Gli Stings accompagneranno Fabio al Memorial Aldo Di Bella

Mercoledì 16 settembre si svolgerà un importante evento a Pavia, la seconda edizione del “Memorial Aldo Di Bella”.

Questa importante giornata che accomuna sport e solidarietà è organizzata dalla Here You Can – Di Bella Basket School, in collaborazione con BNL per Telethon, per ricordare il suo fondatore Aldo Di Bella e sostenere la ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche.

La Pallacanestro Mantovana è felice di poter dare appoggio all’evento e sostenere a pieno l’uomo e l’atleta Fabio Di Bella, fondatore e testimonial della scuola di basket Here You Can.

Il Memorial è l’appuntamento nato per ricordare il padre Aldo, grande amante della pallacanestro, fondatore e ideatore del movimento giovanile di questa scuola.

Mercoledì sera dunque, la società e la squadra saranno presenti a Pavia al Memorial Aldo Di Bella che si svolgerà presso la struttura sportiva del PalaRavizza in Via Treves, 17, dove alle ore 20.00 si terrà la partita tra le due squadre di Serie A, l’Acqua Vitasnella Cantù, vincitrice della prima edizione, e la Manital Torino, neo promossa in serie A1.

Ma l’attività della giornata partirà già dal pomeriggio con le squadre giovanili della Here You Can che si sfideranno in partite amichevoli e poi tutti i giovani baskettari con le loro famiglie occuperanno gli spalti del Palasport per assistere alla sfida fra le due squadre della massima serie italiana.

Ricordiamo che il biglietto d’ingresso è di € 2,00 e tutto il ricavato sarà devoluto a Telethon per la ricerca scientifica, quindi vi invitiamo a partecipare numerosi!

Abbiamo rivolto qualche domanda al diretto interessato Fabio Di Bella, playmaker della formazione mantovana degli Stings, che ci aiuterà ad approfondire un po’ l’importanza ed il significato di questo importante Memorial e di tutto il movimento cestistico giovanile fondato dal padre a Pavia.

Ciao Fabio, da dove partì l’idea di realizzare il primo Memorial?

Il 25 settembre 2013 un brutto male si è portato via mio padre Aldo.

Mio padre è da sempre stato un grande appassionato di basket e ha sempre creduto nel settore giovanile.

È stato responsabile del settore giovanile ai tempi della Annabella Pavia quando in città il grande basket coinvolgeva tutti.

Ha continuato a seguirmi nel mio percorso di crescita cestistica in maniera seria e attiva, credendo sempre nei valori dello sport.

Nasce da lui l’idea di creare una scuola basket che potesse contribuire a diffondere la cultura cestistica nel territorio.

Ha avuto un ruolo di presidente, padre, amico nella Here You Can e la sua perdita ha lasciato un vuoto importante.

È un’idea di tutti i collaboratori della Here You Can il voler dedicare a lui una giornata in cui basket (partita di serie A), giovani e famiglie (il pomeriggio i bambini hanno a disposizione 3 campi per giocare) e solidarietà (l’intero ricavato sarà devoluto a Telethon) possano raccogliere tante persone.

Parlaci anche della scuola di basket “Here You Can – Di Bella Basket School”. Com’è organizzata? E su quali basi è nata?

Nata da una idea di mio padre nell’ottobre 2011 con 2 centri minibasket e 2 squadre Under, alla fine del quarto anno di attività ha raggiunto quota 700 tesserati, coinvolgendo oltre 25 comuni.

Inoltre il progetto basket a scuola (i nostri istruttori entrano nelle scuole primarie durante l’ora di attività fisica per far incontrare i giovani e il basket) ha coinvolto circa 4000 studenti delle province di Pavia e Milano.

Gli allenatori che ruotano attorno a questo progetto sono 25, 19 le squadre minibasket iscritte ai campionati FIP, 10 squadre giovanili maschili e una femminile.

Molte sono le persone che ruotano attorno alla scuola e che danno il loro contributo anche gratuitamente; tutto questo spiega ciò che ha la Here You Can significa per le famiglie. Una scuola che si basa su tre valori fondamentali: umiltà determinazione e entusiasmo e che ha una sola regola, il rispetto.

Il nostro credo è stato anche inserito nell’inno della scuola, il cui titolo è “insieme”.

Cosa rappresenta per te personalmente realizzare questo evento?

Esprimere per me il significato del memorial non è semplice.

Il ricordo di mio padre è sempre vivo in me, e il poter condividere con molte persone, in un’unica giornata, la sua memoria mi riempe di orgoglio.

Mio padre non è passato inosservato, ha lasciato diversi ricordi in moltissime delle persone che parteciperanno al memorial ed ognuna di loro avrà un caro pensiero per lui.

Vuoi fare un appello per invitarle il pubblico all’evento?

Credo che far basket in questo momento non sia semplice, per molte ragioni, ma ripartire dai valori sportivi che ci hanno fanno amare questo sport è un modo per guardare avanti con ottimismo. Il memorial vuol dire questo, una giornata di basket di serie A dove i protagonisti non saranno i giocatori in campo, ma la solidarietà, le famiglie, i ragazzi, gli amanti dello sport, che con la loro presenza onoreranno il ricordo di una persona che ha creduto nello sport e che continua a farlo attraverso la Here You Can.