Reggio Calabria castiga in volata la Virtus Roma

E anche un pò del livello della squadra che alleni o del campionato che fai. Più si abbassa il livello più è difficile fare "scienza delle rotazioni". In A2 si può fare una fusione delle due scienze e se ben fatta può portare risultati positivi.

[ link ] "Alle 18:00 su il sipario sulla nuova maglia Virtus Roma della stagione 2017/18, che farà il suo esordio nella partita casalinga di domenica contro Scafati"

Torniamo sempre allo stesso punto nelle nostre discussioni ed è quello che ci distingue. Ti rispondo, dicendo che in campo i giocatori vanno su scelte del coach che ha 10/12 giocatori che deve ruotare con criterio. A me non piace il criterio di Corbani che li sceglie a secondo dei momenti delle partite, ma privilegio la "scienza delle rotazioni" di cui è maestro Greg Popovic negli USA o Scariolo in Europa, finalizzato ad avere i giocatori più importanti (Roberts era uno di quelli ieri, proprio per contrastare il pacchetto lunghi di Reggio) freschi e pronti quando si decide la partita. Punti di vista.

Ti assicuro che non ho veramente nulla contro Roberts che anzi è giocatore che in campo mi intriga e che in generale come atteggiamento mi piace, sempre molto coinvolto e partecipe. Ma proprio perché ha basket ci ho giocato (e ci giochicchio tutt'ora...) tendo ad attribuire maggior peso alle scelte di chi sta in campo rispetto a quelle di chi sta in panca, soprattutto in situazioni di gioco come quella di ieri. Senza per questo voler nascondere le responsabilità del coach in altre situazioni come ho precedentemente evidenziato.

Chi ha giocato a qualunque livello (come te) sa che nel basket, gioco di contatti, un fallo in più o in meno ci può stare (il suo quinto, infatti, probabilmente non c'era proprio), a maggior ragione se si tratta della sua seconda apparizione nella A2 italiana, dove gli arbitri sono particolarmente fiscali; chi dovrebbe, invece, prevenire questi "inconvenienti" è il coach, in particolare se di maturata esperienza come Corbani. A mio parere, sei troppo severo con Roberts e troppo indulgente con Fabio.

lo so :-(

Per me cambia invece, perché Roberts non è un pischello, ma un giocatore che dovrebbe avere tra le sue qualità l'esperienza, proprio quella che in una situazione falli come quella di ieri gli avrebbe dovuto impedire di andare a cercare un intervento difensivo così rischioso. Se un giocatore esperto non si sa gestire per me è un problema per cui ritengo molto più discutibile questo che non il fatto che Corbani lo abbia tenuto in campo con 3 falli in una partita in cui avevamo estremamente bisogno di qualcuno che sotto canestro contrastasse il dominio di Pecher.

Ripensando alla partita, hai ragione sul quarto fallo di Roberts, ma poco cambia. Lee andava centellinato di più nel primo tempo, come Thomas, e comunque sostituito dopo aver commesso il terzo fallo. Anche a me il quinto fallo fischiato a Roberts è sembrato inesistente, ma è stato un rischio che non si doveva correre, almeno in quel momento, così come errore madornale sono stati i 33 minuti di campo di Baldasso, a dispetto dei 15 di Basile e del minuto scarso di Lucarelli, quando - al contrario - il dirimpettaio Calvani ha gettato sul parquet per 5 minuti il giovanissimo Agbogan.

E' chiaro che quando si perde si evidenziano con maggiore risalto i problemi presenti; se contro Legnano la sconfitta è stata netta e meritata per quanto visto sul parquet, ieri pomeriggio, invece, alcuni aspetti positivi e di crescita sono emersi nei primi 30 minuti di gioco, nettamente a nostro favore, sia per qualità nelle giocate sia per quantità di risultati, fatta eccezione al rimbalzo. Se avessimo vinto, i problemi che hai giustamente evidenziato, sarebbero stati comunque gravi, ma non tutti, qui ed altrove, ne avrebbero parlato con la medesima acredine. Se staff tecnico e squadra sapranno trovare i giusti rimedi sin da domani, io spero che questa sconfitta possa risultare addirittura salutare: è, però, giunta l'ora di guardarsi nello spogliatoio e parlarsi con schiettezza. In questo senso, domenica prossima sarà prova cardine della nostra stagione: mi aspetto una reazione veemente e aggressiva ma, nello stesso momento, lucida e razionale. Noi, non potremo fare altro che incitare la squadra e, a secondo della prestazione mostrata, applaudire o fischiare i protagonisti. Daje Virtus!!!

Se ci fosse stata una società domani alla ripresa ci si presentava agli allenamenti e si prendeva posizione con baldasso e thomas per i loro atteggiamenti ingiustificabili . Purtroppo dubito accadrà ormai regna l’anarchia più totale , mi dispiace perché temo che a breve visto anche il calendario possa pagare Fabio Corbani , il quale rischia di rimetterci per colpe non sue ma dell’ennesima scellerata gestione societaria questa estate

...succederà....

pienamente d'accordo con te.

Continuando così la Virtus Roma incontrerà maggiori difficoltà quando dovrà giocare con squadre che puntano seriamente , con i risultati e non con le parole, ai play off

dopo due partite il mio pensiero e' che si stia pagando la preparazione ritardata e l'assemblaggio della squadra terminato a ridosso del campionato o quasi.
Si nota una condizione fisica precaria e una conoscenza approssimativa dei giochi. Credo che questi aspetti miglioreranno col tempo, aumentando la tenuta fisica e migliorando la conoscenza reciproca tra squadra e staff tecnico.
Quello che mi preoccupa pero' e' la mancanza di identita' e di anima di questa squadra: c'e' un'anonimita' mai notata negli ultimi anni. Persino la squadra del primo anno di a2 dava un' altra impressione, al netto della pochezza tecnica e del risultato finale.
Quest anno non si lotta, non ci si sbatte, non ci si aiuta. L'anno scorso si aveva l' impressione che la squadra uscisse comunque dal campo dopo aver dato tutto, avendo anche quell' identita' ben definita di "run &gun" che la distingueva nel bene e nel male. In queste due partite io questa impressione non l'ho proprio avuta. Si e' fatto il compitino, non e' bastato, bene cosi. Non so, sara' anche l' atteggiamento indolente di baldasso e thomas, su cui mi aspetterei una forte presa di posizione nello spogliatoio di gente come maresca, chessa e landi, che scuota la squadra e la metta in carreggiata. Su corbani poco da dire, lo conosciamo, e' un tecnico esperto, non penso sia lui in questo momento il problema, anche se il suo ce lo mette. Aspettiamo fiduciosi, nonostante al momento non ci sia proprio entusiasmo.

Ieri si è visto cosa potrebbe esseere Sandri... tanta difesa (Evangelisti non ha segnato con lui in marcatura) buone penetrazioni sugli scarichi .... ovvero il contrario di quanto successo a Casale... inutile dire quale versione preferirei...

Ieri nemmeno una volta... ti ho pensato....

..dai adesso la vedi troppo nera...e rimpiangere Sandri non da credito alla tua analisi..

...che ti potesse prendere tutti i tiri vincenti spalle a canestro in post basso...

Penso e spero che le prossime settimane di lavoro aggiungano molto alla squadra, dal punto di vista fisico (annotando che finora ci siamo via via spenti) e da quello dell'identità di squadra.
Stiamo pagando sia l'assemblaggio del roster che la fase di preparazione, entrambe con grandi ritardi. Non è chiaro se l'idea Baldasso play titolare sia nata in corsa, senza definire bene prima il programma di mercato, ma è evidente dalla successiva ricerca di play che non è una idea molto convinta. Forse l'ipotesi è che responsabilizzandolo Baldasso metta più testa in campo ma finora non è stato così.
Corbani è un buon preparatore ma in corso di partita non sembra capace di leggere bene le diverse situazioni. Il fatto che cambi poco e nulla i due USA, fino a quando non vi è costretto, dà l'impressione che si fidi poco della squadra, che quello che vede in settimana non lo convince, con esiti poi peggiori, visto che alla fine i due americani hanno giocato meno di Baldasso, ad esempio.
Roberts sembra più un 4 che un 5 e contro centri di stazza sembra soffrire molto. E' un problema che potremmo portarci per tutto l'anno, presente anche la scorsa stagione ma mascherato in parte dalle doti atletiche di JB. Si tratta di cavalcare le doti di Roberts, velocità di piedi, tiro, e di convincere Landi a giocare maggiormente vicino a canestro.
Thomas è la chiave di questa squadra, se si confermasse "molle"... Il potenziale a me sembra evidente, Corbani deve lavorare molto con lui, con il suo atteggiamento, con la sua capacità di assumere un ruolo di riferimento. E' presto per una sentenza.
Basile viene da un grave infortunio ed è in ritardo. Se riuscirà a crescere, e ci spero, potrebbe dare equilibrio alla squadra. Rispetto a DeNik potrebbe dimostrare maggiore personalità e capacità di conduzione della squadra, migliori doti in entrata e nel servire i compagni.
Tanto lavoro da fare in palestra per tutti.

su Roberts io ricordo diversamente. il quarto fallo lo ha commesso in difesa verso metà III quarto, su un maldestro tentativo di andare a stoppare Roberts. e qui il senza cervello è lui che con 3 falli già sul groppone, con ancora tanto tempo da giocare, va a fare un intervento difensivo a rischio fallo assicurato. il quinto invece è stato un fischio assolutamente regalato dai grigi in una situazione dove non andava fischiato proprio nulla; Roberts aveva tenuto (almeno...) posizione difensiva sull'ennesimo rimbalzo offensivo di Pecher e sul tentativo di tiro di quest'ultimo era fermo come un semaforo...

e nemmeno a Sandri :-)

Ora, però, si deve ripartire ed anche in fretta e, come detto, da quel di buono che in queste due sconfitte si è, comunque, visto.

Sì, anch'io ho avuto quest'impressione e, probabilmente, Massimino era anche stanco. La mia considerazione era rivolta al futuro. Ma magari fosse stato questo l'unico errore di Corbani: ha lasciato andare via il quarto periodo non fermando l'emorragia, mentre ha inspiegabilmente tenuto in campo Thomas per 20 minuti 20 nel primo tempo, senza farlo rifiatare, nonostante la sua prestazione fosse stata appena sufficiente. Lasciare, poi, Roberts in campo con tre falli (il quarto è stato in attacco) è stata la perla finale.

Per me uno dei principali errori di Corbani ieri è stato invece proprio quello di togliere Basile dsl campo sul +13 per far rientrare Chessa. Con lui in campo avevamo maggior equilibrio e pazienza in attacco e soprattutto superavamo la metà campo senza l'impaccio e l'isteria di Baldasso...che segni poco o niente per me è un problema relativo e soprattutto ieri sarebbe stato fondamentale tenerlo ancora in campo. Uscito lui Reggio è tornata in un attimo sul -5 riaprendo definitivamente la partita.

Vedo che spari sentenze definitive al 9 ottobre. Ricordiamoci delle tue parole e ne riparliamo tra tre mesi.

Guarda, io temo che DeNik in campo non avrebbe spostato un granché, visto che è la fotocopia di Basile, discreto in difesa, ball Handling sufficiente, ma nullo in attacco. Non è lì che possiamo sperare, bensì ritengo che sia necessario insistere su ciò che è andato bene (contro Legnano il primo tempo, a Reggio i primi tre quarti, seppur in altalena ma con un terzo periodo dominato), migliorare la condizione fisica della squadra e quella mentale di alcuni giovanotti viziati e (ma ci credo poco perché è un anno pieno che è così) sperare che il coach migliori le sue scelte sull'impiego dei giocatori. Oramai siamo questi e su questi dobbiamo lavorare, almeno fino a gennaio.

Infatti, ti ho riferito di partita sufficiente. Il suo problema è che deve capire che, specie in A2, deve giocare da interno, limitando le sue uscite dall'area al pick'n pop quale alternativa al pick'n roll, evitando di tirare da nove metri. Buono il suo apporto al rimbalzo difensivo, l'unico che ha tenuto testa al dominio reggino sotto le plance, ma non va mai al rimbalzo offensivo. Aristide deve convincerci che deve giocare più vicino al canestro.

Dal boxscore della partita, non sembrava così male come prestazione se non fosse per quel 2 su 7 da tre.

..e chi l'avrebbe mai detto che sarebbe bastato un DeNik qualunque per stare 2-0 anziché 0-2?! A parte le battute, lasciamo ancora lavorare Corbani poi nel caso alla fine della sesta "ve punto sto fucile, ve punto!"..

Non so che partita abbia visto teach...mi dispiace per Roma ma i 2 americani che ho visto stasera non mi sembrano all'altezza, soprattutto se paragonati ai 2 che avevate l'anno scorso, la differenza Roma l'ha fatta col gruppo di italiani che rispetto a noi le triple le sanno segnare, una fortuna per noi che Chessa abbia avuto qualche problema fisico nel terzo e quarto periodo...baldasso si è lasciato condizionare dal pubblico, mentre era in lunetta e l'abbiamo provocato ha pensato bene di guardare verso chi gli rivolgeva qualche parola colorita e da quel momento avrà fatto 1/5 ai liberi...da noi molto bene Pacher che ci ha davvero trascinati in alcuni frangenti, considerato che siamo senza capitan Fabi e con un baldassarre a mezzo servizio essere riusciti a vincere, seppur soffrendo e rischiando, è una gran cosa!
Di sicuro siamo 2 squadre che al momento devono pensare solo a salvarsi

È impossibile negare che rispetto allo scorso anno si sono fatti diversi passi indietro . Manca numericamente in roster un italiano di categoria e valore come Sandri , il solo chessa non può bastare . Roberts è un discreto lungo nulla di trascendentale imparagonabile ad un vero crack come John Brown . thomas in un altra società era già vicino al taglio un po’ quello che gli è già successo in Germania due anni fa , giocatore indolente , gioca per se va bene per il circo della d-league dove non si difende e l’unica cosa che conta è far punti per mettersi in mostra . In tutto questo c’è una voragine nel ruolo di play avendolo affidato ad un ragazzo immaturo e sicuramente senza vere caratteristiche tecniche di play . la panchina e’ un dramma con diversi giocatori che non valgono la categoria e non producono punti . Quest anno prima si raggiunge la salvezza e meglio e’ , ci sono analogie davvero preoccupanti con la stagione 2015/2016

purtroppo sia su l’uno(per quello che ha fatto vedere lo scorso anno ) che per l’altro(sensazione a pelle dal primo secondo che l’ho visto) non sono sorpreso...

...no aspetta...per arrivare ai livelli di Hosley manca ancora molto...

Anche perchè se fatteenei primi due quarti magari riesci a recuperare se hai i migliori freschi in campo. Negli ultimi 3 minuti nessun canestro e nemmeno un rimbalzo. Reggio quando ha visto la zona non ci ha capito molto poi si sono adeguati e ci hanno fatto male se non nel tiro al rimbalzo offensivo ho visto molto poco tagliafuori.

Quoto in toto.
Baldasso come detto più preoccupato di litigare con arbitri e avversari che di difender il pallone sul pressing. Thomas non solo non sa tirare nemmeno da due ma non capace nemmeno di attaccare il ferro, atteggiamento riassumibile nella stoppata subita uno contro zero dal più piccolo di Reggio invesce che sradicare il ferro con una schiacciata. Roberts irritante per assenza mentale. Benetti due volte ha messo palla a terra due inciampi e due palle perse. Partita gettata al vento per l'atteggiamento anche della panchina, che ti tieni a fare un time put per gli ultimi tre secondi quando ti sei fatto recuperare due volte 10 puntin in un minuto e mezzo.Sarà dura salvarsi se non cambiano registro e Chessa una volta recuperato al 100% sarà troppo solo come giocatore di categoria.

Stasera se fossi stato il coach, non avrei fatto uscire dallo spogliatoio Thomas e Baldasso ...

Quello che mi preoccupa di più è proprio l'atteggiamento di Thomas che,con le dovute differenze a favore del secondo,sembra quello di Quinton Hosley,ricordi???...........

Partita sufficiente stasera, anche se continua a sparacchiare da nove metri, neanche fosse Nowitzki. Se capisse che il suo gioco può essere anche interno, sarebbe un giocatore migliore, con le note lacune difensive.

Molte sconfitte rocambolesche sono frutto di una squadra che gioca da due anni senza playmaker . Raffa sopperiva il suo scarso playmaking con grinta e attributi che spesso ci hanno fatto vincere partite. Quest anno la squadra è piuttosto modesta e giocare senza un vero playmaker è un autentico suicidio .

Altra considerazione (spero prematura):lo scorso anno siamo stati abituati “bene” dagli americani che oltre ad essere il faro erano anche umili, disposti ad imparare, mettersi in gioco e non fare le prime donne...almeno Thomas non mi sembra avere la stessa attitudine...

Corbani è uno che in oltre un anno non l’ho mai sentito accusare la squadra per le partite perse..qualcuno dirà che fa bene ma parliamo di professionisti e se fanno sempre gli stessi errori magari gli fa bene per la loro crescita mentale...

Landi come ha giocato?

Landi come ha giocato?

Ma Corbani prima di parlare legge lo score? "Nel finale abbiamo fatto buone cose ..." si subire un parziale decisivo di -14 ...

Queste le parole di coach Fabio Corbani al termine del match: «Oggi abbiamo cercato di allungare le rotazioni visto come eravamo arrivati nel finale con Legnano, e lo abbiamo fatto anche più del previsto a causa dei problemi di falli dei due americani, e le rotazioni allungate ci hanno permesso di arrivare al finale con più energia. Siamo riusciti a fare diverse cose: alternare la difesa a uomo con quella a zona ad esempio, che credo abbia pagato soprattutto nel terzo quarto quando abbiamo trovato ritmo ripartendo e togliendo fiducia alla Viola. Dopo qualche giro però abbiamo iniziato a soffrire a rimbalzo, dove Reggio ha vinto nettamente il confronto, e dopo l’uscita di Thomas, sembrerà strano, abbiamo sofferto ancora di più visto che anche oggi, come domenica scorsa, ci ha dato una grande mano in questo fondamentale. E proprio da un rimbalzo offensivo è stata decisa la partita, perché avevamo fatto una discreta difesa costringendo Passera a un tiro difficile, ma il rimbalzo offensivo di Pacher ci ha messo in ginocchio». Se magari le rotazioni le iniziassi prima, evitando di tenere in campo giocatori (Thimas e Roberts) per l'intero primo tempo o quasi, sarebbe molto meglio.

Leggo brutte cose che mi scoraggiano assai dal cercare di seguire la differita di domani. Al di là dei limiti tecnici dei singoli, mi pare estremamente preoccupante percepire che le carenze più dannose siano caratteriali e che vengano anche da giocatori confermati dalla scorsa stagione.


Sicuramente è presto per dare giudizi sommari e forse prematuro agitarsi, ma questo 0-2 non promette per niente bene. Mi auguro soprattutto che non sia il frutto di calcoli sbagliati.

Gli atteggiamenti di Baldasso sono purtroppo gli stessi avuti l'anno scorso. Se dopo un anno abbondante continua imperterrito, nonostante la fiducia accordatagli di farlo giocare play titolare, è forse ora che qualcuno inizi a "stimolarlo" prendendolo a calci nel sedere finché non cambia atteggiamento...

Purtroppo la mia prima impressione di Thomas si sta rivelando vera....
...almeno stavolta non potremo dare la colpa a Raffa...

Analizzando il tutto a mente abbastanza fredda la sconfitta è grave perdipiu con un avversario a cui mancava anche uno dei suoi punti di forza fabi . Per Roma mi sembra evidente che i due americani non valgono il duo brown/raffa e non ci si lasci ingannare da inutili cifre messe su in campionati improponibili come le sottoleghe australiane , il campionato argentino e la ex D-league che è più un circo che un campionato . il pacchetto itlaliano che lo scorso anno ha visto nascoste le sue lacune grazie a due americani in grado di vincere partite da soli, quest anno sta dimostrando tutto il suo modesto valore . Tommaso baldasso non è un play e non può far il play titolare , quest anno sembra regredito e’ evidente che ha la testa altrove, forse se pensasse più ad imparare a palleggiare e tirare i liberi invece di far il bulletto e mandare bacini in tribuna ne guadagneremo tutti quanti .
Basile , vedovato , benetti non portano nulla in termine di punti e sopratutto gli ultimi due fanno faticare a tenere il campo a queste latitudini . Puntare tutto sul recupero di chessa e’ pericoloso e si vuole nascondere la testa sotto la sabbia .
In conclusione domenica arriva scafati che ha letteralmente asfaltato la povera Cagliari e ha un roster decisamente superiore rispetto alle legnano e Reggio Calabria appena affrontate . Uno 0-3 sarebbe molto pericoloso perché ci sono molte similitudini con la stagione 2015/2016 l’anno dei play out, tra cui l’ennesima folle estate che poi puntualmente si riflette sul campo .

Concordo su Roberts, surclassato da Pacher. Di Thomas non mi è piaciuto per nulla l'atteggiamento che ha tenuto sul parquet, al pari di quello di Baldasso. Urge trovare con immediatezza una svolta radicale. Sono preoccupato e incazzato.