Lino Lardo si presenta: 'Dobbiamo essere umili'

Duecento tifosi entusiasti hanno assistito alla presentazione del coach della Pallacanestro Trapani Lino Lardo, che si è svolta ieri pomeriggio nella sala stampa “Cacco Benvenuti” del Palailio. Un bagno di folla che il nuovo allenatore granata ha gradito, rispondendo con molta disponibilità alle domande di giornalisti e tifosi. Il coach ligure si è presentato alla città sposando sin da subito e riconoscendo al presidente Basciano un progetto serio e oculato di grande impatto emotivo.

“Sono stato scelto, voluto fortemente dalla Pallacanestro Trapani e ringrazio il presidente Pietro Basciano per avermi messo al centro del progetto. Non capita spesso di questi tempi che gli allenatori siano messi al centro di un programma serio. Entro a Trapani in punta di piedi - continua Lardo - so la storia di questa società e darò il massimo per questo progetto sportivo. Non sono qui a fare promesse né a dichiarare obiettivi.

Dobbiamo essere umili ad affacciarci in questo campionato perché comunque arriviamo, non dico da matricole, ricordando la tradizione di Trapani, ma nei tempi recenti quasi matricole.

Il campionato inizialmente sembrava con molte squadre in difficoltà economica invece vediamo che il mercato sta portando in parecchie squadre giocatori importanti perciò noi non dobbiamo avere la fretta il risultato subito, è chiaro che l’obiettivo di fare bene, di arrivare in più in alto possibile, ci sta.

Noi dobbiamo lavorare e avere la pressione giusta. Ora la nostra priorità è costruire una squadra importante con dei giocatori che possano rimanere anche nel tempo perciò siamo molto attenti alla costruzione della squadra. In quest’ottica Renzi è il perfetto esempio che è già un bel tassello e ci fa ben sperare per il futuro poiché è un giocatore d’interesse nazionale e noi puntiamo molto su di lui. Anche perché lui ci ha fatto capire che verrebbe volentieri.”.

Lino Lardo, insieme al GM Francesco Lima, inoltre ha parlato di Patrick Baldassarre, contratto “ereditato” da Scafati che potrebbe rimanere con la società granata. Sono da verificare le posizioni degli altri giocatori sotto contratto.

“Noi vogliamo trovare i giocatori giusti – continua Lardo – perciò cercheremo due extracomunitari che fanno al caso nostro. Non vogliamo aspettare, vogliamo iniziare bene proprio perché pensiamo di creare un gruppo e portarlo avanti insieme.”.

Infine una battuta sul premio imbattibilità casalinga: “Mai mi era stato proposto un contratto con un bonus per l’imbattibilità interna. Ho accettato di buon grado, perché più che mai saremo motivati a far sentire a tutti quale sia l’importanza di dare tutto davanti al nostro pubblico”.