Stefano Mancinelli: Sono qui per portare Torino in Serie A
Le parole dell'ala della PMS Torino
Se coach Corbani potesse togliere un giocatore alla Manital PMS Torino un vista dell'attesissimo derby di domenica, probabilmente la scelta cadrebbe su Stefano Mancinelli, soprannome d'arte il "Mancio". L'ala classe '83 di Torino non solo è il giocatore dal curriculum più prestigioso dell'intera DNA Gold, ma anche quello che in fatto di derby vissuti da protagonista ha pochi eguali nel panorama cestistico Nazionale. 400 presenze in serie A con le maglie di Fortitudo Bologna, Armani Milano e Cantù, 134 gettoni con la maglia della Nazionale azzurra, della quale è stato l'ultimo capitano, uno scudetto e una supercoppa Italiana conquistate con Bologna, oltre a diverse edizioni di Eurolega giocate e il sogno NBA accarezzato nell'estate 2006. Tanto basta per fare di Mancinelli il vero "Intruso" in questa DNA Gold. In molti la scorsa estate videro nella sua scelta di firmare per Torino come un salto indietro. Di sicuro un pensiero che non corrisponde al suo: "Sarei potuto rimanere in serie A, ma il progetto di Torino mi ha convinto a scendere di categoria. Se sono qui e' per riportare questa piazza in serie A". Un proclamo che la dice lunga sullo spirito con il quale il Mancio ha intrapreso l'ennesima avventura della sua carriera.
D. Stefano. Siamo alla vigilia del derby, come la state vivendo a Torino?
R. Siamo molto carichi ed eccitati al pensiero di giocare questa partita in un'atmosfera che sarà eccezionale. Anche in città si percepisce l'attesa per questo evento e noi vogliamo regalare una vittoria ai nostri tifosi.
D. Che derby sarà secondo te?
R. Di solito queste partite difficilmente sono spettacolari. Probabilmente sarà un derby non bellissimo dal punto di vista tecnico ma certamente molto combattuto. Noi arriviamo da una sola vittoria nelle ultime tre partite e non stiamo giocando bene, vincere potrebbe rappresentare la svolta per il nostro campionato.
D. A Torino c'e' sicuramente grande pressione. L'obiettivo della società e' dichiaratamente la serie A e i tifosi sognano un ritorno nel basket di vertice. Come vivete questa situazione?
R. Certamente cerchiamo di non pensare troppo in la' ma di concentrarci sul futuro. Personalmente la pressione non mi spaventa, se sono venuto a Torino e' per tornare in serie A, ma voglio farlo con questa maglia.
D. Nessuno meglio di te che hai vissuto i derby di Bologna e quelli tra Milano, Varese e Cantù può descrivere le sensazioni che queste partite regalano.
R. Personalmente amo giocare queste sfide. Appena scendi in campo senti un'energia unica, una grande carica che sicuramente l'ambiente esterno contribuisce a regalarti. Sara' un derby di DNA Gold solo per le statistiche, per tutto il resto sarà una sfida da serie A.
D. Da ultimo capitano della Nazionale maggiore affronterà l'ultimo dell'under 20 campione d'Europa, Marco Lagana'.
R. Certamente un grande prospetto e già oggi un ottimo giocatore. L'ho visto giocare in più di un'occasione e mi ha fatto un'eccellente impressione. La convocazione in Nazionale maggiore da parte di Pianigiani e' una conseguenza di quello che sta facendo con Biella.
D. E Mancinelli alla Nazionale ci pensa ancora?
R. Sinceramente non so' se tornerò a vestire l'azzurro, dipenderà anche dai programmi che la Nazionale avrà in futuro.
La speranza dei tifosi rossoblu' e' che il "Mancio" domenica non trovi una delle sue serate di grazia.