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Serie A2 Ovest 21/09/2017, 13.55

Soundreef Mens Sana: parola all'addetto agli arbitri, Gianpaolo Toscano

Dalla scorsa stagione di serie A2 l'accoglienza degli arbitri nelle partite interne della Soundreef Mens Sana ha un nuovo protagonista

Serie A2 Ovest

Dalla scorsa stagione di serie A2 l'accoglienza degli arbitri nelle partite interne della Soundreef Mens Sana ha un nuovo protagonista. Al posto di Antonio Tasso, un pezzo di storia mensanina, dal 1991 a fianco della squadra e della società nei tanti momenti di gloria di questo quarto di secolo, è arrivato Gianpaolo Toscano.

Un altro pezzo di storia biancoverde, perché Toscano è sempre stato parte della Mens Sana: giocatore, allenatore e assistente di figure del calibro di Dado Lombardi e Valerio Bianchini, oltre che dirigente accompagnatore delle giovanili. 

Il suo rapporto con i colori biancoverdi inizia con il minibasket e segue la trafila delle giovanili: nella stagione 1985/1986 Toscano raggiunge anche le finali nazionali Juniores chiuse al quarto posto dalla squadra nella quale figurano Paolo Moretti, Guerrini, Mancini, Puccetti, Cocchia. 

Intanto agli impegni sul campo si affiancano quelli in panchina, con il ruolo di vice allenatore di Luca Finetti nel settore giovanile e poi di head coach degli Allievi biancoverdi. Da segnalare il quinto posto alle finali nazionali con una delle ultime squadre giovanili della Mens Sana composte da soli giocatori senesi o delle zone limitrofe. 

Negli stessi anni Toscano ricopre anche il ruolo di assistente allenatore di Dado Lombardi, con una promozione dalla serie A2 alla serie A1, e di Valerio Bianchini al cui fianco raggiunge la storica semifinale di Coppa Italia a Forlì nel marzo 1993.

Dopo una pausa dal basket per impegni familiari e lavorativi, Toscano torna in società come dirigente accompagnatore delle giovanili biancoverdi prima della chiamata per sostituire Tasso.


Gianpiero, sta per iniziare la tua seconda stagione come addetto agli arbitri. Intanto, come è stata la prima?

«Il bilancio è sicuramente positivo, è stata un'annata molto importante e stimolante visto che ho preso il posto di Antonio Tasso, persona che ha svolto questo ruolo con estrema professionalità e passione. Un'eredità non facile, ma ho cercato di mettere in gioco tutta la mia esperienza e le mie conoscenze di basket per fare qualcosa di positivo per me e utile alla società».


Ci sono state difficoltà?

«Il ruolo di addetto agli arbitri comporta responsabilità importanti ma non ho incontrato difficoltà. Ho cercato di farli sentire sempre a proprio agio dal momento in cui arrivano al PalaEstra fino a quando escono. In quelle ore l'unico obiettivo è offrire il massimo contributo per far sì che possano svolgere al meglio il loro lavoro».


Qual è stato il momento più bello della scorsa stagione?

«Sicuramente quando ho saputo di essere la persona sulla quale la società puntava per sostituire Tasso. Poter rientrare nello staff dopo tanti anni è stata una sensazione molto forte per uno come me che ha sempre vissuto di basket, gioito e sofferto per la Mens Sana». 


Ma come sono gli arbitri visti da vicino?

«La riforma del campionato a 32 squadre ha portato ad avere non più due arbitri ma tre a partita e ci sono stati diversi arrivi dalla serie inferiore. Abbiamo vissuto un'annata un po' particolare con alcune difficoltà dettate soprattutto dal fatto che diversi arbitri sono giovani e con scarsa esperienza in serie A2. Naturalmente questo ha portato ad avere anche arbitraggi insoddisfacenti ma bisogna avere la pazienza di poterli far crescere e dare loro anche la possibilità di sbagliare».


Quest'anno debuttano anche le nuove regole, come la diversa interpretazione dell'infrazione di passi che già sta facendo discutere. Un problema in più?

«Immagino che si saranno difficoltà soprattutto all'inizio perché si dovranno abituare gli arbitri ma anche i giocatori, gli allenatori e il pubblico che non vederà di buon occhio alcuni fischi o non fischi. Speriamo che queste regole siano chiare per tutti in modo da non far prevalere la confusione sul campo».


Curiosità: ci sono state richiste particolari da parte degli arbitri nel tuo primo anno da addetto?

«Sinceramente no, non ci sono aneddoti particolari da raccontare. In una sola stagione non ho riscontrato niente di particolare, sono state tutte richieste normalissime. Qualche episodio c'è stato, ma come è giusto deve rimanere tra le mura del PalaEstra (ride, ndr)».


Quanto conta il fattore PalaEstra?

«Gli arbitri, soprattutto i più giovani, sentono di essere in una delle case principali del basket italiano. Per molti, che hanno visto i successi dell'ultimo decennio in televisione, è la prima volta al palazzetto e quando entrano fa anche a loro un certo effetto. Quando arrivano sono curiosi di vedere il palasport, alzano subito gli occhi al cielo per ammirare gli scudetti e i trofei e rimangono affascinati dal calore del pubblico che riesce a farsi sentire sempre in maniera importante. E poi tutti restano molto colpiti dal canto della Verbena a inizio partita»


Per chiudere: come vedi la Mens Sana di quest'anno?

«La squadra è più profonda e completa dunque sono molto soddisfatto del lavoro che è stato fatto dalla società. Spero che si possano vedere presto i risultati sul campo e come tutti sono curioso di vedere all'opera la squadra al completo. Le aspettative sono molto alte ma sappiamo che la società ha fatto tutto quello che era nelle proprie possibilità per allestire una squadra di alto livello con uno staff altrettanto adeguato che saprà portare la Mens Sana ad esprimersi al meglio».

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 7 Commenti
  • sisisisi 22/09/2017, 08.19 Mobile
    Citazione ( Aloha 22/09/2017 @ 00:46 )

    Ma a proposito di presentazione: la maglia si tiene quel cexxo con le patacche sulle spalle? Una maglia un po' più stylish c'è la potevano fare!

    La presenteranno alla presentazione...

  • tolbert 22/09/2017, 01.07 Mobile
    Citazione ( Aloha 22/09/2017 @ 00:46 )

    Ma a proposito di presentazione: la maglia si tiene quel cexxo con le patacche sulle spalle? Una maglia un po' più stylish c'è la potevano fare!

    Arriverà

  • Aloha 22/09/2017, 00.46 Mobile

    Ma a proposito di presentazione: la maglia si tiene quel cexxo con le patacche sulle spalle? Una maglia un po' più stylish c'è la potevano fare!

  • Baio73 21/09/2017, 19.20 Mobile

    Ammiro queste figure... ci deve volere la pazienza di Giobbe per avere a che fare con certi scienziati e non potergli dare manco uno scapaccione piccino picció.

  • sisisisi 21/09/2017, 19.02 Mobile

    Presentazione....


    [ link ]

  • sisisisi 21/09/2017, 14.18 Mobile

    SEMPLICEMENTE....


    FORZA MENSSANA SIENA C'MON!!!!


    SEMPRE SEMPRE SEMPRE INSIEME A TE!!!

  • bostonceltics5 21/09/2017, 14.07

    Sarebbe Gianpaolo.....non Gianpiero !!!!