Marco Tajana: Il prossimo anno sarà un anno cruciale per Legnano
La conferenza stampa dei Knights
Si è tenuta presso il Palaborsani la conferenza stampa che ha chiuso la stagione 2017-2018. Tanti i temi toccati dal presidente Marco Tajana e dal GM Maurizio Basilico, tanta l’affluenza e la curiosità sul futuro del Legnano Basket.
È stato proprio il presidente Tajana a parlare e a fare un piccolo riassunto di ciò che è stata questa stagione positiva dal punto di vista tecnico, riconfermato il terzo posto in un girone che si è elevato di valore, ma anche a livello di pubblico e di coinvolgimento, la dimostrazione sono le 15 partite casalinghe sempre sold out con una media di 2000 persone al palazzetto, che posizionano i Knights al secondo posto nel girone Ovest a livello di pubblico dopo Biella. Questo aspetto è stato sottolineato diverse volte nel corso della conferenza a dimostrazione di come Legnano sia diventata una realtà ormai affermata in un contesto sportivo molto difficile date le numerose e grosse realtà della zona. La nota dolente riguarda la parte economica che, come la maggior parte delle realtà sportive di oggi, non è molto positiva in quanto in questi quattro anni di serie A2 non c’è stata una crescita di sponsor parallela all’aumento del pubblico.
La società si è presa questi 20 giorni per riflettere e capire cosa si potesse fare e in che progetto investire e ha comunicato ufficialmente che Legnano Basket si iscriverà al campionato di Serie A2 anche per la stagione 2018-2019. “Il prossimo anno sarà un anno cruciale per la nostra società” afferma Marco Tajana, che si rivolge alla comunità della zona in merito alla possibilità di ricevere delle risorse per poter pensare di creare un progetto duraturo negli anni.
Molto caldo il tema Ferrari. Ricordiamo che il coach Mattia Ferrari ha deciso di rescindere il contratto con un anno di anticipo. “Mattia rescinde il contratto perché dice di non avere più motivazioni. Siamo rammaricati, ringrazio Mattia perché con lui abbiamo vissuto un’epoca davvero fantastica ed insieme a Maurizio Basilico eravamo una terna vincente” commenta il presidente “noi comunque giriamo pagina e siamo pronti a ripartire con orgoglio. Vogliamo fare le cose con calma, siamo una piazza ambita e questo ci fa piacere”.
Belle parole per Ferrari arrivano anche dal GM Basilico: “Ringrazio Mattia perché entra nella storia dei Knights. Sarà dura ricominciare a pensare di fare una squadra nuova con una persona che non sia Mattia Ferrari”.
La esauriente introduzione di Tajana ha toccato anche l’aspetto giocatori. Una situazione che verrà valutata con calma e nei prossimi giorni Maurizio Basilico inizierà i colloqui individuali con i ragazzi. Piano piano si deciderà il futuro di ognuno di loro, con l’obiettivo di arrivare alla metà di luglio con la squadra designata. Le offerte che arrivano per i nostri ragazzi sono molte e questa cosa per una società come Legnano è motivo di orgoglio perché siamo una realtà che permette a giovani talenti di mettersi in gioco e in mostra per raggiungere, un giorno, piazze importanti.
Profilo dell’allenatore giusto? “Non c’è un profilo, deve semplicemente sposare il nostro progetto di entusiasmo” dice Tajana “prendere coscienza che siamo una società che ha un budget ridotto rispetto a molte altre squadre. Deve saper accettare le sfide ed essere un grande comunicatore”. Il GM Basilico aggiunge: “per noi è importante che valorizzi il nostro settore giovanile e i nostri giovani, soprattutto del settore ABA perché ci piacerebbe un giorno renderli protagonisti anche con la prima squadra”.
È stato proprio il presidente Tajana a parlare e a fare un piccolo riassunto di ciò che è stata questa stagione positiva dal punto di vista tecnico, riconfermato il terzo posto in un girone che si è elevato di valore, ma anche a livello di pubblico e di coinvolgimento, la dimostrazione sono le 15 partite casalinghe sempre sold out con una media di 2000 persone al palazzetto, che posizionano i Knights al secondo posto nel girone Ovest a livello di pubblico dopo Biella. Questo aspetto è stato sottolineato diverse volte nel corso della conferenza a dimostrazione di come Legnano sia diventata una realtà ormai affermata in un contesto sportivo molto difficile date le numerose e grosse realtà della zona. La nota dolente riguarda la parte economica che, come la maggior parte delle realtà sportive di oggi, non è molto positiva in quanto in questi quattro anni di serie A2 non c’è stata una crescita di sponsor parallela all’aumento del pubblico.
La società si è presa questi 20 giorni per riflettere e capire cosa si potesse fare e in che progetto investire e ha comunicato ufficialmente che Legnano Basket si iscriverà al campionato di Serie A2 anche per la stagione 2018-2019. “Il prossimo anno sarà un anno cruciale per la nostra società” afferma Marco Tajana, che si rivolge alla comunità della zona in merito alla possibilità di ricevere delle risorse per poter pensare di creare un progetto duraturo negli anni.
Molto caldo il tema Ferrari. Ricordiamo che il coach Mattia Ferrari ha deciso di rescindere il contratto con un anno di anticipo. “Mattia rescinde il contratto perché dice di non avere più motivazioni. Siamo rammaricati, ringrazio Mattia perché con lui abbiamo vissuto un’epoca davvero fantastica ed insieme a Maurizio Basilico eravamo una terna vincente” commenta il presidente “noi comunque giriamo pagina e siamo pronti a ripartire con orgoglio. Vogliamo fare le cose con calma, siamo una piazza ambita e questo ci fa piacere”.
Belle parole per Ferrari arrivano anche dal GM Basilico: “Ringrazio Mattia perché entra nella storia dei Knights. Sarà dura ricominciare a pensare di fare una squadra nuova con una persona che non sia Mattia Ferrari”.
La esauriente introduzione di Tajana ha toccato anche l’aspetto giocatori. Una situazione che verrà valutata con calma e nei prossimi giorni Maurizio Basilico inizierà i colloqui individuali con i ragazzi. Piano piano si deciderà il futuro di ognuno di loro, con l’obiettivo di arrivare alla metà di luglio con la squadra designata. Le offerte che arrivano per i nostri ragazzi sono molte e questa cosa per una società come Legnano è motivo di orgoglio perché siamo una realtà che permette a giovani talenti di mettersi in gioco e in mostra per raggiungere, un giorno, piazze importanti.
Profilo dell’allenatore giusto? “Non c’è un profilo, deve semplicemente sposare il nostro progetto di entusiasmo” dice Tajana “prendere coscienza che siamo una società che ha un budget ridotto rispetto a molte altre squadre. Deve saper accettare le sfide ed essere un grande comunicatore”. Il GM Basilico aggiunge: “per noi è importante che valorizzi il nostro settore giovanile e i nostri giovani, soprattutto del settore ABA perché ci piacerebbe un giorno renderli protagonisti anche con la prima squadra”.
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