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Serie A2 Ovest 14/09/2016, 17.43

Assigeco Piacenza, parla Bobby Jones: Sono carico per la stagione. Obiettivo i playoff

Le parole dell'ala che lo scorso anno ha giocato a Caserta

Serie A2 Ovest

L’arrivo di Bobby Jones è stata la classica ciliegina sulla torta di un mercato condotto in maniera magistrale dal DS, Dante Anconetani. Nei piani della società Jones rappresenta quel giocatore in grado di far compiere il salto definitivo alla squadra allenata da coach Andreazza.


Un curriculum importante quello dell’ex Caserta con esperienze nella NBA e svariati anni nella nostra Serie A1 dove ha vestito, tra le altre, le maglie di Pistoia e Virtus Roma, con la quale ha addirittura disputato la finale Scudetto nella stagione nel 2012-2013, perdendo in finale con la Montepaschi Siena.


Da circa un paio di settimane, Jones si è messo a disposizione di coach Andreazza e si sta gradualmente inserendo in questo gruppo quasi del tutto nuovo ma che, fin dalle prime amichevoli, sta già dimostrando un ottimo affiatamento in campo.


Abbiamo incontrato Bobby per una piccola intervista.


Negli ultimi anni hai dimostrato di essere uno dei migliori giocatori americani visti nel massimo campionato di Serie A. Da cosa nasce questa tua scelta di abbracciare questo nuovo progetto targato Assigeco Piacenza in una categoria inferiore?

Ho deciso di venire a giocare a Piacenza perché nessuna altra squadra di A1 mi ha fatto proposte interessanti. L’ho presa come una mancanza di rispetto, non è così che andrebbe trattato un veterano. Non ero soddisfatto di questa situazione e, piuttosto di andare a giocare nella prima lega di un altro paese, ho deciso di rimanere in Italia ancora per almeno un’altra stagione.


Quali sono gli obiettivi della squadra per questa stagione?

L’obiettivo è qualificarci per i playoffs e poi vedere cosa succede. Con un allenatore alla prima stagione ad allenare una prima squadra direi che è un buon obiettivo di partenza.


Hai dimostrato di essere un giocatore molto versatile, capace di ricoprire fino a tre ruoli in campo (guardia, ala piccola e ala grande). Qual’è il tuo preferito?

In Italia preferisco giocare ala grande. Mi sono accorto anni fa che in quella posizione riesco ad avere maggiore impatto sia in attacco sia in difesa.


Nella stagione 2007-2008 hai giocato per ben 5 diverse squadre NBA (Denver Nuggets, Memphis Grizzlies, Houston Rockets, Miami Heat e San Antonio Spurs), tutte in una sola stagione! Un vero e proprio record. Come è stata queste esperienza per te?

Surreale, un qualcosa che ancora oggi fatico a credere di aver fatto. A tal proposito, sto scrivendo una autobiografia sulle mie avventure e spero di riuscire a completare la prima bozza prima della fine del campionato. Questo è il mio obiettivo personale per questa stagione al di fuori dal campo da gioco.


Qual’è stato il giocatore più duro da affrontare che hai incontrato nel campionato italiano?

Gli arbitri!


Qual’è stato il miglior compagno di squadra che hai mai avuto?

Ho avuto tanti ottimi compagni di squadra qui in Italia quindi sceglierne uno solo non mi sembra corretto.


La tua biografia di Twitter recita: “Executive producer & director of Basketball Jones: the overseas journey”. Ho visto il trailer e penso che sia una grande idea condividere le esperienze di tutti questi giocatori americani che cercano di trovare la loro strada nel basket europeo. Quali sono state le principali difficoltà che ti sei ritrovato ad affrontare nella tua prima stagione in Europa?

Nella mia prima stagione oltreoceano l’head coach non parlava inglese e così l’assistant coach doveva tradurre per me. Per fortuna nelle stagioni successive tutti gli allenatori che ho avuto sapevano parlare inglese...


Quali sono i tuoi hobbies al di fuori del basket?

Mi piace scrivere, guardare programmi televisivi e film. Anche viaggiare è molto importante per me.


Tifi per qualche squadra in particolare, sia di basket sia di altri sport?

Nel football americano tifo per i Kansas City Chiefs, nel baseball per i Seattle Mariners e quando ero ragazzo ero un tifoso dei Los Angeles Lakers.


Sembra che tu abbia trovato praticamente una seconda casa qui in Italia (questa sarà la tua ottava stagione). Quale parte del modo di vivere italiano ti piace di più?

Mi piace il cibo italiano. Ora conosco meglio anche la geografia del paese. Cinque anni fa avevo anche un insegnante di italiano quindi conosco un po’ anche la lingua anche se nel corso degli anni l’ho un po’ dimenticata. Le persone sono simpatiche e ho apprezzato tutte le città dove ho vissuto.


Infine, hai un messaggio per i tifosi Assigeco?

Sono carico per la stagione e per un nuovo capitolo qui in Italia. Spero che anche i tifosi mostrino grande passione e che ci sostengano nei buoni e nei cattivi momenti della stagione.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • Unknow 15/09/2016, 00.55

    Grande Bobby..personaggio a 360°.. complimenti a Piacenza x la firma.. non ha più l'esplosività atletica di qualche anno fà però.. in questa A2 dovrebbe poter fare la differenza. Con la tipica mentalità usa in materia di coach ( se non hai allenato nessuno non sei nessuno ndr ) piazza la prima stoccatina..