6 giocatori affidabili e dietro un gruppo di giovani che, se migliora, può farci fare sicuramente buone cose.»
Particolarmente in evidenza i due nuovi stranieri nerazzurri, la guardia britannica Andrew Lawrence e il lungo americano Mike Carlson, quest'ultimo giocatore dalle spiccate doti perimetrali e alla prima esperienza italiana dopo quattro anni in LEB Gold. «Su loro due sono abbastanza tranquillo – ha detto coach Franco Gramenzi a fine gara – perché li abbiamo presi per quel che sanno fare. Mike è arrivato da pochi giorni e deve migliorare l'intesa con gli altri. Andrew è un giocatore perfetto, penso che lo vorrebbero tutti: sempre molto attento, preciso, legge bene le situazioni.»
Molti gli acuti di Agustin Fabi e di Giovanni Allodi. Spazio anche per i giovani di punta del vivaio pontino (Matteo Cavallo quello impiegato per più larghi tratti). Sono rimasti seduti in panchina Riccardo Tavernelli e Patrick Baldassarre, tenuti a riposo a scopo precauzionale per via di alcuni lievi problemi muscolari.
«Era la prima uscita, non mi aspettavo grandi cose. – prosegue Gramenzi – Dobbiamo fare meglio tante cose, soprattutto in attacco. Ovviamente in questo periodo, quando c'è tanta stanchezza, più vai avanti, più diventa difficile pensare. Siccome in tutto ciò che facciamo bisogna stare attenti e pensare, per certi versi hanno fatto più fatica i più esperti che i ragazzi, che avevano più freschezza. La panchina deve far salire il livello di questa squadra: abbiamo 5-6 giocatori affidabili e dietro un gruppo di giovani che, se migliora, può farci fare sicuramente buone cose.»
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