Forlì, dalla chiusura alla Gold? Coach, Salieri davanti a Di Lorenzo
Per la FulgorLibertas possibile il ripescaggio in A2 Gold. Ballottaggio in panchina, l'ex Biancoblu favorito sull'ex Omegna
Dalla possibile sparizione al possibile ripescaggio in A2 Gold. I (tanti) tifosi della FulgorLibertas Forlì potrebbero essere ad un passo dal tirare un bel sospiro di sollievo. Dopo la retrocessione della scorsa stagione non era sicuro che la dirigenza della squadra romagnola ce la facesse ad iscriversi nemmeno all'A2 Silver, era infatti forte il rischio di una ripartenza dalle categorie inferiori. Invece, le notizie di queste ore inducono all'ottimismo per quanto riguarda la sopravvivenza del basket di alto livello in una città che, malgrado i risultati spesso non brillanti della prima squadra in questi anni, possiede una tifoseria tra le più numerose d'Italia.
La ricapitalizzazione del capitale societario, avvenuta alla scadenza del 30 giugno, ha sicuramente evitato il rischio chiusura, rende sicura la partecipazione all'A2 Silver e ora può rendere accessibile anche il ripescaggio in A2 Gold, con una differenza minima di soldi in più da sborsare.
Risolti i problemi più grossi, la dirigenza sta pensando anche al nuovo allenatore. I nomi in ballo sono due. Il primo sarebbe un ritorno, l'ex Omegna Giampaolo Di Lorenzo, che a Forlì c'è già stato per due stagioni e mezzo fino a gennaio 2011 prima dell'interruzione brusca del rapporto, che comunque non ha tolto estimatori dentro la dirigenza nei suoi confronti, senza pure dimenticare che risiede a Forlì, dove c'è stato a lungo anche da giocatore. Il secondo in lizza è Stefano Salieri, il coach di Castel San Pietro vero mago nel combinare tanto con poco a disposizione, come potrebbe realisticamente essere il budget a disposizione di Forlì nella prossima stagione. Questo, ma non solo, lo rende il favorito numero uno nel ballottaggio, già l'estate scorsa venne infatti contattato dai vertici forlivesi per allenare la squadra, prima che una clausola presente nel contratto di Cedro Galli facesse restare quest'ultimo sulla panchina: ora per l'ex Biancoblu Bologna potrebbe essere la volta buona.
La ricapitalizzazione del capitale societario, avvenuta alla scadenza del 30 giugno, ha sicuramente evitato il rischio chiusura, rende sicura la partecipazione all'A2 Silver e ora può rendere accessibile anche il ripescaggio in A2 Gold, con una differenza minima di soldi in più da sborsare.
Risolti i problemi più grossi, la dirigenza sta pensando anche al nuovo allenatore. I nomi in ballo sono due. Il primo sarebbe un ritorno, l'ex Omegna Giampaolo Di Lorenzo, che a Forlì c'è già stato per due stagioni e mezzo fino a gennaio 2011 prima dell'interruzione brusca del rapporto, che comunque non ha tolto estimatori dentro la dirigenza nei suoi confronti, senza pure dimenticare che risiede a Forlì, dove c'è stato a lungo anche da giocatore. Il secondo in lizza è Stefano Salieri, il coach di Castel San Pietro vero mago nel combinare tanto con poco a disposizione, come potrebbe realisticamente essere il budget a disposizione di Forlì nella prossima stagione. Questo, ma non solo, lo rende il favorito numero uno nel ballottaggio, già l'estate scorsa venne infatti contattato dai vertici forlivesi per allenare la squadra, prima che una clausola presente nel contratto di Cedro Galli facesse restare quest'ultimo sulla panchina: ora per l'ex Biancoblu Bologna potrebbe essere la volta buona.
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P. De Persis
@paolodepersis
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