Soundreef Mens Sana, dopo Brindisi le parole del Presidente Bagatta: Nostro obiettivo 1.800 abbonati
Le parole di Bagatta sul Memorial Pentassuglia
Una calda, una fredda, ma senz’altro più squadra. Da Brindisi la notte fra sabato e domenica ci ha riportato a casa la Soundreef Mens Sana. Tra i bagagli, una coppa inattesa per la piazza d’onore nel VII Memorial Elio Pentassuglia cui la Società senese partecipava per la prima volta. Ed anche le sacche di ghiaccio sono state riposte tra il materiale sanitario dopo la confortante notizia che Elston Turner sta meglio e potrà presto riprendere gli allenamenti agli ordini della quaterna Griccioli-Mecacci-Monciatti-Tibiletti. Chi vorrà rivedere La Soundreef Mens Sana, impegnata nella finale con la NBB Brindisi, potrà farlo questa sera alle 18:15 (o alle 22:00) sul segnale di RadioSienaTV. Tra i più mattinieri della domenica, il nostro presidente Guido Bagatta. Venerdì sera è stato fra i primi a precipitarsi sul parquet per soccorrere Elston Turner e ha vissuto con il vicepresidente Cagnazzo e l’azionista Filippo Macchi questi due giorni fianco a fianco alla squadra.
Presidente, buongiorno. È valsa la pena partecipare a questo quadrangolare?
“Certo che sì. Nel Basket come in tutti gli altri sport si impara da quelli che sono più bravi, mentre nulla si aggiunge quando si gioca con squadre inferiori. Abbiamo affrontato due squadre che disputeranno il campionato di A1, cioè squadre che non avremo più l’occasione di affrontare in questa stagione. Con Avellino è stata la partita perfetta, anche psicologicamente per la sorta di “elastico” che è scattato al momento dell’infortunio di Elston e che ha determinato la reazione della squadra. Con Brindisi è stata invece la partita imperfetta, nel senso che abbiamo fatto molto di quello che non dovevamo fare; forse è stato anche a causa delle energie e dell’adrenalina spese e del rimbalzo psicologico della sera prima che ha pesato alla rovescia. Noi siamo una squadra molto veloce e ieri sera non riuscivamo a ripartire. Neanche un contropiede. Questo aspetto, contro una squadra molto “grossa”, cioè atleticamente importante, come Brindisi lo abbiamo pagato. Ma va anche detto che squadre come queste non ci sono in A2; in futuro, le nostre chance ce le giocheremo correndo e alzando i ritmi in quanto siamo una squadra discretamente leggera. Forse, per assurdo, abbiamo imparato di più ieri sera perdendo con Brindisi che il giorno prima battendo Avellino”.
A quale livello della propria preparazione è giunta la Soundreef Mens Sana?
“L’infortunio di Elston ha sballato tutto; con lui eravamo al 60% del nostro percorso, senza di lui non si possono fare delle stime. Quindi limitiamoci ai progressi che tutti avete visto e contiamo molto sulla crescita di Ebanks. Anche ieri ha segnato 18 punti. Non è davvero poco tenendo conto di tre soli allenamenti alle spalle e di fronte ad avversari titolati”.
Proprio lui…quando ha preso una stoppata da Lalanne ha avuto un momento di nervosismo. È un bene o un male?
“Assolutamente un bene. Lalanne non è un fenomeno ma ha quindici chili di muscoli in più e due settimane di allenamento alle spalle. Devin che ha la sua forza nell’avere palla in mano e nel gioco in velocità, è chiaramente sfavorito quando si confronta fisico su fisico. Lui è uno che non esterna, ma l’ho visto molto arrabbiato con se stesso. Questo è un bene perché ce la metterà tutta in futuro per imporre le proprie qualità”.
E su Turner ci sono notizie certe…
“Molto positive, non c’è nulla di serio. Già ieri sera, liberato dall’ansia, l’ho visto rilassato e pronto a ricominciare. Anche questo è positivo”.
Da Siena la notizia che gli abbonamenti sono arrivati a quota 780. Commenti?
“Siamo soddisfatti, penso si possa giungere molto vicini al nostro obbiettivo che è di arrivare intorno a quota 1800”.