Show al PalaConad: vince Trapani su Roma di uno

vebbe, mo pure con gli anni che passano...abbasta la serie occidentale dai...

lacrimoni...sia per la coppa, sia perché se ne so iti 34 anni...

thirdkill a fraté, 34 anni fa vincevamo la coppa...lacrimuccia

Che brutta cosa che mi hai ricordato...quell'infrazione di 8 secondi ero riuscito miracolosamente a dimenticarla...fino a pochi secondi fa!

Ho appena ora rivisto l'ultimo quarto di ieri pomeriggio e faccio due considerazioni: la partita è girata quando Raffa ha fatto infrazione di 8 secondi, cui è seguito un fallo senza senso di Brown al rimbalzo offensivo; infine, Maresca nell'ultima azione ha fatto un fallo clamoroso non fischiato che avrebbe portato Trapani a due liberi a circa 7 secondi dalla fine con una tripla conseguenza: non è detto che ci sarebbe stato il 2/2; sarebbero rimasti più secondi per imbastire l'azione finale; saremmo comunque andati al supplementare. Quando si dice che le decisioni arbitrali sono ininfluenti ...

Condivido sia la valutazione su giocatore e persona sia la speranza di permanenza.

Le partite di playoff non si vincono solo all'ultimo tiro, ma con dedizione, agonismo e con molta tattica, guardando anche ai precedenti scontri. Io penso che Sandri sarà un valore aggiunto, non certamente un problema, mentre in quelle partite temo molto di più la mancanza di compostezza di Raffa, oltre che quella , più concreta, di un altro lungo.

sul fatto che ci tenga non nutro il minimo dubbio ma fino ad ora le azioni decisive le ha sempre cannate...infatti non è più la prima scelta designata nei finali come era all'inizio...

Sì, Sandri ha solo un contratto annuale. Io spero che rimanga, perché mi sembra molto partecipe ed attaccato ai nostri colori e in qualche partita ha mostrato qualità più che positive per la A2.

In realtà, la mia critica era rivolta proprio allo staff tecnico che adotta scelte "monocorde" sia per le rimesse sia per l'idea di imporre ritmi forsennati in ogni momento delle partite, mentre io vorrei schemi alternativi per rimettere il pallone sul parquet e un quintetto più conservativo in caso di vantaggi da proteggere.

Sei certo della permanenza di Sandri per il prossimo anno? Dei giocatori che citi mi pare che sia l'unico a non aver firmato un pluriennale (o almeno così non è stato annunciato)...

Attenderei la risposta di questi ragazzi durante gli eventuali playoff, prima di valutare la loro determinazione agonistica. Sandri, in particolare, mi sembra che ci tenga particolarmente, al di là degli errori che commette in campo.

purtroppo la penso come te da dopo Treviso...devo essere stato traumatizzato...

Sui liberi concordo con te anche se, come nel caso di ieri sera con Sandri, il braccino non si allena...sul resto meno: se rallentiamo per giocare ai 24", e facendolo per amministrare quando normalmente essendo sopra gli avversari pressano, ci snatura e quindi ci manda fuori giri...sulle rimesse credo sia un preciso inprinting di Corbani perchè se esci dal timeout e giochi per una schiacciata o sopra di 4 contro Treviso sia Raffa che Brown tentano (in un minuto o poco più) un passaggio baseball non possono essere iniziative personali

per me è proprio qui la cosa: mi ricordo nitidamente i playoff dello scorso anno: Bruttini, Passera e Bushati dimostrarono di avere gli attributi...Chessa, Sandri e in parte Landi non mi sembrano dei cuor di leoni...piuttosto comprimari che cavalcano l'onda...

I bilanci alla 26^ giornata, ancorché provvisori, si possono già fare, anche perché le prossime partite, comunque impegnative, non sono impossibili e ipotizzare, rimanendo prudenti, un 2-2 significherebbe arrivare a 17 W e 13 L. Io un piccolo paragone alla stagione scorsa lo faccio egualmente, perché - come due estati fa - anche a luglio-agosto 2016 siamo arrivati lunghissimi e senza certezze e abbiamo perso qualche buon pre-contratto (Fernandez? Moraschini?): in questa situazione, comunque emergenziale, e con uno sponsor che ti ha improvvisante sottratto la borsa, vincerne anche 4 di più non è cosa di poco conto, a maggior ragione se consideriamo che Raffa e Brown erano due scommesse da vincere ad agosto, mentre Voskuil, Olasewere e Callahan tre certezze già dalla partenza della stagione. Tutto quel che verrà in più, va salutato con soddisfazione, un eventuale successo agli ottavi con grande soddisfazione. Detto questo, è vero, commettiamo gli stessi errori dall'inizio del campionato: l'interrogativo che lo staff tecnico dovrebbe porsi in queste ore è se il problema stia, oltre che nella tecnica individuale dei giocatori, anche nella loro incapacità di leggere le situazioni delle gare attuando alcune contromosse. Io ne ho individuate alcune, ma ritengo ce ne possano essere anche altre: 1) allenare meglio le rimesse, con schemi alternativi; 2) speculare di più in occasione di vantaggi consistenti negli ultimi minuti delle partite, con quintetti più "conservativi" (ne cito uno: Baldasso, Chessa, Maresca, Sandri, Brown); 3) impiegare la zona pressing con maggiore intensità; 4) ridurre il minutaggio di Brown nelle prime fasi del match per averlo più reattivo a fine gara (ricordo che ieri, nel contorno di un'altra prestazione maiuscola, ha commesso due ingenuità simili a quelle di Sandri e Raffa - un fallo al rimbalzo in attacco tramutato in due liberi di Renzi a cronometro fermo e un lay up in contropiede smorzato dal ferro); 5) allenare la squadra ai tiri liberi, con sessione straordinarie di allenamento (io nei lontani anni 70, ma con i canestri posizionati alla stesa distanza e alla stessa altezza di oggi, sono arrivato nella ex B2 con la Stella Azzurra all'85% dal 60 % in una sola stagione...)

io non sto facendo bilanci, quelli si fanno sempre alla fine, ma posso tranquillamente affermare che la stagione è stata fin qui positiva (a bocce ferme avrei messo la firma per essere dove siamo adesso, sia chiaro) e a tratti anche entusiasmante. non farei però paragoni con la precedente stagione perché il dover fare meglio quest'anno non era nemmeno in discussione, visto che questa stagione era stata programmata, tra varie avversità..., per tempo e con criterio, pur senza un budget di livello. Quello che comincia almeno a me a pesare un po' è vedere sempre gli stessi errori, partite perse (o anche vinte) sempre allo stesso modo, pochi progressi dal punti di vista mentale di molti singoli e mancato apporto di lucidità ed esperienza da parte dei nostri "veterani". E' vero, siamo questi, e come scritto anche dopo la vittoria di domenica scorsa contro Treviglio, saremo con ogni probabilità questi fino alla fine, per quanto attiene mentalità e approccio alle gare. Ma non è che la cosa mi consoli poi molto, anche e soprattutto in ottica po, visto anche cosa siamo riusciti a fare in una gara da dentro e fuori contro Treviso in coppa Italia.Non è questione di non essere mai contenti o di voler criticare a priori, sai bene che non è stato mai il modo in cui mi pongo, essendo spesso fin troppo attento e sulla difensiva nei confronti della mia squadra.

In sostanza ritengo che Baldasso, Maresca e Sandri nel settore degli esterni, con Landi e Benetti tra i lunghi sia un ottimo punto di partenza per la costruzione di un roster che, se la società avrà a disposizione risorse sufficienti, dovrà essere integrato da altre due guardie e due lunghi titolari, di cui due italiani (con un passaportato?) e due stranieri, oltre a un secondo under (l'anno prossimo sarà un '96).

Landi come terzo lungo va più che bene anche per una squadra di vertice; lo stesso Sandri è un ottimo giocatore, da roster di primo livello, così come Baldasso come under di primo piano. Probabilmente hai ragione sulla necessità di avere un italiano top per migliorare il nostro roster rispetto all'ondivago Chessa di quest'anno; ma l'ago della bilancia sono i due stranieri e il passaportato, come ha dimostrato Brescia lo scorso anno. Se hai Fernandez, Moss e Hollis, poi vanno più che bene anche Passera, Bushati e Bruttini.

io faccio più una considerazione a media/lunga scadenza:questo roster dovrebbe creare lo zoccolo duro del nucleo che (speriamo presto) ci riporti in A1..diciamo in un paio d'anni.
Scontato che Brown ci saluti degli altri, a meno di Baldasso molto giovane, nessuno pare avere i margini per gestire la pressione di un playoff lungo o di una stagione di vertice: ne i giovani ne, dalle prestazioni di quest'anno, tantomeno gli "esperti".
Saranno anche anagraficamente giovani ma Sandri, Chessa e Landi alla loro età sono giocatori belli e fatti...dirò un'eresia ma l'unico che mi sembra pronto mentalmente è Maresca che però ha notevoli limiti tecnici e non può essere la guida.
Non fraintendetemi:anche per me la stagione è molto positiva ma nell'ottica di un roster divertente e determinato, non nell'ottica di un roster VINCENTE...mentre l'idea è proprio quella di costruire la promozione su questi ragazzi...

Capisco perfettamente l'amarezza per ieri pomeriggio, che è stata anche la mia. Detto questo, però, non vorrei che il giudizio complessivo sulla stagione fosse inquinato da situazioni contingenti. La stagione è già positiva, con un miglioramento sostanziale rispetto alla stagione precedente sia per qualità del gioco sia per i risultati finora realizzati; diventerà più che positiva in caso di qualificazione ai playoff e molto buona in caso di superamento di un turno della post season. Vorrei ricordare ai miei amici virtussini che a fronte di qualche partita persa malamente, ce ne sono altrettante vinte per un soffio e con rammarico degli sconfitti e che le cappellate di alcuni finali di partita sono bilanciati da alcune rimonte importanti e da altrettanti strappi decisivi in altre partite, per lo più realizzati, nel bene e nel male, da Raffa, croce e delizia della VIrtus 2016/17. Se al suo posto ci fosse stato un play ragionatore, avremmo avuto più fosforo, ma meno transizione ed aggressività.

Perdere cosi fa male ma la palla a Mays é arrivata dopo un rimbalzo non controllato da noi ne aveva tre davanti è riuscito a tirare e segnare. Non.so se sono.rimasto.piu' sbalordito per il tiro o per la rimessa gettata in uscita dal TO. Almeno uno straccio di esecuzione.di rimessa andava effettuata.
Mi auguro che un poco piu' di acume ci consenta.di arrivare ai PO. Magari.un play con piu' controllo di Raffa aiuterebbe a gestire meglio i finali. Daje Virtus!

guarda, mi pare siamo tutti d'accordo che l'unico obbiettivo che conta, la promozione, non era e non sara alla nostra portata questa stagione. Quindi se arrivano i PO, tanto di cappello, a prescindere dalla posizione.Pero per una squadra che é stata programmata per crescere step-by-step certe partite sono deleterie. Si puo accettare la sconfitta ma il ripetersi degli stessi errori, quasi in fila, sia da parte dello staff tecnico che dei giocatori lo vedo con preoccupazione. In questa stagione si doveva allenare l'aspetto mentale e li non solo siamo carenti ma sembra che non si riesca ad imparare dai propri errori, che é la cosa peggiore. Poi l'anno prossimo brown partirà, la squadra dovrà essere reinventata (speriamo in pochi elementi) e rinforzata, ma se queste tare non spariscono, avrebbe poco senso avere per le mani una squadra piu forte che si spegne quando serve.

non arrivare ai PO, oppure arrivarci per il rotto della cuffia essendoci mangiati da qui alla fine gran parte del vantaggio fin qui acquisito. questo sarebbe il nulla in mano.

Dipende da cosa s'intende per "nulla in mano": ai PO ci arriveremo e sarebbe il raggiungimento del secondo target che ci siamo dati, dopo il miglioramento della stagione scorsa; in seria A non ci arriveremo mai; mentre ultimo obiettivo di stagione potrebbe essere quello di superare un turno dei PO (difficile, ma non impossibile, se eviti Bologna, Virtus e Fortitudo, Treviso e Verona). In questo caso, alla stagione va dato un bel 8 pieno; 7, raggiungiamo i PO; 6 in caso di nono posto.

non voglio fare dell'inutile pessimismo, ma non vorrei che la partita di ieri (come tante altre in questa stagione), fosse un po' la metafora di questa nostra stagione, dove per gran parte siamo stati nella parte alta della classifica (in vantaggio...), ci siamo esaltati, per poi ritrovarci al fischio finale (della stagione...) con nulla in mano a causa di inesperienza, limiti mentali e tecnico-tattici!

Grandissimo Teo! Mille complimenti.

Detto questo, un invito, una supplica: per tutti coloro che amano la Virtus Roma, l'appuntamento di domenica è imperdibile. TUTTI AL PALAZZETTO!!!

Nelle serie play off bisogna saper dosare le forze in proiezione delle cinque gare, bisogna giocare a scacchi contro l'avversario, bisogna - in una parola - far prevalere le doti tattiche a quelle puramente istintive ed atletiche. Anch'io - memore di quanto successo in stagione - temo che la post season sia particolarmente ostica per il nostro stile di gioco, specie se dovremo affrontare squadre molto "allenate", come la maggior parte di quelle provenienti dal girone est (Ramagli, Dalmasson, Boniciolli, Dalmonte o Pillastrini).

concordo...e aggiungo che con pochi spiccioli hanno persino creato una squadra da primato per il girone ovest. Pero ho paura che con queste lacune le partite di PO saranno un calvario.

Su quanto si siano detti nel TO e se la scelta di provare l'azione al volo Raffa - Brown sia stata una decisione del tecnico (probabile) oppure di Raffa, non lo sapremo mai. Rimane indiscusso che Raffa è l'autore di tutte le rimesse in gioco offensive e che appare una scelta (a mio avviso, infelice) del coach. Grande merito di Corbani - Giofrè è stato quello di aver costruito, con pochi spiccioli, un roster coerente con lo spirito di gioco che si sarebbe voluto attuare e del coach in particolare di aver trasformato in realtà (con tutti i limiti che sappiamo) tale ipotesi, nonostante alcuni infortuni di troppo, anche gravi. Lo sviluppo nel prossimo futuro (parte di stagione finale e prossimo campionato) deve essere quello di migliorare sia nell'impostazione delle gare sia nella tecnica individuale. Al riguardo, sono moderatamente ottimista, anche se ... inquieto per la prova di ieri.

Io capisco il tuo discorso e lo condivido almeno in parte. Ma se lodiamo la squadra istintiva che va a folate e a volte è irresistibile, lodiamo principalmente chi é in campo piu che il coach che gli dice di farlo, cosi come li dobbiamo cazziare se fanno cappellate. Gestione scriteriata dell' allenatore a parte, la squadra é arrivata ancora una volta ad avere la partita nelle proprie mani, vuoi quelle di sandri con i liberi (ne bastava uno) che con palla in mano e quattro secondi. E non parlo dei due minuti precedenti. Raffa é un titolare, ieri autore di un' ottima partita, magari non sei l'uomo adatto a rimettere il pallone, ma diavolo, è pur sempre una rimessa! Che veniva effettuata dopo un TO, quindi uno schema era stato (spero) per lo meno disegnato. Perche si é buttata la palla in quel modo?

Prendersela esclusivamente con i giocatori (peraltro responsabili delle ignominie tecniche che hai ricordato) non è corretto, a mio avviso. Corbani, ieri pomeriggio, ha alcune responsabilità nella sconfitta: 1) perseverare nella scelta, evidentemente sbagliata - come testimoniano numerosi esempi in stagione - di far rimettere in gioco il giocatore meno adatto in campo; 2) non aver adattato il proprio quintetto alle scelte dell'avversario, che nel momento della rimonta aveva proposto lo small ball; 3) aver tenuto eccessivamente in campo Vedovato, con il risultato di aver messo in partita uno spento Renzi; 4) aver marcato Mays per troppi minuti con Raffa, del tutto inadeguato nello scopo. Se poi, Sandri avesse segnato i liberi e quel lay up, al pari della transizione di Brown sputata dal ferro, o se Raffa avesse provato a giocare l'ultima azione senza gettare senza criterio il pallone per aria, forse la partita avrebbe potuto prendere un'altra corrente, anche se pure Trapani può rammaricarsi per alcuni "dentro-fuori" e per qualche chiamata arbitrale poco chiara. In serie A2 gli errori tecnici sono all'ordine del giorno e la differenza, almeno ad ovest, la stanno facendo le scelte dei tecnici: Carrea, Cavina e Ferrari mi sembrano, in questo senso, più efficaci di Corbani che, pure, sta facendo un ottimo lavoro.

Continuare a fare caxxate a valanga non ha nulla a che fare con l'essere una squadra istintiva, che va a mille e preferisce un gioco meno ragionato ma piu di pancia. Queste sono caratteristiche dei giocatori, che l'allenatore puo piu o meno assecondare per plasmare la squadra. E corbani lo ha fatto bene. Altro discorso sono i baldasso che sbracciano in palleggio per "liberarsi" dell' avversario, raffa che butta la palla a quattro secondi dalla fine (era un alley-hoop quello che cercava??) e in generale professionisti che non riescono a segnare i tiri liberi, gesto tecnico che, seppur aleatorio, si puo comunque allenare. Io comincio sempre di piu a stancarmi di vedere queste cose. Non mi piacciono le rimonte epocali (una va bene, non 3 o 4) perche segnalano comunque una partita sbagliata, ne buttare partite su partite per cretinate. Bravissimo mays con la bomba stratosferica, ma lui a meno due con palla in mano a pochi secondi dalla fine in questa partita non ci doveva arrivare. Ormai i demeriti di questa squadra sono mio avviso piu dei meriti. Il campo dice che potremmo essere da secondo posto nel nostro girone, questo roster ad oggi è da piani alti della classifica nonostante infortuni e carenze tecniche. Eppure siamo quarti e se continuiamo cosi siamo persino capaci di mancare i PO. Sono molto deluso.

Visto in diretta il bombone finale di Mays, davvero tanta roba!! Penso che per questa settimana abbiamo già trovato il vincitore della top 10.

Si puó rivedere da qualche parte?

che fine dicitore che sei....
questo buonismo perpetuo del coach tendente al fatalismo inizia a darmi sui nervi...

Oltre a Casini che dall'arco ci fece male...

Mays ha messo tutti quelli che non è riuscito a fare domenica scorsa.

Unica nota positiva della partita aver mantenuto il vantaggio nello scontro diretto, anche se fa ridere uscirsene così dopo che hai i liberi per vincerla addrittura.Anche i primi due punti di Piccolo in campionato sono una nota positiva, speriamo cresca questo ragazzo ;)

All'andata Sims è stato uno dei pochi che in stagione ha saputo confrontarsi alla pari con Brown, mentre Pepper ha annientato la difesa virtussina: sono loro due i giocatori chiave di Rieti.

a Chessa gli si è indurito il muscolo, a me me so cascate le palle...Queste le parole di coach Fabio Corbani al termine del match: «Sicuramente è stata una partita divertente, ovviamente più per Trapani che per noi; penso anche una bella partita di pallacanestro, magari confusa nell’arbitraggio ma senza che questo favorisse una squadra piuttosto che un’altra. Questa è stata come una partita di playoff, che noi non abbiamo ancora conquistato, ma il senso era che Trapani era probabilmente costretta a vincere mentre noi con un successo ci saremmo praticamente assicurati la postseason. La gara è stata decisa dagli episodi e quello finale è un canestro bellissimo e difficile di Mays. Come ho detto alla squadra credo abbiamo fatto una partita importante di intensità, di strappi ma che dobbiamo imparare a condurre in trasferta anche quando ci sono momenti di difficoltà o quando cambia il metro arbitrale, dobbiamo essere più rapidi a adeguarci, è importante per il nostro processo di crescita. Complimenti a Trapani per non aver mollato mai, noi abbiamo degli aspetti positivi sui quali continueremo a lavorare e migliorare. Sono contento della durezza mentale mostrata dalla squadra in ambiente come questo, perché alla nostra situazione già nota con l’assenza di Benetti, abbiamo dovuto aggiungere l’indurimento muscolare di Chessa che non abbiamo più potuto far tornare in campo e Maresca tenuto fuori diversi minuti nel suo momento migliore per un taglio rimediato in un contrasto con Renzi difficile da rimarginare».

Una vittoria per sperare ancora nell'ottavo posto. Difesa impalpabile nei primi due quarti. Arbitri supponenti e fortuna che dopo infiniti calici amari per una volta (veramente la prima quest'anno) ci ha baciato, con quell'attimo canestro di Mays. Penso che andrò a Siena domenica prossima e spero di vedere una buona Trapani, considerato che quest'anno giochiamo meglio in trasferta che a casa. L'assenza di Ganeto purtroppo pesa tanto

Sono d'accordo!per le nostre caratteristiche è una partita che temo molto,nunzi è molto abile a sfruttare le debolezze altrui.

Comunque, il mantra della settimana che viene è: domenica TUTTI AL PALAZZETTO per sostenere i ragazzi nella partita più importante dell'anno e per ravvivare un ambiente che, altrimenti, rischia di essere azzurro amaranto.

36 che partitone

Il corri e tira è la nostra caratteristica nel bene e nel male.Quando siamo costretti a ragionare,come nella gestione dei finali,andiamo in difficolta'......non abbiamo capacità di gestione né da parte di raffa né del coach.La sconfitta ci può stare.......speriamo si stia ragionando in ottica di un aggiunta di un lungo per il roster,che continua ad esser un aspetto che mi preoccupa.daye virtus

La scelta di Corbani di non impiegare Chessa negli ultimi minuti si spiega solo con un eventuale infortunio. Altrimenti, consiglio una seduta da In treatment ...

Sono mesi che lo dico. Tecnicamente, la rimessa non deve essere fatta dal giocatore più basso del roster per evidenti motivi. Avremmo Sandri, Maresca e Baldasso, ma Corbani ha deciso così e nonostante troppe palle perse in occasione delle rimesse, prosegue in questo modo. i latini dicevano che "errare humanum est, perseverare diabolicum" ...

In casa contro Treviglio dovrebbe essere contata sia tra le partite che abbiamo vinto sia tra quelle che "abbiamo perso", visto quello fatto negli ultimi 80 secondi dei regolamentari :-)