Pallacanestro Biella: ufficiale la firma di Albano Chiarastella
L'ala diretta a Biella dopo le sue stagioni ad Agrigento
Italo-argentino, è originario di Bahia Bianca, città a sud-ovest di Buenos Aires, dove è nato il 21 ottobre 1985. Nel 2005, all'età di 20 anni, raggiunge l'Italia, Salerno, e muove i primi passi sui parquet della Penisola in Serie C2. L'anno dopo è protagonista a Bernalda, campionato di B2, e in 28 incontri chiude con 11.6 punti di media e 7.1 rimbalzi. Cifre e percentuali che entrano nel radar di Potenza, qualificata nella categoria superiore. In Basilicata gioca altre due stagioni, fino all'estate del 2009, raggiungendo la Serie A dilettanti e chiudendo il secondo capitolo nel capoluogo lucano con 10.7 punti e 7.9 rimbalzi a incontro. L'anno successivo, in Serie B dilettanti, indossa la canotta del Cisa Massafra. È in Puglia che colleziona, nel complesso, le sue migliori “prestazioni italiane”: 30 presenze, 13.2 punti a gara con 6.7 rimbalzi e percentuali del 66% da due e del 32% da tre, con una vena realizzativa dalla lunetta pari al 62%. Tornato a Potenza nel 2010, l'estate seguente viene ingaggiato dalla Fortitudo Agrigento, in DNB. Con i siciliani inizia un percorso che durerà sei stagioni, anno dopo anno scala le categorie fino alla Serie A2, sfiorando, nel giugno 2015, la promozione nel massimo campionato, sfumata solo in Gara 5 contro Torino. Sui legni di Porto Empedocle indossa fin da subito la fascia di capitano della prima squadra, diventandone così il leader in campo e nello spogliatoio. Nell'ultima stagione, a Ovest, ha mandato a referto in 26 match, in media, 6.8 punti e 4.4 rimbalzi, con percentuali del 63.4% da due, del 25.9 da tre e del 50% ai liberi.
Queste le sue prime parole da giocatore rossoblù: «Sono felice e orgoglioso di poter giocare in una Società come Biella, dove da quello che ho percepito come avversario la pallacanestro si vive in un modo speciale, con passione ed entusiasmo. Posso dire che da parte mia non mancherà mai l'impegno e la dedizione al lavoro».
Coach Michele Carrea commenta: «Sapevamo di dover sostituire giocatori con grande impatto emotivo sulle partite, perchè Hall e De Vico questo hanno rappresentato a Biella. Abbiamo cercato un giocatore che per tratti caratteriali e di personalità vestisse bene un ruolo di leadership. Questa è l'idea che ho sempre avuto di Albano vedendolo dall'esterno e vedendo il ciclo vincente che ha costruito nella realtà di Agrigento. Con lui il nuovo pacchetto lunghi si completa: Tessitori è un 5, Rattalino il cambio di Amedeo, Sgobba dalla panchina garantisce atletismo per tutti e due i ruoli e Chiarastella un 4 puro. Albano è in grado di cambiare in difesa, di fare tante cose in attacco, è uno specialista, un giocatore di sistema che sa giocare e desidera giocare con gli altri. È un leader emotivo, un argentino: con il suo temperamento saprà dare quell'impronta di energia in più alla nostra stagione».