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Serie A2 Ovest 17/02/2018, 22.28

L'Eurobasket Roma rischia grosso ma espugna Latina

70-68 per i capitolini al termine d'un match dominato nei primi tre quarti

Serie A2 Ovest
L'Eurobasket Roma passa a Latina per 70-68 al termine d'una partita dominata per tre quarti ma in cui, durante l'ultima frazione, ha rischiato di subire l'incredibile rimonta dei padroni di casa. A parte la grande reazione negli ultimi dieci minuti, i nerazzurri hanno passato una serata molto difficile in entrambe le metà campo (39% al tiro). Top scorer dell'incontro: Deshawn Sims, assolutamente cruciale nella ripresa con 19 punti personali (23 in totale).

[1Q] Avvio di partita non dei più spettacolari, con tanti contatti lontano dalla palla, attacchi statici e pochi punti. Il ritmo cambia completamente a metà quarto, ma a giovarne è solo l'Eurobasket, la quale conduce costantemente nel punteggio e, in chiusura di periodo, si porta sui due possessi pieni di vantaggio (12-18) grazie a due canestri in rapida successione di Fanti.

[2Q] Gli ospiti partono forte all'inizio del quarto e raggiungono presto la doppia cifra di vantaggio con un bel canestro in fade away di Brkic (12-22, -8'51"). Le difficoltà di Latina in entrambe le metà campo sono sempre più evidenti ma, dopo aver toccato anche il -15, i nerazzurri hanno un sussulto d'orgoglio con due canestri in fila di capitan Pastore (19-29, -4'50"). Roma tiene comunque saldamente le redini della partita, toccando anche brevemente il +17 con una tripla di Deloach (21-38, -1'59"). Le due squadre vanno infine negli spogliatoi sul 25-38.

[3Q] Al rientro dall'intervallo lungo, Latina sembra mostrare qualche segnale di ripresa (più che altro nella propria metà campo), presto smentito dal protrarsi delle difficoltà in fase offensiva. L'Eurobasket non ha molti problemi nel mantenere l'inerzia del match, chiudendo il quarto su un incoraggante 40-54.

[4Q] Partita finita? Assolutamente no. I nerazzurri rientrano in campo mostrando un volto totalmente nuovo e riaprono il discorso con un parziale di 8-0 coronato da una tripla di BJ Raymond (48-54, -7'46"). Il PalaBianchini ci mette un attimo a passare dalla muta rassegnazione alla bolgia assoluta. Per la prima volta in serata, la Benacquista è completamente a proprio agio in attacco, fa girare bene il pallone e non esita a sfruttare le buone soluzioni che trova dall'arco: non a caso, l'incredibile sorpasso arriva proprio con una bomba, infilata da Di Ianni su assist di Tavernelli (61-60, -3'57"). Gli ospiti però non sbandano e riescono a risollevarsi grazie ai propri americani: a 1'24" dalla fine, Deloach sfila il pallone a Laganà e vola in contropiede per il 65-69. Poco dopo, Laganà beffa la difesa romana e segna il -2: le due squadre entrano nell'ultimo minuto sul 67-69. La tensione è alta ed entrambe le formazioni non riescono a dare un colpo di coda deciso. A 14" dalla fine, Tavernelli subisce fallo, avrebbe la possibilità d'impattare ma, a cronometro fermo, fa solo 1/2. A 10" dal termine, Pierich viene spedito in lunetta: anche lui realizza un solo tentativo (68-70). Sulla rimessa pontina, Pastore scaglia subito un long-two che trova solo il ferro. Sul rimbalzo, viene speso un fallo su Venuto che, con 5 secondi sul cronometro, sbaglia entrambi i liberi: Raymond corre tutto il campo, carica il tiro da tre ma trova solo il ferro. E' vittoria per l'Eurobasket.

BENACQUISTA LATINA - LEONIS ROMA 68-70 (12-18, 13-20; 15-16, 28-16)
LATINA: Hairston 10, Guerra NE, Tavernelli 13, Laganà 15, Saccaggi 4, Allodi, Pastore 7, Di Ianni 6, Jovovic NE, Ambrosin NE, Raymond 13. Coach: Gramenzi
ROMA: Deloach 11, Casale, Fanti 6, Cesana 7, Sims 23, Bonessio 7, Piazza, Venuto 8, Brkic 2, Pierich 6. Coach: Turchetto
© Riproduzione riservata
R. De Angelis

R. De Angelis

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • vittor 18/02/2018, 14.59

    L'Eurobasket se ne va verso la salvezza, rendendo più difficile quella della Mens Sana. Virtus Roma e Treviglio ancore di salvezza. Che amarezza dover ricorrere alle disgrazie altrui per salvarsi, nell'anno che doveva rappresentare la nostra rinascita.