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Serie A2 Ovest 11/05/2017, 15.07

Michele Carrea: Ce l'abbiamo messa tutta. Abbiamo regalato emozioni

Le parole del coach di Biella dopo l'eliminazione nei playoff per mano di Verona

Serie A2 Ovest

Di seguito le dichiarazioni di coach Michele Carrea al termine di Angelico Biella-Tezenis Verona 75-84, match valido per Gara 5 degli Ottavi di Finale Playoff.

 

Sulla partita: «Il mio più grande rammarico è quello di non aver dato ai ragazzi sufficiente coraggio a inizio partita. Abbiamo parlato per due giorni, abbiamo usato questa parola chiave: coraggio. Il coraggio che ci era un po' mancato a Verona. Per chi gioca a pallacanestro il coraggio è avere la tensione giusta in partite in cui la componente emotiva è molto importante. Non bisogna andare oltre un certo livello o starne sotto, l'energia nei Playoff è altissima. Se si sta appena sotto si va in svantaggio, come è successo nelle due partite in trasferta, e se si va sopra si rischia di perdere la lucidità che bisogna avere per giocare a basket. Non sono stato sufficientemente efficace nell'aiutare i giovani, un compito estremamente complesso, ossia quello di non abbassare il livello dei quintetti quando davano minuti, ma reputo che il loro errore o la loro performance non di altissimo livello sia assolutamente da scusare. A me imputo l'incapacità di darli il giusto feeling con questo tipo di partite. Poi abbiamo cambiato, abbiamo trovato coraggio grazie al palazzo e al fatto che questi ragazzi sono veri e non mollano. L'hanno dimostrato in tante occasioni. Era però troppo tardi perché abbiamo speso tanto. Cambiare l'inerzia della partita contro una squadra di qualità ed esperienza non vuol dire vincere, perché dall'altra parte ci sono giocatori capaci di resistere e di trovare la giocata, capaci di fare la differenza. Verona è stata più brava di noi, nel computo delle cinque partite merita di passare il turno. Complimenti a loro per quanto riguarda la componente sportiva. Quello che è successo attorno a questa serie lo valuto povero e poco in linea con la visione del gioco e dello sport. Questo però non ha nulla a che vedere con chi a giocato e con chi ha allenato».

 

Su Ferguson: «Ferguson oggi ha dovuto far fronte a una difficoltà ulteriore, probabilmente legata alle condizioni fisiche di Hall: Jazz ha preso l'ottanta per cento delle responsabilità offensive, in genere ne prende il cinquantacinque per cento. Questo è faticoso. La scelta era andare ad attaccare il mis match a favore di Ferguson, ma è stancante. La fase difensiva era troppo importante perché potesse essere trascurata, Verona è una squadra che attacca sempre con cinque giocatori. In Gara 3 e in Gara 4 la scarsa attitudine di Jazz in difesa l'abbiamo pagata cara, quest'oggi invece si è speso. Ha disputato una partita difensiva eccellente. Sinceramente a Jazzmarr Ferguson l'unica cosa che mi sento di dire è che sono orgogliosissimo del giocatore e dell'uomo. Tutti devono avere grande riconoscenza per questo professionista. Io mi auguro di non sentire o leggere contestazioni legate a questo ragazzo perché in campo ha messo anche l'ultima goccia di sudore, spero che tutti l'abbiano visto. Si prende responsabilità colui che segna e colui che sbaglia».

 

Su Hall: «Non so in quali condizioni fisiche era Mike. Ha giocato quarantacinque minuti. Il feedback che ho ricevuto da lui è stato: “sto bene, sto molto bene”. Questo è il feedback che ho avuto prima della partita, durante la partita e ieri. Feedback che ho avuto da parte sua e da parte dello staff medico, che non ha fatto esami perché il giocatore ha preferito non farne, di nessun tipo, però ha detto che stava bene. Presumo quindi che stesse bene. Vedo però i tiri fatti e suppongo che benissimo non stesse. Queste però sono supposizioni. Farò l'esame di coscienza della scelta di tenerlo in campo per quarantacinque minuti in modo anche autocritico come ho sempre fatto. Questa squadra è arrivata qui anche con un'identità, e questa identità a livello di gioco difficilmente poteva prescindere da Mike come collante di tutto; anche in una partita in cui ha preso poco in termini di tiri, palloni in mano ne ha avuti tanti, ha preso tredici rimbalzi e nella fase difensiva il suo essere un po' quello che capisce le cose prima ci ha aiutati a leggere quello che accadeva. Dire che il coach ha sbagliato a tenere Hall in campo per quarantacinque minuti è una critica sensata. Io non ho nascosto niente. Ho chiesto le condizioni al giocatore e lui mi ha detto che stava bene, che non stava bene per Gara 4 ma che voleva giocare; non stava bene per un fastidio muscolare ed è stato fasciato, poi ha fatto un riscaldamento particolare. Ipotizzavamo potesse essere un po' in gestione e invece questa mattina si è allenato. Segreti non ne ho».

 

Su Udom e Tessitori: «Mattia ha fatto tre partite in casa di altissimo livello. Abbiamo fatto un percorso che ha avuto momenti di alto e momenti di basso. Nei Playoff si sono viste entrambe le fasi. Nell'immediato dopo partita non voglio fare lo spalmatore di miele. Ho sbagliato a tenere troppo in campo gli americani, siamo arrivati stanchi perché i giovani sono stati troppo in panchina e ho fatto tutti gli errori del mondo, però se qualcuno fa una valutazione rispetto a questi ragazzi di critica o storcicchia il naso non deve dimenticarsi le premesse. Non sono cose belle da dire, ma se mettiamo di fianco giocatore per giocatore delle due squadre, con i primi tre di Verona è finito il nostro budget. Chiedo la cortesia di ricordarselo. Verona è arrivata ottava, noi siamo arrivati primi ma i presupposti da cui siamo partiti non cambiano. L'abbiamo sempre detto, non è stata prima contro ottava. Non finivano mai, facevano quattro falli, cambiavano e chi entrava aveva tiro, penetrazione e uscite. Da noi non succede perché il nostro progetto tecnico era diverso. Detto questo abbiamo giocato la serie per vincere, questo a precisazione di tante cose che ho sentito. Siamo andati per vincere Gara 3, siamo andati per vincere Gara 4 e ci abbiamo messo tutto, non ci siamo riusciti, volevamo vincere... Prendo critiche e contestazioni, ma non bisogna dimenticarsi da dove siamo partiti in termini di obiettivi che il Club ci ha posto e di aspettative del pubblico. Se oggi sugli spalti erano presenti quattromila tifosi è perche questi ragazzi hanno regalato emozioni. La gente vuole emozioni, le condivide. Non dimentichiamocelo. Detto questo, oggi abbiamo perso perché io ho sbagliato a tenere troppo in campo qualcuno, perché siamo arrivati stanchi e perché alla fine ci è mancato qualcosa. Abbiamo avuto palloni per vincere la partita, abbiamo sbagliato alcuni tiri, il ritmo della gara doveva essere accelerato prima ma non l'abbiamo fatto per mancanza di coraggio, forse non sono stato sufficientemente convincente nel dire che a basso ritmo nei primi due quarti avremmo subito troppo. Io dentro di me sto già lavorando all'analisi della partita. Siamo pronti a farci autocritica e a evidenziare tutte le nostre mancanze. I ragazzi sono distrutti perché il loro desiderio di portare avanti questo percorso era infinito. Detto questo i presupposti li sapete e spero che nel valutarli, nel salutarli, nell'incontrarli per strada non li dimenticherete. Questa squadra ha portato quattromila biellesi al palazzetto e l'ha fatto col sudore, con la fatica, col desiderio di vincere».

 

Su Gara 3 e Gara 4: «L'avevamo riagguantata con un po' di pancia ma Verona nei quaranta minuti ha meritato la vittoria. Alla fine la storia di Gara 3 è un po simile a quella di Gara 5. Non credo che ci sia una partita che ci è sfuggita dalle mani avendocela in pugno. Forse un po più questa, perché abbiamo cambiato l'inerzia e siamo andati in vantaggio. Vincere da loro con questo assetto, con queste carenze, con queste rotazioni più o meno scarse ed efficaci era abbastanza complicato. Probabilmente abbiamo sperato di riuscirci con una forza che non ha a che vedere con il nostro tasso tecnico, ma che ha a che fare con l'effetto Forum, con la voglia di continuare questo percorso insieme. Su Gara 3 e Gara 4 i numeri dicono che Verona ha vinto con merito, come poi nei fatti lo dicono anche nella partita di oggi».

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Odiocantu77 11/05/2017, 16.27

    Bravo Michele il NOSTRO allenatore!! Grazie a te semmai leggerai questo Forum grazie Grazie e ancora Grazie, noi/voi possiamo vincere con chiunque con CHiunque il problema nostro, e lo si sapeva è che siamo un po corti ma i ragazzi con il sudore il sangue le lacrime hanno supplito all'essere corti, poi si sa che il tredici lo si fa il lunedi e non al sabato, l'acqua calda l'aveva gia' scoperta qualcun'altro...i nostri sono dei GRANDISSIMI e se avessimo avuto un progetto diverso saremmo qui a parlare di un 3-0 o 3-1 contro una squadra profonda il fatto è che come dice il grande Michele dopo i primi tre nomi di verona il ns budget era gia finito quindi cosa dobbiamo dire ancora????? ci vediamo il prossimo anno nella speranza che il ns rooster si arricchisca di uno o due elementi in aggiunta a tutti quelli di quest'anno e allora poi ridiamo davvero noi.!
    grazie michele grazie ragazzi grazie a tutti grazie ai 4000 che ci hanno aiutato a tifare e a fare in modo che un sogno potesse realizzarsi...non e' riuscito solo in parte ma la parte che si è realizzata e' davvero importante per il futuro di tutti noi.
    ciao e arrivederci al prossimo anno...a TUTTTTTTI!!!!

  • SteveBurttSuperstar 11/05/2017, 15.47

    Bellissima partita, onore ad entrambe le squadre!