Barcellona, il Gruppo Malarazza: Amarezza e rabbia nel vedere la squadra colare a picco
Il comunicato dei tifosi organizzati di Barcellona
Il gruppo Malarazza intende esprimere amarezza e rabbia nel vedere la propria amata squadra cadere a picco senza che si faccia il necessario per salvarla. Nonostante quanto accaduto la scorsa stagione, la tifoseria, questa estate, ha deciso di sostenere un progetto, sempre che di progetto si possa parlare, che era evidente a tutti,addetti ai lavori e non,avesse delle fondamenta a dir poco instabili, sia per base societaria che per budget,sponsor,programmazione, sia per un roster che presentava evidenti lacune,composto in gran parte da giocatori di categorie inferiori.
Ascoltando le varie promesse e gli appelli della societa', il gruppo Malarazza e la tifoseria giallorossa in generale non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno, nonostante diverse pessime figure in giro per l'Italia e al Palalberti.Ma ora é arrivato il momento di dire basta. Siamo noi che lanciamo un appello alla società. La nostra gloriosa squadra sta cadendo nel baratro senza che si faccia nulla.
E' da dicembre che si parla tanto di rinforzi per tentare di conquistare una salvezza assai difficile, ma di questi rinforzi fino ad oggi non abbiamo visto neanche l'ombra. Abbiamo assistito, invece, ad un misero tentativo di gettare la colpa su chi va in campo.
Le giornate passano e le sconfitte, dovute soprattutto a notevoli ed evidenti limiti del roster allestito, continuano ad arrivare.A questa squadra non si può chiedere di più (forse, in alcuni casi, un maggior spirito di sacrificio non avrebbe guastato), mentre la società deve dire chiaramente cosa intende fare per terminare la stagione dignitosamente e soprattutto per programmare il futuro.Non ci si attacchi alla scusa del mercato paralizzato perché negli anni scorsi con la volontà di rinforzarsi i giocatori a barcellona arrivavano senza se e senza ma.Cosi non si va da nessuna parte e noi non abbiamo la minima intenzione di restare a guardare in silenzio senza che si faccia il possibile e l'impossibile per salvare questa realtà.La società una volta per tutte eviti dichiarazioni o appelli e risponda, invece, con i fatti che fino ad ora sono totalmente venuti a mancare.