Ducarello: 'Caja è il più grande conoscitore di basket in Italia'

Conferenza stampa al PalaConad di Trapani in vista del posticipo tra la Lighthouse Conad e l’Acea Roma.

Ecco le parole del capitano della squadra siciliana Filloy:

“E’ difficile fare già adesso un bilancio del nostro operato. Giochiamo in un campionato molto equilibrato e competitivo, ma credo che possiamo fare qualcosa di più, soprattutto fuori casa. Dobbiamo cambiare qualcosa dal punto di vista mentale, trovando semplicemente il modo di sbloccarci quando siamo distanti dal Pala Conad.

Abbiamo ancora tanto da far vedere, anche se sarà necessario migliorare sotto molti aspetti. Ho molta fiducia in questo gruppo e sono certo che possiamo aspirare a ricoprire un ruolo tutt’altro che marginale nel nostro girone. In questo momento dobbiamo pensare solo al presente, lavorando con intensità e continuando ad avere fiducia in noi stessi. Domenica ci toccherà affrontare una formazione agguerrita e in ottima forma come Roma: sarà certamente una partita dura e delicata, ma faremo di tutto per arrivare pronti all’appuntamento”.

Queste invece le dichiarazioni di coach Ugo Ducarello:

“La settimana di allenamento è stata piena di tensione, la squadra ha lavorato bene e sono soddisfatto del lavoro. Caja è un grandissimo allenatore, è sempre stato ai vertici della Serie A ma anche esperienze difficili in A2. L’anno scorso ho avuto la fortuna di lavorare con lui ed ora a Roma sta andando molto bene mettendo a proprio agio la squadra. E’ uno dei migliori insegnati di basket, per me è il più grande conoscitore di basket in Italia ed ha saputo riaccendere le motivazioni di giocatori di Roma. Crea sempre vantaggi con le spaziature grazie ai pick&roll, giocano coinvolgendo tutti i giocatori.

Ci siamo sentiti questa mattina, la stima è enorme tra di noi, anche se questa mattina non mi ha dato consigli (ride NDR).

Loro verranno con l’intenzione di provarci, hanno fatto 5 vittorie consecutive ma potevano fare anche 7 su 7. La temo tanto e sono curioso di vedere la reazione della mia squadra dopo la partita di Agropoli. La chiave della partita, da ambo le parti, sarà evitare il più possibile i mismatch.
Martedì mattina ero molto arrabbiato con i miei giocatori dopo la partita con Agropoli. Devo molto a loro, sia chiaro, però dobbiamo essere più continui e non accetto questi up&down. Ho chiesto fin dal primo giorno attenzione a tutti, ad Agropoli abbiamo fatto la nostra peggior partita. Avevo chiesto di stare attenti ma l’opportunità di giocarcela c’era, siamo arrivati troppo soft.”