Nel tardo pomeriggio di lunedì 7 il Derthona basket ha tenuto la conferenza di presentazione aperta al pubblico del nuovo coach Demis Cavina che ha così saggiato la passione che si respira a Tortona per i colori bianconeri. Nella Sala Romita del Comune gremita in ogni ordine di posto, dopo l’intervento del d.s. Picchi che ha giustamente ringraziato coach Antonello Arioli per quanto fatto in questi anni, il nuovo coach bolognese, che sarà legato alla squadra con un contratto di un anno, ha illustrato a grandi linee il duro lavoro da intraprendere per questa nuova avventura in Serie A2 Silver e rispondendo alle domande dei giornalisti, ha accennato a come potrà essere composto il roster per il prossimo campionato. “Dopo aver visto il Derthona a Cervia nelle Final Four di quest’anno ho capito che il Derthona poteva essere la squadra giusta per me e Tortona, molto simile al paese da dove vengo io, la situazione ambientale adatta per riconciliarmi col basket e fare bene - queste le prime parole del coach che continua – qui ho trovato un entusiasmo notevole ed una base davvero solida su cui costruire, tutti gli addetti ai lavori e alcuni amici in comune mi hanno parlato del Derthona come una società seria ed ambiziosa e quindi ho scelto Tortona per ripercorrere i successi ottenuti in questi anni.” Stuzzicato sul mercato poi il coach spiega: “Da oggi inizierò i colloqui con tutti i giocatori del roster per capire le intenzioni di ognuno ma dobbiamo renderci conto che in tutti i ruoli ci potranno essere dei cambiamenti. La vera differenza, lo step maggiore che bisogna superare salendo di categoria sono l’atletismo e la velocità dell’atto tecnico, la velocità della giocata e la forza fisica degli avversari; sarebbe bello poter mantenere intatta una squadra che ha dimostrato di avere un cuore enorme e di essere un grande gruppo, forte e coeso, ma non si potrà esimersi dall’apportare dei cambiamenti. La nostra spina dorsale dovrebbe comunque rimanere inalterata e i ruoli dove si interverrà di più saranno gli esterni. Dovremo migliorare la qualità atletica in ogni ruolo. Le decisioni di mercato verranno prese in maniera collegiale con la società e cosa più importante di tutte, vogliamo portare a Tortona giocatori che siano prima uomini che cestisti, che abbiano l’umiltà di mettersi a disposizione della squadra e sappiano ricreare quell’affiatamento e quell’unità che la hanno caratterizzata in queste ultime stagioni; ribadisco vogliamo uomini prima che giocatori ed è ciò che guarderemo in primis nella ricerca degli americani”. Che gioco ci dobbiamo aspettare dal nuovo Derthona? “Una buona difesa certamente, per il gioco d’attacco è troppo presto parlarne, prima dobbiamo vedere chi saranno i giocatori a disposizione e le loro caratteristiche. Faremo un mercato di uomini per una stagione gagliarda”!
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