Nicolò Benedusi lascia la NPC Rieti
I saluti ed i ringraziamenti di coach Nunzi e del presidente Cattani
Dopo quattro stagioni si dividono le strade della NPC Rieti e di Nicolò Benedusi. Il giocatore ligure che ha partecipato alla promozione del Club amarantoceleste in Serie A2, che la scorsa stagione ha ricoperto il ruolo di capitano e che in questi quattro anni si è impegnato con tutto se stesso per i colori di Rieti, continuerà la propria carriera lontano dal Palasojourner.
Partendo Nicolò ha voluto salutare i tifosi con un commovente post su Facebook:
“Speravo che questo momento non arrivasse mai, non sono bravo con le parole, ma questa volta mi escono dal cuore.
Lo faccio per salutare la città di Rieti, la NPC, gli Old e tutti i tifosi.
4 anni intensi ed emozionanti, corsi via veloci.
Ricordo come se fosse ieri la mia firma "Last minute" il primo anno.
La gioia e l'orgoglio, indescrivibili, per la promozione dell'anno seguente!
E poi le due stagioni in A2, categoria nella quale mai avevo militato e dove ho avuto addirittura l'onore di fare il capitano.
Dopo 4 anni insieme, ora le nostre strade si separano, la distanza da casa e dalla famiglia iniziano a farsi sentire, il dispiacere è tanto perché a Rieti ho dato tutto me stesso, ricevendo molto più di tutto ciò che mai avrei potuto immaginare.
Un enorme "grazie" a tutti, a Luciano che ha sempre creduto in me e con il quale ho avuto un rapporto che va ben oltre l'aspetto lavorativo, a Picchio che è stato la mia guida e un grande amico per questi 4 anni, allo staff con cui abbiamo creato una sorta di famiglia, agli Old che hanno macinato migliaia di km senza mai farci sentire soli, a tutti i tifosi che ogni domenica hanno riempito il palazzo.
In fine un grazie sincero alla società e a Peppe a cui auguro il meglio per il futuro.
Vi seguirò con affetto!
Vi saluto, ma lascio qui un pezzo di cuore. Per sempre!
Forza Rieti!!”
La Npc Rieti saluta oggi un pezzo importante della propria storia cestistica, un giocatore che si è speso anima e corpo per i progetti del Club ed un uomo che si è fatto amare da tutti.
“Ringrazio Nicolò per questi anni trascorsi insieme - dichiara coach Luciano Nunzi – in cui ha incarnato perfettamente lo spirito di Rieti e quello che la maglia e questi colori rappresentano per la città e per i nostri tifosi. Ha messo sempre la squadra e gli interessi del gruppo prima dei suoi e per questo motivo è un giocatore che tutti i tifosi hanno imparato ad amare e il suo nome rimarrà per sempre legato alla Rieti dei canestri e al ritorno in Serie A”.
A concludere i saluti è il presidente della NPC Rieti Giuseppe Cattani:“I ringraziamenti a Nicolò sono più che dovuti. Salutiamo oggi soprattutto una persona onesta, un bravo ragazzo, con cui ho stretto un rapporto di grande stima e rispetto reciproco, uno sportivo che ha dato tutto per la squadra e con il quale abbiamo avuto la gioia di condividere una delle più grandi emozioni delle nostre rispettive carriere.
Le porte della nostra città saranno sempre aperte per lui, perché Nicolò è stato un giocatore vero e tutti quanti gli hanno riconosciuto un attaccamento forte alla città, un sentimento ed un atteggiamento che dovrà essere da esempio a tutti quelli che verranno a giocare qui.
Un grande in bocca al lupo a lui per il proseguo della carriera, nella speranza di incontrarci al più presto in giro per l’Italia”.
Partendo Nicolò ha voluto salutare i tifosi con un commovente post su Facebook:
“Speravo che questo momento non arrivasse mai, non sono bravo con le parole, ma questa volta mi escono dal cuore.
Lo faccio per salutare la città di Rieti, la NPC, gli Old e tutti i tifosi.
4 anni intensi ed emozionanti, corsi via veloci.
Ricordo come se fosse ieri la mia firma "Last minute" il primo anno.
La gioia e l'orgoglio, indescrivibili, per la promozione dell'anno seguente!
E poi le due stagioni in A2, categoria nella quale mai avevo militato e dove ho avuto addirittura l'onore di fare il capitano.
Dopo 4 anni insieme, ora le nostre strade si separano, la distanza da casa e dalla famiglia iniziano a farsi sentire, il dispiacere è tanto perché a Rieti ho dato tutto me stesso, ricevendo molto più di tutto ciò che mai avrei potuto immaginare.
Un enorme "grazie" a tutti, a Luciano che ha sempre creduto in me e con il quale ho avuto un rapporto che va ben oltre l'aspetto lavorativo, a Picchio che è stato la mia guida e un grande amico per questi 4 anni, allo staff con cui abbiamo creato una sorta di famiglia, agli Old che hanno macinato migliaia di km senza mai farci sentire soli, a tutti i tifosi che ogni domenica hanno riempito il palazzo.
In fine un grazie sincero alla società e a Peppe a cui auguro il meglio per il futuro.
Vi seguirò con affetto!
Vi saluto, ma lascio qui un pezzo di cuore. Per sempre!
Forza Rieti!!”
La Npc Rieti saluta oggi un pezzo importante della propria storia cestistica, un giocatore che si è speso anima e corpo per i progetti del Club ed un uomo che si è fatto amare da tutti.
“Ringrazio Nicolò per questi anni trascorsi insieme - dichiara coach Luciano Nunzi – in cui ha incarnato perfettamente lo spirito di Rieti e quello che la maglia e questi colori rappresentano per la città e per i nostri tifosi. Ha messo sempre la squadra e gli interessi del gruppo prima dei suoi e per questo motivo è un giocatore che tutti i tifosi hanno imparato ad amare e il suo nome rimarrà per sempre legato alla Rieti dei canestri e al ritorno in Serie A”.
A concludere i saluti è il presidente della NPC Rieti Giuseppe Cattani:“I ringraziamenti a Nicolò sono più che dovuti. Salutiamo oggi soprattutto una persona onesta, un bravo ragazzo, con cui ho stretto un rapporto di grande stima e rispetto reciproco, uno sportivo che ha dato tutto per la squadra e con il quale abbiamo avuto la gioia di condividere una delle più grandi emozioni delle nostre rispettive carriere.
Le porte della nostra città saranno sempre aperte per lui, perché Nicolò è stato un giocatore vero e tutti quanti gli hanno riconosciuto un attaccamento forte alla città, un sentimento ed un atteggiamento che dovrà essere da esempio a tutti quelli che verranno a giocare qui.
Un grande in bocca al lupo a lui per il proseguo della carriera, nella speranza di incontrarci al più presto in giro per l’Italia”.
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