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Serie A2 Ovest 27/08/2017, 19.03

Eurobasket Roma, le parole del giocatori al media day

Il comunicato della società

Serie A2 Ovest
Michael Deloach: " Sono grato alla società per avere avuto l'opportunità di allungare il contratto per altri due anni, ho lavorato molto duramente ques'estate e spero tanto di raggiungere buoni risultati con questa squadra, è la mia quinta stagione in Italia, e mi auguro davvero di giocare i playoff (sarebbe la seconda volta) e non lottare più solo per la salvezza, così da far vedere le nostre partite anche nel ristorante che ho appena aperto nel North Carolina. E' un roster più lungo e più ricco di alternative del passato, con nove giocatori senior, ma deve essere un punto di forza, anche a costo di qualche minuto in meno per tutti. Ognuno deve essere felice di giocare in una squadra così forte, sia che parta in quintetto che dalla panchina: vogliamo vincere, il risultato finale della squadra viene prima di tutto"

Giulio Casale: "Ho avuto un'ottima impressione, tecnica e personale, dai nuovi compagni, giocatori che non hanno bisogno di presentazioni a questi livelli. Degli altri avevo già una stima enorme, quindi è stato un ritorno molto semplice, ma con tanta voglia di dimostrare e far vedere quello che abbiamo dentro, in campo e fuori darò tutto me stesso per raggiungere i nostri obiettivi. Convivremo con una pressione tutt'altro che fastidiosa e non ci tireremo indietro".

Eugenio Fanti: "Quest'anno sarà un quintetto diverso, fatto di giocatori di livello per questo campionato, quindi trovare spazio sarà probabilmente meno facile dell'anno scorso, dove sono riuscito alla lunga a dare il mio contributo. Nessuno mi regalerà spazio, per cui dovrò farmi trovare pronto in un roster di alto livello: sarà questo il mio obiettivo principale".

Mitchell Poletti: "A Latina siamo stati vittime del grande equilibrio, essendoci spenti e finendo fuori dai playoff per un punto di differenza canestri, dopo essere stati lungamente nelle posizioni di vertice. Credo, e mi è capitato più volte nel corso della carriera, che lottare per salvarsi porti più pressione che giocare per vincere, per cui è uno stimolo divertente sapere di essere tra le squadre più accreditate del girone. Sims è un ottimo giocatore, molto disponibile, col quale dovremo cercare di cogliere le opportunità che capiteranno, assecondando l'idea dello staff di aver due giocatori entrambi in grado di giocare sia dentro, che fuori dall'area".

Matteo: Frassineti: "C'è tantissima voglia di fare un anno in cui pensare solo alla pallacanestro, dopo i problemi fisici delle ultime due stagioni. Sappiamo di avere tante qualità offensive, che dovremo però essere in grado di incastrare bene e sarà questo l'aspetto principale su cui dovremo lavorare, conoscerci meglio reciprocamente e raggiungere subito coesione per giocare la nostra pallacanestro: ci sono tante qualità ed è sicuramente un ottimo punto di partenza, ma conteranno molto gli incastri, perchè anche in passato squadre piene di buone individualità non sono riuscite a rendere nel loro insieme".

Deshawn Sims: "Per me sarà il secondo anno in A2 ed ho scelto una squadra forte con l'auspicio di giocare i playoff, cosa che l'anno scorso non ci era riuscita e, perchè no, provare anche a vincere.E' un campionato particolarmente tecnico e più tattico, con maggiore preparazione da parte degli allenatori rispetto alle mie esperienze passate, oltre che un livello che mi permette di fare un passo in avanti all'interno della mia crescita: l'Italia è uno dei posti migliori al mondo dove poter giocare. Roma è chiaramente diversa rispetto a Rieti, che è più piccola, ma piena di gente calorosa ed appassionata, c'ero stato qualche volta lo scorso anno, ma è una città meravigliosa, traffico a parte, probabilmente. Ho giocato contro Poletti lo scorso anno, mi piace come giocatore e credo che imparando a conoscerci e giocare insieme potremo sfruttare bene le nostre caratteristiche e creare dei vantaggi, sfruttando i miss-match contro gli avversari, del resto già l'anno scorso entrambi avevamo un compagno di reparto molto simile, senza che nessuno dei due fosse un vero e proprio uomo d'area. Ho parlato con Moe Deloach a proposito di quella partita (26 nella gara di ritorno vinta da Rieti, in rimonta, 81-73) e fu davvero una bellissima sfida, davanti ad una notevole cornice di pubblico"

Daniele Bonessio: "Il mercato condotto dalla società alza inevitabilmente l'asticella delle nostre aspettative, ma se non ci fosse un po' di pressione non dovremmo neanche scendere in campo. Vogliamo dimostrare anche sul parquet quello che finora è stato detto solo a parole, in un campionato difficile dove le trasferte nascondono sempre delle insidie dietro l'angolo, per questo modivo dovremo avere più costanza e rendere il nostro campo un fortino quasi inespugnabile. La squadra è più lunga e giovane, potrà giocare molto di più in velocità, sfruttando più soluzioni nei pick and roll data l'atipicità dei nostri lunghi, con un quintetto di giocatori che ha già dimostrato quanto vale a questi livelli e noi pronti a tenere alta l'intensità dalla panchina. In questo momento di crisi nel far emergere i giocatori italiani, il fatto che l'Eurobasket presenti ben sei giocatori romani in A2 è qualcosa che non vedevo da tempo, sperando possa essere un esempio che anche gli altri seguano. Gli altri giocatori sono come miei fratelli, che ho sempre seguito costantemente e accanto ai quali sono felice di poter combattere, per dimostrare che meritiamo di stare qui, non essendoci mai stato regalato nulla. Lavoreremo tanto ogni giorno, avendo dei compagni forti, che ci permetteranno di lottare per raggiungere un grande risultato anche di squadra. La presenza di due squadre di Roma in A2 credo sia positiva e con i tremila spettatori dei derby dello scorso anno ha dimostrato la passione della città, un punto di ripartenza per la Capitale: è impossibile che Roma non abbia una squadra in A1. Mi spiace che la Virtus, nonostante la sua storia, l'abbia persa e spero che prima o poi una squadra possa tornarci, ovviamente sarei più felice che fossimo noi e sarebbe il coronamento di un sogno, ma in ogni caso è uno stimolo ad emergere anche per altre società".

Alessandro Cecchetti: "Ho fatto un percorso diverso dagli altri, tornando dopo qualche anno ma senza aver toccato con mano e direttamente la crescita tecnica e organizzativa della società. Ma l'inserimento è stato facile, perchè l'ambiente non è cambiato e dal punto di vista tecnico sono già a mio agio, perché anche i nuovi arrivi sono un'ottima base su cui fondare il gruppo. Sarà importante lavorare bene quotidianamente per dimostrare la domenica quanto valiamo, ma c'è già un solido punto di partenza".

Alessandro Piazza: "Credo che il campionato resti all'insegna del grande equilibrio, nell'altro girone si conferma la presenza di squadra con più storia e blasone, rispetto all'Ovest dove ci sono meno palazzetti da 5-6 mila persone, ma molto più equilibrio, per cui, proprio per il fatto di conoscerci già tutti

abbastanza (Piazza è stato compagno di squadra di Poletti, Frassineti e Bonessio tra club e nazionale) non dobbiamo dare nulla per scontato e puntare a creare fin da subito una forte identità di squadra in questo mese, cercando di partire col piede giusto e fare pochi passi falsi, lasciando meno punti possibili in casa e sapendo quanto sia difficile vincere in trasferta: con Agrigento siamo arrivati quarti senza far nulla di straordinario, ma vincendo le partite che avremmo dovuto anche fuori casa. Siamo un gruppo relativamente nuovo, il che è un buon punto di partenza, ma sappiamo di avere grosse aspettative su di noi e che è un anno fondamentale per la carriera di noi tutti, oltre che un nuovo punto di partenza nella storia dell'Eurobasket, per cui tra un mese, quando a Napoli si alzerà la prima palla a due del campionato, dovremo arrivare ed essere pronti per giocare"
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O. Cauchi

O. Cauchi

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