La Latina Basket torna alla vittoria: 73-67 sulla Fortitudo Agrigento
Decisivi i liberi di Marco Laganà a 7.7 secondi dal termine
La Latina Basket ritorna alla vittoria superando la Fortitudo Agrigento per 73-67 in un match dall'andamento molto altalenante e incerto fino agli ultimi possessi. Per i pontini, quattro giocatori in doppia cifra col top scorer Marco Laganà (15 punti, 5/8 dal campo e 5/5 ai liberi) risultato decisivo nei secondi finali. Ai siciliani non bastano i 17 punti di Jalen Cannon né i 14 (conditi da 7 rimbalzi e 6 assist) di Pendarvis Williams.
[1Q] I primi dieci minuti sono tutti di marca agrigentina: salvo un breve sorpasso firmato Di Ianni (14-12, -4'02"), Latina si ritrova sempre a inseguire, ferita in particolare dalla buona verve offensiva di Cannon e Ambrosin (8 punti a testa nel quarto). La Moncada gioca in attacco con molta pulizia, non trova grossa opposizione da parte dei pontini e finisce per scappare via nei minuti conclusivi: un piazzato dalla media di Guariglia nei secondi finali fissa poi il punteggio di fine frazione su un eloquente 15-24.
[2Q] Il periodo successivo è di certo più equilibrato, con la Benacquista che inizia ad alzare la pressione in difesa – inducendo quindi Agrigento a ragionare di meno – e colpire con maggiore precisione in attacco: a metà quarto, un canestro con fallo di Laganà porta i nerazzurri sul -3 (28-31, -4'50"). Il momento positivo dei padroni di casa non si arresta e anzi finisce per assumere toni travolgenti: dopo il sorpasso firmato da Laganà in contropiede solitario (37-35, -2'06"), la cavalcata latinense prosegue fino al 46-35 dell'intervallo lungo, suggellato da una gran tripla dal palleggio di Pastore e un'altra transizione chiusa dal solito Laganà (11 punti nel quarto).
[3Q] Il ritorno dagli spogliatoi non è dei più spettacolari: si segna molto poco da entrambe le parti ma il problema persiste soprattutto per i padroni di casa, i quali addirittura non trovano punti per oltre 6 minuti e vedono la Moncada avvicinarsi un passo alla volta fino al -2 siglato da una schiacciata di Penny Williams (48-46, -4'00"). Da lì in poi le parti s'invertono un po', con Agrigento che segna dal campo solo negli ultimissimi secondi (con una tripla forzata di Zugno) e Latina che ritrova respiro grazie ai canestri di Hairston, Raymond e Allodi. Il quarto si chiude sul 56-50.
[4Q] L'inizio dell'ultima frazione è meno altalenante, interpretata meglio da parte delle due formazioni, le quali mettono in piedi un batti e ribatti pressoché costante. La Fortitudo trova buone risposte in particolare da Evangelisti e Cannon mentre, per la Latina Basket, un paio di triple di Pastore si rivelano d'importanza non secondaria nel respingere i tentativi di rimonta avversari, riportatisi anche sul -2. Nella seconda metà del quarto, l'inerzia del match sembra pendere da parte della Benacquista, ma i pontini non trovano il colpo necessario per mettere la parola 'fine' all'incontro. Ne approfitta dunque Agrigento, che in meno di trenta secondi si riporta a un possesso di distanza con un jumper di Williams e una schiacciata di Zilli (69-67, -50"). La Moncada però non riesce a trovare il sorpasso, con Williams che s'incarta nel tentativo di giocare un pick and roll: nell'azione successiva, Laganà viene mandato in lunetta, segnando entrambi i liberi a disposizioni con 7.7 secondi ancora da giocare (71-67). Sull'ultimo possesso, Laganà strappa il pallone dalle mani di Williams e lancia Pastore per il contropiede che vale il 73-67 finale.
BENACQUISTA LATINA - MONCADA AGRIGENTO 73-67 (15-24, 31-11; 10-15, 17-17)
LATINA: Hairston 9, Tavernelli 2, Laganà 15, Saccaggi 7, Allodi 10, Pastore 14, Di Ianni 6, Jovovic NE, Ambrosin NE, Raymond 10, Cavallo NE. Coach: Gramenzi
AGRIGENTO: Cannon 17, Zugno 3, Evangelisti 7, Cuffaro NE, Williams 14, Zilli 5, Ambrosin 10, Guariglia 4, Pepe 5, Lovisotto 2. Coach: Ciani
[1Q] I primi dieci minuti sono tutti di marca agrigentina: salvo un breve sorpasso firmato Di Ianni (14-12, -4'02"), Latina si ritrova sempre a inseguire, ferita in particolare dalla buona verve offensiva di Cannon e Ambrosin (8 punti a testa nel quarto). La Moncada gioca in attacco con molta pulizia, non trova grossa opposizione da parte dei pontini e finisce per scappare via nei minuti conclusivi: un piazzato dalla media di Guariglia nei secondi finali fissa poi il punteggio di fine frazione su un eloquente 15-24.
[2Q] Il periodo successivo è di certo più equilibrato, con la Benacquista che inizia ad alzare la pressione in difesa – inducendo quindi Agrigento a ragionare di meno – e colpire con maggiore precisione in attacco: a metà quarto, un canestro con fallo di Laganà porta i nerazzurri sul -3 (28-31, -4'50"). Il momento positivo dei padroni di casa non si arresta e anzi finisce per assumere toni travolgenti: dopo il sorpasso firmato da Laganà in contropiede solitario (37-35, -2'06"), la cavalcata latinense prosegue fino al 46-35 dell'intervallo lungo, suggellato da una gran tripla dal palleggio di Pastore e un'altra transizione chiusa dal solito Laganà (11 punti nel quarto).
[3Q] Il ritorno dagli spogliatoi non è dei più spettacolari: si segna molto poco da entrambe le parti ma il problema persiste soprattutto per i padroni di casa, i quali addirittura non trovano punti per oltre 6 minuti e vedono la Moncada avvicinarsi un passo alla volta fino al -2 siglato da una schiacciata di Penny Williams (48-46, -4'00"). Da lì in poi le parti s'invertono un po', con Agrigento che segna dal campo solo negli ultimissimi secondi (con una tripla forzata di Zugno) e Latina che ritrova respiro grazie ai canestri di Hairston, Raymond e Allodi. Il quarto si chiude sul 56-50.
[4Q] L'inizio dell'ultima frazione è meno altalenante, interpretata meglio da parte delle due formazioni, le quali mettono in piedi un batti e ribatti pressoché costante. La Fortitudo trova buone risposte in particolare da Evangelisti e Cannon mentre, per la Latina Basket, un paio di triple di Pastore si rivelano d'importanza non secondaria nel respingere i tentativi di rimonta avversari, riportatisi anche sul -2. Nella seconda metà del quarto, l'inerzia del match sembra pendere da parte della Benacquista, ma i pontini non trovano il colpo necessario per mettere la parola 'fine' all'incontro. Ne approfitta dunque Agrigento, che in meno di trenta secondi si riporta a un possesso di distanza con un jumper di Williams e una schiacciata di Zilli (69-67, -50"). La Moncada però non riesce a trovare il sorpasso, con Williams che s'incarta nel tentativo di giocare un pick and roll: nell'azione successiva, Laganà viene mandato in lunetta, segnando entrambi i liberi a disposizioni con 7.7 secondi ancora da giocare (71-67). Sull'ultimo possesso, Laganà strappa il pallone dalle mani di Williams e lancia Pastore per il contropiede che vale il 73-67 finale.
BENACQUISTA LATINA - MONCADA AGRIGENTO 73-67 (15-24, 31-11; 10-15, 17-17)
LATINA: Hairston 9, Tavernelli 2, Laganà 15, Saccaggi 7, Allodi 10, Pastore 14, Di Ianni 6, Jovovic NE, Ambrosin NE, Raymond 10, Cavallo NE. Coach: Gramenzi
AGRIGENTO: Cannon 17, Zugno 3, Evangelisti 7, Cuffaro NE, Williams 14, Zilli 5, Ambrosin 10, Guariglia 4, Pepe 5, Lovisotto 2. Coach: Ciani
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