Barcellona ad Agrigento in cerca di continuità
La squadra si prepara al derby siciliano
Ci siamo finalmente sbloccati vincendo due partite consecutive, ma non abbiamo fatto niente di eclatante. Perciò dobbiamo tenere i piedi per terra e giocare di partita in partita.
Quello che ci manca a desso è la continuità nell'arco dei 40 minuti. Per il resto, ritengo che giochiamo in maniera organizzata, ma- ripeto- dobbiamo alzare il livello di attenzione. Quanto ad Agrigento, la cosa che risalta subito agli occhi è la loro esperienza, ma soprattutto il livello di concentrazione sempre costante in qualsiasi momento della partita.
Sono un gruppo che lavora da tre-quattro anni insieme sotto la guida di un grande allenatore come Franco Ciani e i risultati si vedono. Nelle ultime due partite hanno perso Piazza per infortunio, ma hanno trovato uno straordinario Saccaggi che non ha fatto rimpiangere il play titolare. E poi c'é Evangelisti, capace di prendersi sempre tiri pesanti e importanti. Se però noi giochiamo in difesa come sappiamo, possiamo metterli in difficoltà”.
Accanto a Trimboli, si è presentato in Sala Stampa il centro Andrea Capitanelli: “Credo che il nostro gruppo stia vivendo un importante momento di crescita. Dobbiamo solo tenere alta la concentrazione ed avere continuità maggiore. Abbiamo fatto due vittorie consecutive e ora affrontiamo questo derby. Io qui, sei anni fa, giocai il derby contro Trapani e ho ricordi bellissimi dei nostri tifosi.
Mi auguro di rivedere quelle scene di festa quest'anno e di poter tornare a casa con due punti. Agrigento ha un pacchetto lunghi niente male, sono molto forti e fisici. Dobbiamo stare sempre sul pezzo e cercare di annullare la loro azione sotto canestro”.