Ducarello: 'Mi preoccupa di più l'aspetto mentale che fisico della mia squadra'

Conferenza stampa al PalaConad di Trapani in vista della partita tra la squadra siciliana e Scafati.

Queste le dichiarazioni Mays, guardia della Pallacanestro Trapani.

“Ringrazio tutti, i miei compagni di squadra, lo staff, i tifosi ed i giornalisti per avermi permesso di allenare con tranquillità e serenità nonostante i miei problemi di famiglia.
Allenandomi e concertandomi di più posso migliorare le mie prestazioni soprattutto al tiro. È stato un andamento altalenante, dobbiamo giocare con più intensità per poter avere maggiori risultati.
Scafati è stata la mia prima squadra in Italia, dobbiamo avere un approccio simile a quello visto con Ferentino ed essere presente in entrambe le metà campo.
Non ci sono grandi cambiamenti rispetto l’anno scorso, dove il coach e il sistema di gioco è rimasto simile all’anno scorso.
Anche se questa settimana ci siamo allenati in una altra palestra, questo non incide. Noi dobbiamo rimanere molto concentrati e lavorare duro.”

Successivamente le parole di coach Ugo Ducarello:

“Con Tortona, nel mio piano partita c’era l’idea di mettere Simic, ma poi le partite hanno ognuno le proprie storie. Stavo per farlo entrare a fine primo quarto, ma poi non mi sono sentito di farlo entrare per non dagli troppe responsabilità. Faccio autocritica perché non sono riuscito a trovare il momento adatto.
È chiaro che abbiamo degli alti e dei bassi, a me dispiace che in queste due trasferte non abbiamo ottenuto punti. La rabbia è che nel terzo quarto con Tortona abbiamo fatto gli stessi errori della trasferta a Treviglio. Mi preoccupa di più dell’aspetto mentale che fisico della mia squadra.
Sulla carta Scafati è un ottima squadra, con un reparto lunghi fortissimo, però non so se porteranno Johnson o Fischer, quindi non so che squadra incontrerò. Sono convinto che con Perdichizzi cambierà tanto, soprattutto dal punto di vista offensivo. Noi stiamo lavorando moltissimo dal punto di vista difensivo.
Il problema del palazzetto è risaputo. Per me l’importante è che la squadra lavori. Ci stiamo allenando bene, la forma fisica sta migliorando. C’è stata la giusta intensità durante le sedute e durante la settimana c’è stata la reazione alle due sconfitte. Siamo uniti e compatti per avere già dalla prossima partita una buona prestazione.”