Gara 4 Semifinali Play off 2010 Preview Fastweb Casale Monferrato-Banco di Sar

Dopo la splendida vittoria ottenuta al PalaFerrarris, 48 ore orsono, la Fastewb Casale Monferrato ospita per gara 4 il Banco di Sardegna Sassari(DirettaRai sport 2 ore 20.30  La formazione di Marco Crespi è ad un passo dalla storica finale contro la Prima Veroli che si è brillantemente sbarazzata in 3 partite della Trenkwalder Reggio Emilia. Anche in gara 4, come nelle due precedenti, Casale proverà grazie al lavoro di Jackson ed alle difese tattiche di coach Crespi, ad escludere dal gioco Marcelus Kemp tagliandogli i rifornimenti dei compagni. Sul fronte opposto, Sassari, in gara 3, è stata in partita per 35', ma non ha ancora trovato la soluzione "all'enigma Fantoni" sempre più dominatore della serie. In gara 3 sono stati ancora il duo Rowe(25 punti, ma 0 assist in 38') e Kemp(15 punti e 3 rimbalzi in 39') a trascinare i compagni coadiuvati dal ritrovato Hubalek, 20 punti e 5 rimbalzi in 32', dopo la pessima prestazione  fornita in gara 2.  La notizia confortante per coach Sacchetti sono i segnali di risveglio di capitan Vanuzzo(8 punti e 3 rimbalzi). In casa Casale Monferrato, oltre a Fantoni, coach Crespi ha ritrovato Jackson(21 punti e 6 rimbalzi in 36') e Pierich(15 punti in 21'). In casa Junior, coach Crespi “gestisce” l’entusiasmo: “Grande soddisfazione per come abbiamo affrontato le ultime due partite dellal serie, ma ora va messa da parte e resettato tutto per recuperare e non sprecare energie mentali, nervose ed emotive. Con sole 48 ore di distanza non si può pensare ad altro e ogni cosa va centellinata nella giusta direzione, pur mantenendo il nostro spirito “enjoy the semifnal”, ma adesso siamo a un passo dalla possibilità di migliorare il risultato dell’anno scorso e questo solo perché a fronte di un inizio di stagione con alcune incertezze, e problematiche, abbiamo saputo superarle con il lavoro e tenendo sempre la testa sul pezzo con l’atteggiamento giusto. Vale la pena farlo ancora un po’. Ieri abbiamo vinto giocando una partita di grande qualità contro un avversario da rispettare e venuto qui per niente deluso o rassegnato, ma motivato a giocarsela ancora. Una partita di qualità e talento, dove per talento si intende quello di chi ha questo dono e i fondamentali del basket innati ma anche chi ha la capacità di fare la cosa giusta al momento giusto quando viene chiamato in causa e anche questo è un talento importante. Dopo un primo quarto incerto a causa della nostra voglia di chiudere in fretta, abbiamo giocato tre quarti di ottima pallacanestro. Ora speriamo di ripeterci e di ritrovare un palasport pieno e bello da vedere e sentire con l’entusiasmo e la forza che ci hanno trasmesso e ci aiuterà a dimenticare la stanchezza in gara2. Sul fronte Dinamo, coach Meo Sacchetti e il suo vice Ugo Ducarello pensano a voce alta e hanno le stessa lettura della partita. “Ottimo l’approccio e la tenuta mentale fino a pochi minuti dalla fine. Rispetto a gara2 abbiamo migliorato alcune situazioni difensive sul pick and roll e tamponato a rimbalzo. Purtroppo, nel finale siamo stati un po’ ingenui negli episodi e sulla situazione di un anti sportivo a favore di Hubalek, poi trasformatosi un po esageratamente in un tecnico a suo danno, si è ribaltata la situazione e loro sono stati bravi ad approfittarne, segnando da tre e trovando una striscia micidiale di Pierich. Sicuramente quello è stato un momento importante, ma loro sono stati bravi. Ora dobbiamo trsformare la rabbia per quel momento non in abbattimento ma in grande carica agonistica per aggredirli fin dall’inizio e costringerli a pensare. E toglierli sicurezze e certezze. Ma le facce della squadra sembrano giuste”