Giulio Casale scommette su questa Leonis: “abbiamo talento e cuore”

Una Leonis ancora acciaccata cede nel finale del “Trofeo Tortosa” alla Givova Scafati, ma non sono mancati gli applausi di un pubblico già in clima campionato ed i segnali incoraggianti per lo staff guidato da Davide Bonora. Tra le note liete c’è sicuramente la doppia positiva prestazione di Giulio Casale, tra i protagonisti, sui due lati del campo, della rimonta che ha spinto la Leonis fino al -1. Nonostante ben cinque campionati e due promozioni con questa maglia, si è trattato di un ritorno per il ventiseienne play romano che, fresco di matrimonio con Giorgia, è tornato a giocare sul parquet del PalAvenali, dopo un anno di B con la Vis Nova. “E’ stata sicuramente una bella emozione rivedere un pubblico familiare, di amici ed appassionati, che hanno seguito la crescita di questa squadra, capace di conquistare sul campo un palcoscenico così importante. Ora – conferma il numero 5 biancoblu – grazie alle scelte societarie ed il sostegno degli sponsor, essi potranno tifare per un roster composto da giocatori di livello e che certamente lotterà per raggiungere obiettivi importanti”.

Potenzialità che, a partire dal 21 Agosto, la rinnovata Eurobasket ha potuto mostrare solo in parte, a causa di fisiologici problemi fisici che non l’hanno mai fatta scendere in campo al completo, costringendola, più di qualche volta, a cedere nel punteggio nel finale. Ma l’ex capitano dell’Eurobasket mostra fiducia, consapevole del lavoro quotidiano svolto fin qui: “Vedendo i risultati, sicuramente qualcuno può pensare che non siamo andati proprio benissimo, ma credo che proprio questi contrattempi, legati agli infortuni, ci abbiano portato ad unirci e compattarci subito: un percorso reso ancor più semplice dalle qualità morali e la maturità che questo gruppo ha già dimostrato di possedere dentro e fuori dal parquet”.

Infortuni che hanno accorciato le rotazioni e privato l’Eurobasket delle sue ali, portandola, in maniera inevitabile, a fare anche degli esperimenti di natura tattica, come, ad esempio, un quintetto spesso in campo con tre piccoli: “Noi dobbiamo essere più forti delle difficoltà, pensando a dare il massimo in ogni allenamento e minuto di partita e mettendo il risultato della squadra – prosegue, convinto, l’ex Ragusa - davanti ad ogni interesse personale: quella che va in campo è sempre la migliore formazione possibile. Adesso pensiamo a recuperare gli acciaccati e andare a Napoli al completo, siamo stati privi di due giocatori fondamentali come Bonessio e Frassineti, ma mentalmente siamo e saremo già pronti per approcciare con carattere fin da subito a questo campionato”.

Delle doti che il pubblico del PalAvenali ha già potuto intravedere, in una squadra per nulla preoccupata dalle assenze di due giocatori da quintetto e capace di risalire dal -14 nella finale di domenica fino a tirare per il sorpasso : “Questa squadra è stata costruita intelligentemente, secondo me, perché composta da un quintetto in cui i giocatori sono tra i migliori interpreti nei propri ruoli in A2, e una panchina di cestisti romani e cresciuti in questa società, che avranno grinta e cuore da vendere, per far sì che tutto vada al meglio. In più la società è già intervenuta sul mercato – conclude Casale - dandoci ancora più esperienza e profondità con l’arrivo di Brkic, un elemento che ha sempre giocato da protagonista in questa categoria. Quindi sono pronto a scommettere ciecamente sul mix di cuore e talento di questa Leonis”.