Lorenzo Gergati: “Stiamo creando un grande gruppo. Il nuovo palazzetto sarà un gioiello”
Le parole di Gergati
Uno dei giocatori confermati nel roster del Bertram Derthona è Lorenzo Gergati, arrivato lo scorso anno a stagione iniziata e protagonista della conquista della Coppa Italia. Il playmaker è stato tra i primi a prendere contatto con la città in occasione della presentazione della Cittadella dello Sport avvenuta il 18 luglio scorso. Si tratta di un progetto ˝tra i più belli e innovativi d’Italia – racconta Gergati – perché da tanti anni non si costruiva un palazzetto nuovo. Per noi questo sarà un orgoglio e un’avventura, non vediamo l’ora che inizino i lavori per potere vedere la realizzazione di questo autentico gioiello˝.
Fin dai primi giorni della nuova stagione, il giocatore ha fatto da punto di riferimento per i compagni, avendo avuto modo di conoscere la città già lo scorso anno. Tra i più esperti del roster a disposizione di Lorenzo Pansa, il playmaker ha descritto il lavoro svolto nel ritiro di Salice d’Ulzio, che è stato ˝molto duro, perché riprendere l’attività agonistica è sempre difficile: credo però che stia nascendo un ottimo gruppo di giocatori ed è questo ciò che conterà di più durante la stagione˝. A facilitare l’amalgama tra i confermati della passata stagione – Gergati, Alibegovic, Garri e Stefanelli – e i nuovi arrivi estivi ha contribuito il fatto che ˝tra di noi ci conoscevamo già da tempo perché ci siamo trovati più volte sul parquet da avversari. Con alcuni, tra cui Ndoja, siamo molto amici e abbiamo parlato a lungo nel corso dell’estate, ma tutti i giocatori poi mi hanno chiesto informazioni sulla città, sul come muoversi perché mi vedono come un punto di riferimento˝.
Creare un gruppo unito fin da subito sarà uno degli obiettivi di Gergati e della squadra, in vista di un campionato di A2 che si preannuncia molto competitivo perché ˝con la promozione diretta tutte le squadre vorranno ambire alla prima posizione in classifica nel Girone Ovest. Allo stesso tempo – prosegue il playmaker – l’aumentato numero delle retrocessioni, e la retrocessione diretta, impedirà alle varie squadre di lasciare qualcosa al caso. La nostra è una squadra costruita per vincere e ha grandi qualità tecniche: credo che a fare la differenza sarà il gruppo, perché se saremo uniti fuori lo saremo anche in campo˝.
Fin dai primi giorni della nuova stagione, il giocatore ha fatto da punto di riferimento per i compagni, avendo avuto modo di conoscere la città già lo scorso anno. Tra i più esperti del roster a disposizione di Lorenzo Pansa, il playmaker ha descritto il lavoro svolto nel ritiro di Salice d’Ulzio, che è stato ˝molto duro, perché riprendere l’attività agonistica è sempre difficile: credo però che stia nascendo un ottimo gruppo di giocatori ed è questo ciò che conterà di più durante la stagione˝. A facilitare l’amalgama tra i confermati della passata stagione – Gergati, Alibegovic, Garri e Stefanelli – e i nuovi arrivi estivi ha contribuito il fatto che ˝tra di noi ci conoscevamo già da tempo perché ci siamo trovati più volte sul parquet da avversari. Con alcuni, tra cui Ndoja, siamo molto amici e abbiamo parlato a lungo nel corso dell’estate, ma tutti i giocatori poi mi hanno chiesto informazioni sulla città, sul come muoversi perché mi vedono come un punto di riferimento˝.
Creare un gruppo unito fin da subito sarà uno degli obiettivi di Gergati e della squadra, in vista di un campionato di A2 che si preannuncia molto competitivo perché ˝con la promozione diretta tutte le squadre vorranno ambire alla prima posizione in classifica nel Girone Ovest. Allo stesso tempo – prosegue il playmaker – l’aumentato numero delle retrocessioni, e la retrocessione diretta, impedirà alle varie squadre di lasciare qualcosa al caso. La nostra è una squadra costruita per vincere e ha grandi qualità tecniche: credo che a fare la differenza sarà il gruppo, perché se saremo uniti fuori lo saremo anche in campo˝.
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