Ravenna, ufficiale l'arrivo di Matteo Tambone
Come anticipato da Sportando, Tambone a Ravenna
acquisito in prestito dalla Virtus Acea Roma il playmaker Matteo Tambone.
Regista di 192 centimetri, nato a Graz (Austria) il 14 maggio del 1994, nella passata stagione ha vestito la maglia giallorossa dell’Acea, facendo parte attiva del roster che ha raggiunto la finale Scudetto nello scorso mese di giugno.
La prima squadra di Roma ha accolto Matteo in giovane età, dopo gli inizi a Vigna Pia e alla Vis Nova Basket Roma: a tredici anni il passaggio al giallorosso della Virtus, club con il quale Matteo ha svolto l’intera trafila del settore giovanile fino al debutto in prima squadra e alle tredici (78 minuti complessivi, high di 5 punti realizzati al PalaTiziano contro la Scavolini Pesaro) presenze in serie A dello scorso campionato.
Chiusa con la qualificazione alle finali nazionali Under19 di Udine la sua esperienza di settore giovanile, Matteo Tambone sbarca a Ravenna in prestito per disputare il primo campionato “senior” della propria carriera, a testimonianza della fiducia che un club come la Virtus Roma ripone in lui e nel Basket Ravenna.
Così il presidente Roberto Vianello: “Rivolgo a Matteo, che abbiamo avuto modo di conoscere quando è venuto a Ravenna per prendere contatto con noi e con la nostra città, un caloroso “benvenuto”, augurandogli di trovare nel nostro club un trampolino di lancio ideale per la propria carriera. Il suo arrivo abbassa ulteriormente l’età media della squadra, allestita con abilità e con sapienza dal direttore Giorgio Bottaro. che ringrazio per questo, e le conferisce un’immagine giovane e accattivante, concetti che sposano al meglio il nostro modo di intendere la pallacanestro”.
Così Matteo Tambone, intervistato telefonicamente: “Sono molto emozionato in vista della mia prima esperienza fuori di casa. L’annata spesa con la prima squadra della Virtus Roma mi ha permesso di migliorare molto, di acquisire conoscenze ed esperienza grazie ai consigli di coach Calvani, dei suoi assistenti, e di tutti gli altri membri della prima squadra, e spero di poter concretizzare tutti gli apprendimenti a partire dalla prossima stagione con la maglia di Ravenna. Sono pronto a garantire il massimo impegno e sacrificio”.
Come hai accolto la notizia dell’interessamento di Ravenna?
“Molto bene, conoscevo già Giorgio Bottaro per i suoi trascorsi alla Lottomatica Roma, anche se non ci eravamo mai parlati molto di persona. Mi ha fatto piacere sapere che si ricordava di me, così come mi ha toccato nel profondo vedere lo stesso Giorgio a Reggio Emilia, accompagnato dall’allenatore Giordani, per incontrarmi e per vedere la partita di playoff che avremmo giocato di lì a poco con la Pallacanestro Reggiana. Mi è dispiaciuto non avere giocato quella partita, ma non ho dimenticato il loro gesto”.
Che impressione ti ha fatto la città di Ravenna?
Mi sono trovato davvero bene. La società mi ha accolto nel migliore dei modi, mi ha fatto sentire a casa e mi ha mostrato particolari della città davvero notevoli, tra i quali il mare e Marina di Ravenna”.
Che tipo di giocatore sei?
“Sono un playmaker cui piace fare giocare la squadra e mettere in ritmo i compagni come prima opzione, pur potendo fare canestro all’occorrenza”.
Cosa ti aspetti dalla tua esperienza ravennate?
“Mi aspetto di poter imparare ancora molto in un contesto adulto e di poter giocare minuti importanti per la mia crescita. Entro a fare parte di una buona squadra, che spero possa ritagliarsi altre importanti soddisfazioni nel futuro prossimo”.