Daniele Sandri: Contento di aver iniziato finalmente a dare un contributo vero alla squadra
Le parole del giocatore della Soundreef Mens Sana
Momento magico per Daniele Sandri, ala della Soundreef Mens Sana, il cui rendimento è in crescendo così come quello della squadra. I numeri degli ultimi due mesi parlano chiaro: oltre 15 punti di media a partita dal match interno contro Latina del 7 Dicembre e un massimo di 22 con 4 triple realizzate nella vittoria di domenica scorsa contro la Lighthouse Trapani.
Cifre importanti a livello offensivo, con un minutaggio piuttosto elevato (oltre 30 di media sul parquet) anche per la scarsità di rotazioni dovuta agli infortuni, alle quali si sono aggiunte significative prestazioni difensive del classe 1990 arrivato quest'anno a Siena dalla Virtus Roma. La grinta in campo di Sandri non è passata inosservata al pubblico del PalaEstra, che domenica gli ha tributato una standing ovation.
Daniele, due vittorie consecutive per la Soundreef Mens Sana contro Agrigento e Trapani: quanto sono state importanti?
“Sono state molto importanti perché hanno allungato una striscia di belle prestazioni iniziate dalla sfida con Casale che purtroppo non abbiamo vinto perché la Junior si è dimostrata più fredda e più cinica nei momenti decisivi. Però già da quella partita si erano visti dei segnali importanti di una solidità differente della squadra e questo sicuramente fa ben sperare per il resto del campionato”.
La squadra già dal match con Casale ha mostrato un altro atteggiamento: cosa è cambiato in queste ultime tre settimane?
“Alla fine è stato più un atteggiamento mentale: dopo aver chiuso un girone di andata con tante difficoltà, abbiamo approcciato la prima del ritorno come una rivincita e uno stimolo per fare meglio. Accettando i nostri difetti di squadra e consapevoli dei nostri pregi, è scattato qualcosa che ci ha portato a responsabilizzarci ulteriormente: ci siamo detti che il girone di ritorno doveva per forza essere diverso”.
Sei soddisfatto della tua crescita a livello personale, non solo in termini di punti? E da cosa è dipesa?
“Sono contento di aver iniziato finalmente a dare un contributo vero alla squadra. A inizio campionato non riuscivo a trovare continuità e ne ero molto dispiaciuto: l'unico obiettivo era di riuscire ad aiutare la Mens Sana come adesso anche per senso di responsabilità nei confronti della società e dei tifosi”.
Domenica la trasferta a Napoli: è più insidiosa di quanto dice attualmente la classifica?
“Assolutamente sì anche perché con il mercato ancora aperto le squadre sono cambiate tanto. In più affronteremo il nostro ex compagno Turner che sicuramente avrà stimoli e sarà motivato a fare bene contro di noi. Napoli inoltre si sta giocando le ultime possibilità di evitare la retrocessione diretta e dunque vorrà approfittare dei match in casa. Sarà una partita molto insidiosa ma se riusciremo a mantenere l'attitudine di squadra di queste ultime partite possiamo tirare fuori un'altra bella prestazione e centrare un'altra vittoria che sarebbe fondamentale per il nostro campionato”.
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