Bagatta sull'addio alla Mens Sana: Non ero più coinvolto e per le problematiche economiche del club
Le parole dell'ex presidente onorario della Mens Sana
Bagatta era presidente onorario della società toscana.
“La decisione è nata per due motivi: il primo professionale, poichè devo seguire della tappe da qui ai prossimi mesi che avrebbero reso incompatibili gli impegni; il secondo è di tipo gestionale, in quanto il mio mandato era terminato. Le cose sono cambiate in società rispetto a quando sono arrivato, negli ultimi mesi sono state prese determinate decisioni extra-basket, a livello di marketing, cui io, in maniera legittima e comprensibile, non ho preso parte. Non essendo stato coinvolto, ho pensato fosse meglio farmi da parte” ha detto Bagatta. “Premetto che quando arrivai chiesi subito di non dovermi occupare di questioni economiche. Le voci le ho sentite anche io, spero che i problemi siano risolti al più presto e che Massimo Macchi metta tutto a posto. Va detto che tali problemi sono comuni a tutte le società, però sono stati anche queste problematiche a contribuire alla mia scelta di andarmene. Credo che Macchi, ma anche il Consorzio che è parte fattiva, debbano cercare nuovi profili imprenditoriali da coinvolgere, per trovare nuova linfa. La società, come tante altre nel panorama cestistico italiano, non genera grandi utili, portandosi dietro un debito pregresso che toglie molto ossigeno. Si deve andare avanti in maniera serena, sopravvivendo bene. Nel mercato è necessario pescare le pedine giuste e assestarsi nel giro di chi potrebbe ambire alla promozione, sono 3 i posti disponibili. Purtroppo però ora il basket giocato va in secondo piano, ma ho fiducia di chi è al comando della situazione”.