Eurobasket Roma, Stanic non vuole fermarsi: Dobbiamo confermare il momento positivo
L'Eurobasket farà visita a Siena l'8 dicembre
Poteva essere una partita insidiosa, per tutta una serie di motivi. Il rischio inevitabile di pagare l’adrenalina delle settimane precedenti, la voglia (ed il roster) di Scafati di uscire da una brutta situazione di classifica, vanificare il primo successo in trasferta della stagione ed essere ricacciati bruscamente indietro allo stesso punto di sette giorni prima. Tutte trappole pericolose sulla strada della Roma Gas & Power, ma con una prestazione magari poco spettacolare, ma concreta e paziente, la squadra di Bonora ha battuto anche Scafati e conquistato per la prima volta in stagione il terzo successo consecutivo. “Siamo partiti concentrati fin dall’inizio perché sapevamo l’importanza della partita ed il valore dell’avversario e non ci siamo mai scomposti, riuscendo ogni volta a rispondere ai loro rientri e reagire al loro parziale di fine terzo quarto – argomenta Nicolas Stanic – con buone azioni d’attacco ed aggrappandoci alla difesa, che è il nostro punto di forza e ci permette di poter correre in contropiede e trovare qualche canestro facile“.
Situazioni che, per la verità, stanno aumentando sensibilmente rispetto alla prima parte di campionato. Uscita dal riposo lungo ancora più determinata della prima metà, la matricola biancoblu si è spinta fino al +17, compiendo un grosso sforzo collettivo in difesa che ha tenuto ancora una volta in casa (la terza di seguito) l’avversario sotto i settanta punti: “La difesa deve essere il valore aggiunto per noi, quello che ci permette di tamponare anche qualche momento offensivo meno efficace – prosegue il regista al secondo anno a Roma – come successo, ad esempio, contro la Virtus Roma, dove anche sul -8 siamo rimasti uniti, non perdendo mai la fiducia nelle nostre capacità“.
Una metamorfosi quasi sorprendente quella che ha visto l’Eurobasket, di colpo, trovare fluidità in attacco e stare in vantaggio per 79 minuti su 80 delle ultime due gare interne e anche per larghi tratti del derby della Capitale. Una netta inversione di tendenza rispetto alle frequenti ed affannose rimonte dei primi due mesi, ma Stanic non sembra essere sorpreso:” E’ migliorata gradualmente la nostra condizione fisica ed atletica, in più il rientro degli infortunati ci ha permesso di allenarci al completo nelle ultime settimane e con una maggiore intensità che riusciamo adesso a mettere nel corso della partita per tutta la sua durata. E’ positivo che siano rientrati tutti, sappiamo di essere una squadra lunga con diverse caratteristiche e stiamo lavorando meglio anche su certi aspetti che incontriamo la domenica“.
Ma è palese che, oltre agli aspetti tecnici, sia scattata anche una molla nell’orgoglio di una squadra esperta, che adesso sembra essere la brutta copia di quella vista subire in maniera quasi passiva nei primi tempi di Rieti e Latina: “Avevamo giocato due partite bruttissime, ma ci siamo parlati per dirci ciò che dovevamo, trovando anche le motivazioni e la cattiveria che ci facessero uscire, insieme all’esperienza, da un momento difficile. E ora invece di crollare alla prima difficoltà, riusciamo a restare attaccati alla partita anche quando le cose vanno meno bene e tenere fino in fondo“.
Così, dopo un terzo di campionato, la Roma Gas & Power vira a 10 punti in classifica. Un bilancio in parità e probabilmente in linea con quanto complessivamente espresso in questo primo scorcio di stagione: “Probabilmente qualcuno ci avrebbe messo la firma, ma siamo anche stati un pò sfortunati prima nel perdere una partita incredibile contro Ferentino e la stessa di Tortona che sarebbe potuta finire in modo diverso – commenta il playmaker 32enne – poi con gli infortuni che hanno finito per pesare sul resto delle partite. Il nostro cammino è però ancora molto lungo e non possiamo di certo sentirci appagati dopo tre vittorie, ma continuare a lavorare intanto per il nostro obiettivo primario, che resta la salvezza“.
Così la trasferta di Siena di giovedì sembra arrivare proprio al momento giusto, per testare su un campo caldo e contro un avversario ostico gli ulteriori progressi di una squadra che potrebbe, per la prima volta in stagione, raggiungere un bilancio positivo tra vinte e perse: “E’ una partita difficile in un momento per noi positivo, che dobbiamo cercare di prolungare il più possibile. Non è una gara decisiva, ma di certo un’altra tappa di un campionato in cui ogni partita puoi vincere o perdere davvero contro chiunque“.