L’Aurora Basket Jesi comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive di Stefano Borsato, siglando un accordo biennale.
Nato nel 1986, Borsato è una guardia di 193 cm. Cresciuto nelle giovanili della gloriosa Benetton Treviso, dove ha assaggiato anche la serie A, nel triennio 2005 – 2008 lascia la casa base per andare a giocare con un ruolo maggiore nelle minors italiane. Il 2008 è stato l’anno del suo approdo in LegaDue con la maglia di Roseto con la quale ha iniziato a mettere in mostra il suo valore.
Dal 2009 al 2012 ha messo le radici in Emilia Romagna: un anno a Ferrara prima delle 3 annate a Forlì che lo hanno definitivamente lanciato nel panorama cestistico nazionale.
Compagno di squadra nel 2010/2011 del neo-playmaker Goldwire, Borsato è un giocatore estremamente versatile capace sia di tirare sugli scarichi (ha chiuso lo scorso anno con il 54% da 2 ed il 45.5% da 3) sia di penetrare e coinvolgere i compagni. Si distingue per un grandissimo carisma nonché un’indole da trascinatore puro, sia per i compagni che per il pubblico; è inoltre dotato di una notevole leadership e freddezza nei momenti topici, caratteristiche che lo portano spesso ad avere la palla in mano nelle ultime battute di gioco.
“Siamo molto contenti di aver portato a Jesi un giocatore come Borsato, persona di carattere, che si può definire "un vincente". Inoltre è sicuramente una pedina tattica fondamentale, in quanto molto duttile, che può ricoprire più ruoli, un atleta che, per dirla in gergo, è di sistema, pur partendo dalla panchina. Borsato è un atleta in linea con l'etica che vuole avere quest’anno la squadra, ossia combattiva, che lotti fino alla fine e che sappia farsi valere nei momenti che contano.
L’esterno trevigiano incarna alla perfezione il profilo che dovrà caratterizzare la nuova Aurora di questa stagione” – commenta il Presidente del Comitato dei Soci, Brunello Felicaldi.
La soddisfazione per l’operazione si coglie anche dalle prime parole da neo-jesino del giocatore veneto: “Sono molto contento, Jesi è una città con tradizione, che vive molto appassionatamente il legame con la pallacanestro. La società è famosa e blasonata, ha un progetto chiaro ed ambizioso e sono entusiasta di poter giocare al fianco di persone come Maggioli e Goldwire. Con quest’ultimo inoltre abbiamo giocato insieme a Forlì e mi sono trovato molto bene.
Jesi è sicuramente un posto ideale per sfruttare le occasioni, per poter vincere e migliorare ancora anno dopo anno; ripeto, per me è molto importante far parte di una società seria dove un atleta può essere sicuramente sereno ed avere la possibilità di ottenere risultati, giocando con motivazione e forti stimoli”.
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