Premi Legadue , ecco i vincitori: Omar Thomas Mvp, David Brkic Miglior Italiano

Omar Thomas, David Brkic e Luigi Garelli the best. Sono loro i vincitori dei Premi di Legadue della stagione 2009/2010, scelti dagli addetti ai lavori cui si è aggiunto il giudizio degli appassionati che hanno votato nel sondaggio su legaduebasket.it sancendo il loro trionfo. Un vero e proprio boom di voti, oltre 16mila: era la prima volta che si votava a sistema misto.
Omar Thomas è l’MVP del campionato e il giudizio della “giuria tecnica” è coinciso con quello dei tifosi. Un successo, quello dell’ala forte dell’Enel Brindisi, annunciato perché il suo rendimento quest’anno è stato veramente un escalation rossiniana. Alle sue spalle si è piazzato Trent Whiting (primo nelle classifiche marcatori, valutazione e falli subiti), colonna dell’ottima stagione dell’Aget Imola che, grazie al voto dei tifosi, ha effettuato una rimonta strepitosa partendo dal quarto posto; sul terzo gradino del podio finale Tamar Slay che, recuperati alcuni guai fisici che lo hanno condizionato, ora è pronto a grandi play off con la Carmatic Pistoia. Tra le altre nomination in gara, ottimo risultato di Goss, che, come la sua Bialetti Scafati, ha piazzato lo sprint ed ha superato Rowe al quarto posto, quinto il folletto della Dinamo Sassari, sesto Ebi gigante dell’Edilizia Moderna e settimo Hines, altro protagonista dei prossimi play off con la Prima Veroli
David Brkic Miglior italiano: in questo caso, è stato ribaltato il verdetto degli addetti ai lavori, ma era anche la categoria dove c’era più equilibrio anche dopo il voto di coach, capitani e gm. Alla fine ha vinto il gigante della Snaidero Udine, che ha scavalcato Tommaso Fantoni che ora ritroverà nei quarti dei play off con la Fastweb Casale Nonferrato. Il pivot della squadra di Crespi è poi stato scavalcato anche da Giuliano Maresca premiato dai tifosi per la promozione di Brindisi e per il suo recupero dopo un lungo stop per infortunio. Al quarto posto ha chiuso Guido Rosselli della Prima Veroli
Luigi Garelli à Coach dell’Anno: Giuria tecnica e tifosi d’accordo. Luigi Garelli coach della Miro Radici Vigevano, capace di ottenere risultati straordinari superando difficoltà di ogni tipo (neo promossa, il campo neutro, infortuni) e di risultare la squadra che ha ottenuto di più in rapporto alle aspettative, è il vincitore di tutti. Alle sue spalle, tanti consensi anche per Giovanni Perdichizzi coach specialista in promozioni (l’ottava per il…Mago del Sud) e al terzo psoto Demis Cavina che ha portato Udine ai play off lavorando anche sui giovani e pur con tanti infortuni ed emergenze. Chiudono la classifica dei migliori cinque che erano entrati nel sondaggio perché dopo Garelli e Perdichizzi, il voto degli addetti ai lavori li aveva messi alla pari, Romeo Sacchetti, il suo lavoro è stato premiato nonostante la flessione finale del Banco di Sardegna e Alessandro Ramagli della Trenkwalder Reggio Emilia che ha guidato la squadra più italiana e giovane del campionato.
LE CLASSIFICHE FINALI ( tra parentesi i voti di partenza attribuiti dai club)
MVP - Omar Thomas (Enel Brindisi) 9484 voti (3900), Trent Whiting (Aget Imola) 5645 (1400), Tamar Slay (Carmatic Pistoia) 3724 (2000), Phil Goss (Bialetti Scafati) 2778 (1400), Jason Rowe (Banco di Sardegna Sassari) 2496 (1600), Ndudi Ebi (Edilizia Moderna Rimini) 2137 (1400), Kyle Hines (Prima Veroli) 1874 (1400)
MIGLIOR ITALIANO - David Brkic (Snaidero Udine) 11900 voti (3000), Giuliano Maresca (Enel Brindisi) 8026 (1700), Tommaso Fantoni (Fastweb Casale Monferrato) 6098 (3300), Guido Rosselli (Prima Veroli) 2344 (1600)
COACH DELL'ANNO - Luigi Garelli (Miro Radici Vigevano) 11195 voti (3200), Giovanni Perdichizzi (Enel Brindisi) 7568 (2700), Demis Cavina (Snaidero Udine) 4415 (1600), Romeo Sacchetti (Banco di Sardegna Sassari) 2060 (1500) Alessandro Ramagli (Trenkwalder Reggio Emilia) 1860 (1500)